Il richiamo della foresta di Jack London, Ill. di Roger Olmos
Voce dal bosco
Recensione di Veronica Marzi
Il richiamo della foresta di Jack London (Illustrato da Roger Olmos) è un albo illustrato edito da #logosedizioni, nel 2021.
Di cosa tratta Il richiamo della foresta?
Il suono del richiamo, il canto del branco, merita una lettura attenta. Un classico, illustrato magistralmente da Roger Olmos, che ne esaspera la drammaticità, nel rispetto della storia originaria del 1904.
La storia di Buck, cattura fin dalle prime pagine portando il lettore fino alla fine di un racconto davvero mozzafiato.
Rapito dalla grande tenuta in California dove conduceva una placida vita da cane addomesticato, Buck viene sradicato e venduto a cercatori d’oro senza scrupoli, trasportato al nord in condizioni terribili, maltrattato e costretto a lavori di fatica, alla fame, al freddo, e in balia di ogni genere di difficoltà e crudeltà umana è costretto a imparare velocemente ad adattarsi alla vita durissima del cane da slitta e ad aguzzare al massimo l’ingegno per sopravvivere.
Da quel momento Buck è costretto ad affrontare una spietata lotta per la sopravvivenza. Riscoprirà di avere sangue di lupo nelle vene e sentirà di nuovo “il richiamo della foresta”. Un bel libro da scoprire e da rileggere.
Perché leggere Il richiamo della foresta?
Per la collana I classici della Ciopi, #logosedizioni rivisita uno dei capolavori di Jack London.
Il libro, che dal 1904 conquista i lettori di tutte le età, è qui proposto in una nuova traduzione e arricchito dalle potenti illustrazioni a olio di Roger Olmos.
L’illustratore catalano, da fervente animalista qual è, interpreta la storia di Buck con grande empatia, crudezza e struggente intensità.
Testo e immagini presentano la narrazione dalla prospettiva del protagonista: insieme a lui scopriamo il freddo tocco della neve, sentiamo i calli sulle zampe, gli odori più eccitanti, i peli che si rizzano sulla schiena, i colpi subiti e quelli inferti; con lui ci esaltiamo, cadiamo in preda allo sconforto, resistiamo alla fatica e alla fame, ci abbandoniamo all’amore e udiamo, sempre più distinto, quel richiamo che invita a tornare alla natura.
“Il balzo di un anelito ancestrale
le consuete catene corrompe.
Finchè un istinto ferino prorompe
di nuovo dal sonno invernale.”
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Sinossi
Quando nel Klondike esplode la febbre dell’oro, la vita di un cane in California cambia per sempre. Buck è un maestoso incrocio tra un San Bernardo e un pastore scozzese, e vive nell’assolata tenuta del giudice Miller.
Nonostante l’aspetto imponente, è un cane perfettamente addomesticato: va a caccia con i figli del giudice, accompagna le figlie nelle loro passeggiate, veglia sui bambini e tiene compagnia al giudice, accucciato davanti al camino.
Intanto, nel nevoso Nord, preso d’assalto dai cercatori d’oro, servono cani forti e robusti per tirare le slitte; perciò un giorno Buck viene rapito con l’inganno, venduto al primo offerente e caricato su un treno.
Comincia così il suo percorso di sradicamento dalla civiltà, che lo catapulta in un mondo primitivo e crudele, in cui le regole del vivere civile cedono il passo alla legge del bastone e della zanna.
Facendo di necessità virtù, Buck diventa un cane da slitta e impara a usare la forza, l’astuzia e l’intelligenza per farsi valere in un ambiente ostile dove solo i più forti sopravvivono.
La nuova, dura vita risveglia in lui istinti ancestrali sopiti da molto tempo che riemergono come ricordi di una vita passata; tuttavia, non si tratta dei suoi ricordi, bensì di quelli ereditati dai suoi avi, dai quali lo separano generazioni e generazioni di cani addomesticati.
E man mano che questi ricordi si fanno strada in lui, Buck comincia a sentire un richiamo provenire dal profondo della foresta. Nelle fredde terre del Nord, il protagonista percorre migliaia di chilometri passando di padrone in padrone, fino a incontrare un cercatore d’oro che gli salva la vita e gli ispira un sentimento mai provato prima: una devozione totale, un amore dirompente e incondizionato.
Con lui Buck vive finalmente felice, ma proprio allora il richiamo della foresta si fa sempre più forte e imperioso. Dove lo condurrà?
Titolo: Il richiamo della foresta
Autore: Jack London. Illustratore Roger Olmos
Edizione: #logosedizioni, 2021