Il 23 maggio 2023 – Cagliari – La simbologia di Cappuccetto Rosso e le figure archetipiche femminili
a cura di Emma Fenu
Il 23 maggio presso la Biblioteca I mulini di Selargius, (Cagliari) si è svolta una presentazione de L’incontro. E se la storia di Cappuccetto Rosso ne nascondesse altre?, mio ultimo saggio storico, psicologico e antropologico, illustrato da Francesca Fiorentino, con prefazione della psicologa Tatiana Pagano, preceduto da una mia versione rivisitata della fiaba, edito da Literary Romance nel 2023.
Grazie alla moderazione acuta e entusiasta di Veronica Marzi, esperta di letteratura per l’infanzia, docente nella scuola primaria e scrittrice, e alle letture partecipate e eleganti di Sara Lepori, farmacista, poetessa e attrice, al calore a all’interesse del pubblico si è creato un clima di grande interesse: ho parlato delle origine oscure delle fiabe, del perché si siano creati stereotipi che sono ancora vivi, fino ad addentrarci in un bosco vasto, di principesse indomite, fanciulle violate e donne che rivendicano, ancora, diritti e di uomini ancora confusi con il patriarcato, che genera vittime anche fra i maschi.
Grazie alle libraie, Ilaria e Cristina, che stabiliscono, nella impeccabile professionalità, un feeling profondo con il pubblico e gli scrittori loro ospiti. Mi mancate! Al prossimo libro…
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Sinossi
La storia di Cappuccetto risale alla notte dei tempi.
La protagonista dalla mantellina vermiglia rappresenta, infatti, la fanciulla dopo il menarca; la madre la donna matura e ancora fertile; la nonna, la vecchia in menopausa e, se aggiungiamo il tema dell’amplesso, la perdita della verginità, la rottura dell’imene, il concepimento – nonché il parto -, allora possiamo dire che questa è una “storia di sangue”.
Rappresenta il progressivo affermarsi del patriarcato, la “legittima” violenza maschile sulle sprovvedute, la ribellione e l’affermazione del sano istinto selvaggio, il conflitto generazionale e la scoperta del sesso. E soprattutto, l’incontro con L’Altro sé e da sé, che non è solo il maschile, ma tutto ciò che nel bosco della vita supera la comfort zone fino a portarci a conoscere in primis noi stessi, specchiandoci negli occhi del Lupo che ci abita dentro.
Insomma, una storia di sangue che non smette di affascinarci e sedurci, ancora oggi, anche da adulti.
