I consigli letterari di @veronicamarziautrice
Voce dal Bosco
a cura di Veronica Marzi
Natale nella letteratura per l’infanzia: i consigli letterari di Veronica Marzi per dicembre.
Vi propongo il Natale come tema al centro di tre diversissimi albi illustrati a confronto, che attraverso il filo della narrazione ci restituiscono il significato autentico di questo periodo di attese sospese.
Pupilla ricorda. Un racconto di Natale
Manlio Castagna, Gianluca Garofalo
Rizzoli, 2023
Ci nutriamo di storie e memoria, ma cosa capiterebbe in una distopica realtà se dimenticassimo, cosa faremo per non perderci?
A dicembre tra neve e sogni fumosi, a Oblate due adolescenti esplorano una globula rossa che misteriosa, luccica inerte. L’oggetto liscio e sottile è corredato da una data imminente, ma senza nesso apparente.
I due amici, dunque, interpellano vicini e parenti invano, fino a che l’ultima speranza viene riposta su Pupilla, una vecchina non vedente che abita nel bosco in una baracca, tra intrecci di agrifoglio e calzini pendenti al vento, lei custodisce ricordi.
Al calore del focolare non si distrae e con le sue parole scalda e scongela portando con sé un nuovo magico giorno.
Nel tepore Alante e Manuel, tra parole passate e immagini riscoprono con noi il senso del presente.
“Non ho mai visto un oggetto del genere.
E non ho idea di cosa ci si può fare.”
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Il favoloso Natale di Jim
Emma Thompson, Axel Sheffler
Emme edizioni, 2023
Jim è un cane, questa è la sua storia. Ed è anche la storia del museo in cui visse, del primo biglietto di auguri di Natale, di una regina gentile di un paio di occhiali, o meglio di un occhiale solo. Ma è soprattutto la storia di Jim.
Una deliziosa, divertente e commovente storia di Natale.
Jim è stato per davvero un cane da museo. Per la maggior parte della sua esistenza visse nel museo che ora si chiama Victoria and Albert Museum e fu fedele al suo direttore Sir Henry Cole.
I due amici erano così spesso insieme che una caricatura pubblicata nel 1871, ritrae Jim alle spalle di Cole ritto sulle zampe posteriori, come un fedele terrier.
Sappiamo un po’ di cose sul vero Jim, grazie ai diari di Henry Cole che portava spesso il suo cane con sé al lavoro, che non sempre il suo cagnolino si comportava in maniera impeccabile.
“Giunse il momento di aprire i regali, James si accucciò di fronte al fuoco e si mise a sonnecchiare, perché lo scambio dei pacchi non lo riguardava e di solito i Cole ci mettevano parecchio tempo ad aprirli tutti.”
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L’aiutante di Babbo Natale
Yukiko Tanemura
Kira Kira, 2022
Mio si esercita ogni giorno per realizzare il suo desiderio: aiutare Babbo Natale!
Ormai sapeva camminare furtivo, in punta dei piedi e guidare la slitta alla perfezione.
Riuscirà il bambino a portare a termine la missione senza farsi scoprire? Imprevisti, lacrime e un pizzico di magia in questa buffa storia sorprendentemente colorata, in una buia notte di vigilia.
Un’avventura dove lo spirito del Natale è una magia gentile.
“Si era allenato così tanto che una camera in disordine non era certo un problema.”
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Buona lettura e Buon Natale.
