La Malnata di Beatrice Salvioni

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

la malnata
La Malnata é un romanzo di Beatrice Salvioni edito da Einaudi nel 2023.

Di cosa tratta La Malnata?

“Sappiàtelo, o padri meschini I(nfelici) M(olti) d’ogni paese:
se ancora il corpo offeso dei viventi resiste
in questo vostro mondo di sangue e di denti
è perché passano sempre quelle poche voci illese
con le loro allegre notizie.
Comunque, se vi piace la tristizia, godetevela voi la vostra.
Questa terra non è mica roba vostra.”
Il mondo salvato dai ragazzini, Elsa Morante Monza 1936.

La Malnata è una ragazzina con una zazzera di capelli neri, gambe lunghe, nude e graffiate e fierezza indomita nello sguardo.

Non aderendo al modello di signorina per bene proposto nel ventennio fascista, la Malnata è ribelle e libera: gioca con i maschi e ha il potere, conferitole dal diavolo, di far morire con le sue parole.
Se una ragazzina si trova in troppe tragedie, allora comiciano le voci bisbigliate e poi gridate: la malasorte la porta lei e con essa il respiro dell’inferno.

Eppure questa non è solo la storia di un’ennesima strega per condanna sociale: è la storia di Francesca, una fanciulla borghese che diventa donna e della femminilità scopre tutte le sfumature grazie a una grande amicizia.

Essere donna nega voce anche quando si dice la verità .
Essere donna comporta il rischio di essere solo corpo e ventre.
Essere donna è il conflitto con la maledizione della femminilità.
Essere donna impone una scelta fra opposti, la madre e la strega, la Santa e la puttana, opposti che il patriarcato ha generato per la paura del potere della Donna che è tutto, fin dal principio dei tempi.

Perché leggere La Malnata?

Quando un libro viene eccessivamente pubblicizzato, si creano aspettative molto alte: La Malnata é stato accolto con freddezza o con critiche negative da una parte della critica.
Ho aspettato che la polemica si placasse e che il romanzo non fosse troppo di moda fra gli intellettuali per leggerlo.
Mi ha convinta; nonostante il ritmo lento della fase iniziale, è un percorso di formazione in cui l’eroina è una ragazzina che ci racconta la vita attraverso i suoi occhi.
Ci sono molte specificazioni didascaliche che, oltre a rendere la lettura semplice per chi non ha memoria storica, rendono chiaro l’indottrinamento scolastico imposto dal fascismo.
E resta la morale, struggente, per cui continuiamo a sperare e a credere che siano i ragazzini, con gli ideali puri e le parole bagnate di verità, a salvare il mondo.

 

LInk d’acquisto

https://www.ibs.it/malnata-libro-beatrice-salvioni/e/9788806253240

 

Sinossi

Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite.

È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango.

Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina.

Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche.

Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.

 

Titolo: La Malnata
Autore: Beatrice Salvioni
Edizione: Einaudi, 2023