Insegnare comunità di bell hooks

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Recensione di Veronica Sicari

 

insegnare comunità

Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza è un saggio di bell hooks, edito da Meltemi nel 2022.

 

Di cosa parla Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza?

 

Il saggio edito da qualche settimana da Meltemi appartiene al ciclo dei testi sull’insegnamento di bell hooks.

Cronologicamente, Insegnare comunità è successivo a Insegnare a trasgredire, prima opera del ciclo, già edita in Italia.

Nel testo successivo, l’autrice riprende i temi già trattati, ma estendendo le proprie riflessioni.

In questo testo, bell hooks – attraverso gli strumenti e del femminismo – ci conduce attraverso la sua idea di pedagogia: una vera e propria pratica democratica, efficace nel suo scopo didattico anche al di là delle aule scolastiche.

L’autrice, scomparsa lo scorso anno, ha fatto dell’insegnamento prima e dell’attivismo poi il fulcro della propria esistenza e delle proprie scelte.

Avendo vissuto i primi anni di vita, e dunque la sua esperienza scolastica, nell’America del sud nel periodo segregazionista, come tutte le persone afrodiscendenti, ebbe modo di sperimentare già in tenera età gli effetti del razzismo e del suprematismo bianco.

Brillante, le fu possibile varcare il confine delle scuole segregate studiando in università miste al di là del confine immaginario tracciato per la sua gente. E fu proprio l’esperienza da studente in un’aula composta non solo da persone nere, ma anche da bianche, che bell hooks scopri lo stigma che il colore della sua pelle e le sue origini si portavano dietro.

Fu allora che iniziò ad interrogarsi sulle conseguenze e le intersezioni tra gli abusi di classe, di razza e di genere, e sui rimedi possibili per abbattere o quanto meno contenere, le posizioni di dominio.

Il suo impegno da attivista ha permeato la sua intera carriera da insegnante: in Insegnare comunità, l’autrice si rivolge ad un pubblico ampio, vasto e diversificato. Il suo linguaggio è lontano da quello dell’Accademia, che pur le competerebbe, perché ha lo scopo di rendersi intellegibili per tutti e da tutti.

Le sue idee pedagogiche fondate sulla necessità di creare spazi di apprendimento sicuri per tutti gli studenti e tutti gli insegnanti vengono espresse attraverso il racconto della propria esperienza personale.

bell hooks, l’autrice del margine, fa propria una pratica femminista fondamentale, ossia quella del posizionamento. Raccontare la propria idea di realtà a partire da sé.

 

Perché leggere Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza?

 

Accostare la pedagogia al concetto di speranza è certamente insolito.

Nelle riflessioni che compongono questo piccolo testo, bell hooks delinea una pedagogia tesa a scardinare gli effetti riflessi e nefasti del suprematismo bianco, che è fenomeno sistemico al pari del sessismo.

Riprendendo la tradizione degli studi decoliniali da una parte, e dei gender studies dall’altra, bell hooks propone la necessità di non soltanto di rivedere i programmi universitari, dando spazio ad opere ed autori inspiegabilmente considerati irrilevanti – in larga maggioranza donne o afrodiscendenti – ma di mutare l’approccio all’insegnamento, che deve essere inteso come servizio. 

Ed ecco che la speranza evocata nel titolo dell’opera altro non è che lo stimolo a coltivare l’autostima, scardinando l’odio razziale, assimilato in egual misura da bianchi e da neri.

Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza è certamente un’occasione per riflettere sulle sovrastrutture culturali nelle quali siamo immersi, per iniziare ad individuare strategie idonee a porre fine ai pervasivi sistemi di dominio – e spesso abuso – che permeano la nostra società.

A partire dalla scuola, ma non solo.

 

Link d’acquisto

http://Insegnare comunità – Meltemi Editore

 

Sinossi

In Insegnare comunità, bell hooks espande le riflessioni sul futuro dell’insegnamento già avviate in Insegnare a trasgredire, proponendo un concetto di educazione come pratica democratica.

Secondo hooks, infatti, l’insegnamento può essere un’attività gioiosa e inclusiva, ma deve essere assolutamente ripensato per affrontare in maniera risolutiva le discussioni su razza, genere, classe e nazionalità oltre l’angusto spazio dell’aula.

Nello stile che la contraddistingue, alternando narrazione autobiografica e teoria critica sull’educazione, hooks sostiene che l’insegnamento può avere luogo in diverse e molteplici situazioni quotidiane di apprendimento: nelle case, nelle librerie, negli spazi pubblici e ovunque le persone si riuniscano per condividere idee capaci di influenzare la loro vita.

Spirito, lotta, servizio, amore: gli ideali della conoscenza e dell’apprendimento condiviso animano le pagine di questo volume, motivando a un progressivo cambiamento sociale verso la creazione di comunità migliori.
Titolo: Insegnare comunità. Una pedagogia della speranza.
Autore: bell hooks
Editore: Meltemi, 2022