“Il sangue dell’altra” di Tess Gerritsen
Recensione di Chiara Minutillo
Quel ragazzo la stava di nuovo guardando.
Alice Rose, quattordici anni, stava cercando di concentrarsi sulle dieci domande del compito che aveva sul banco, ma la sua mente non era rivolta alla prova di composizione, bensì a Elijah. Percepiva il suo sguardo: era come un raggio puntato sul suo volto, ne avvertiva il calore sulla guancia e sapeva di essere arrossita.
Concentrati, Alice!
Immagina di essere una ragazzina di 14 anni, vittima di bullismo.
Vieni invitata dal ragazzo più carino della classe. Ti vengono i brividi, vero? Chissà quanto ti invidieranno le altre ragazze.
Ora, ipotizza di essere quella stessa ragazzina, sepolta viva in un buca. Tutto attorno un fitto bosco. Nessuno ti ha visto, nessuno riesce a sentirti. Cederà prima il corpo o prima la mente?
Immagina di essere una donna di 40 anni.
Sofisticata, attraente e con un quoziente intellettivo di molto superiore alla media. Sei appena rientrata da un viaggio a Parigi, ma la via in cui abiti è bloccata. Scendi dal taxi, ti avvii a piedi e riconosci i poliziotti fermi accanto a un’automobile parcheggiata davanti alla tua casa. Si girano, ti guardano come se fossi un fantasma e ti chiedono se tu…sia proprio tu.
Ora, ipotizza che ti conducano davanti a quella macchina, al suo parabrezza insanguinato, al suo finestrino abbassato. Guardi dentro e quella che vedi, riversa sul volante, sei tu. No, non si tratta di un fenomeno paranormale. La donna nell’automobile è semplicemente identica a te.
Questo è l’inizio del romanzo “Il sangue dell’altra”, scritto da Tess Gerritsen.
Quarto della serie che prende il nome dalle due protagoniste, il libro segue le vicende di Jane Rizzoli, detective, e di Maura Isles, medico legale.
“Il sangue dell’altra” è un romanzo forte e drammatico. Un romanzo in cui si conosce ancora più fondo il personaggio di Maura Isles, la Regina dei morti. Nei libri di Tess Gerritsen, le due donne si alternano nel ruolo di protagonista. Questa volta tocca proprio al medico legale, insondabile, coperta da una corazza che la fa apparire invincibile.
Purtroppo, però, la vita non è perfetta per nessuno e oltre ai fantasmi del passato, per Maura Isles arrivano anche gli incubi.
Storie e vicende che si intrecciano, per diventare un tutt’uno. Un romanzo che lascia col fiato sospeso, in attesa di un colpo di scena che non vuole arrivare. In attesa di risposte che non vogliono essere trovate.
Quando tutti mentono, quando non sai più di chi fidarti o chi temere, solo due cose possono salvarti, se sei Maura Isles: l’istinto e la scienza. Accetti di essere inghiottita in un vortice, da cui uscire indenne è quasi impossibile. Poco importa, perché ciò che conta davvero è la verità.
Immagina allora di essere Maura Isles e di giocare a fare la detective.
Segui tracce invisibili, un impulso naturale, ma incontrollato. Ti butti a capofitto in un’indagine tutta tua. Te ne assumi le responsabilità. Non importa quanto sia pericoloso o quanto possa fare male. Perché quella che è in gioco è la tua vita, la tua stessa esistenza. E quando il passato presenta il proprio conto, non ci si può sottrarre.
Il gelo del cunicolo le era penetrato nelle ossa, eppure Maura non si mosse, decisa a tradurre la targa, a vincere l’orrore cimentandosi in un inutile rompicapo. Dai, Maura. Tre anni di francese alle superiori e non riesci a cavartela? Ormai era una sfida personale e qualsiasi pensiero sulla mortalità era temporaneamente passato in secondo piano. Poi le parole assunsero un significato e Maura sentì il sangue gelarle nelle vene…
Sinossi
Maura Isles, medico legale di Boston, lavora a contatto con la morte e vede cadaveri tutti i giorni, gran parte dei quali vittime di sanguinosi delitti. Mai però prima d’ora aveva sentito il sangue gelarsi nelle vene, mai prima d’ora l’espressione «sosia» le era parsa tanto inquietante e reale, perché mai prima d’ora sul tavolo autoptico aveva visto il suo stesso corpo senza vita… Eppure, non è possibile negare la sconcertante realtà che lei e i suoi colleghi, tra cui la detective Jane Rizzoli, hanno davanti agli occhi: la donna uccisa con un colpo di pistola davanti alla casa di Maura è la sua copia perfetta, fin nei minimi dettagli. Ancor più incredibile è il fatto che entrambe abbiano lo stesso gruppo sanguigno e la stessa data di nascita. Per Maura, sconvolta, ci può essere soltanto una spiegazione, e quando il test del DNA conferma che la misteriosa sosia è effettivamente una sorella gemella di cui ignorava l’esistenza, un’indagine già difficile su un caso di omicidio si trasforma in un viaggio drammatico e rischioso in un passato pieno di oscuri segreti. Bisogna infatti partire dall’infanzia di Maura, dalla sua adozione avvenuta quarant’anni prima, per scoprire l’intricata verità sulle sue radici. Ma a volte il passato è un buco nero che rischia d’inghiottirci… e intanto nell’ombra c’è uno spietato assassino pronto a colpire.