Consolazione – di Michele Orti Manara

Voce alle donne

recensione di Emma Fenu

Consolazione

 

Consolazione è un romanzo di Michele Orti Manara edito da Rizzoli nel 2022.

Di cosa tratta Consolazione?

All’inizi del Novecento, nel paese di Roccasa si scatena un terremoto anomalo, assimilabile a un brivido che percorre le carni di ogni abitante, e il monte Severo, nel infrangersi, perde uno spuntone di roccia che la gente aveva soprannominato La Mugnaia.

Da allora una maledizione lenta ma inesorabile si abbatte sul paese: gli uomini, anche quelli che avevano un’indole buona, diventano, nottetempo, terribilmente violenti con le loro mogli e figli.

Sentono odori che non esistono, sono vittime di allucinazioni, sembrano posseduti da una forza maligna.

Solo le serachie, ossia le streghe, prima la nonna, poi la madre e, infine, la  figlia, possono offrire Consolazione a queste donne, passandosi il testimone l’una con all’altra, al momento del trapasso, dopo aver istruito negli anni la figlia femmina che seguirà lo stesso destino, grazie alla conoscenza delle erbe e al potere di un albero, una quercia, in cui scorre una taumaturgica linfa verde.

Ma l’ultima Serachia muore prima che l’iniziazione della sua Teresa sia completata: l’equilibrio è perduto.

Consolazione, costruito con salti temporali ben calibrati, inizia con il suicidio del parroco, che si getta dal campanile, e l’arrivo di Don Ettore che, sul medesimo campanile, scoprirà con il lettore i segreti di Roccasa, luogo dove il confine fra il boia e la vittima è sottile e lordo di sangue quanto quello di una lama.

Luogo dove una Bestia è stata offesa, poi contenuta e poi risvegliata e non si fermerà perchè vive nell’ombra di ognuno.

 

Perché leggere Consolazione?

Consolazione è un romanzo originale e inquietante che si snoda come un anguilla, nome del fiume di Roccasa, fra il thriller, il noir, il fantasy dark e la fiaba pre rinascimentale.

Eppure non perde riferimenti specifici alla attuale cronaca nera: al femminicidio, alla vendetta di madri assassine, al nichilismo, all’assenza di valori e di speranza nel cambiamento.

Eppure è soprattutto un romanzo di formazione, di superamento dei ruoli imposti dal destino e dalla superstizione, che oggi definiremmo stereotipi, per cui la più giovane è la chiave del cambiamemto.

Colei che ha conosciuto gli amici di infanzia e gli ha visti cambiare, colei che comprende che la maledizione ti perseguita finché la nutri nel grembo e nel cuore. Ecco, colei sceglie.

Non ci sarà sempre Consolazione nella Voce delle donne.

Non ora, non oggi, non domani. Forse mai più.

O forse è solo l’inizio del baratro. Tremate.

 

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Sinossi

In principio fu il Brivido, un violento terremoto che all’inizio del secolo scorso fece crollare la montagna e risorgere la creatura che vi era stata imprigionata molto tempo prima.

Cinquant’anni dopo, il piccolo paese di Roccasa vive ancora nell’ombra di quella maledizione, che scatena terribili pulsioni negli uomini e ha ridotto le donne a una dolente rassegnazione.

A combatterla è rimasta la sola stirpe delle sarachìe, che tramandano di madre in figlia il segreto per consolare e guarire le compaesane.

La piccola Teresa è una di loro, e presto dovrà abbandonare l’infanzia per abbracciare il suo destino.

Michele Orti Manara compone in queste pagine un intreccio avvolgente, in cui convivono religione e folklore, romanzo di formazione e favola dark, echi del passato e temi attuali. Una storia spietata in cui nessuno, proprio nessuno, può dirsi al sicuro.

Titolo: Consolazione
Autore: Michele Orti Manara
Edizione: Rizzoli, 2022