Incontriamo un gruppo di amici che gira con un autobus per le strade di Cuba. È il settimo giorno di viaggio. Ci uniamo a loro e, piano piano, attraverso piccoli dettagli, brevi dialoghi, bevendo un Cuba Libre o contemplando il mare, cominciamo a conoscere i personaggi di questa eterogenea compagnia.
Con loro scopriamo luoghi non consueti, poco turistici, più nascosti e veri di una terra affascinante.

“Pensai a quanto un viaggio sia inseguimento del caso, eppure, in fondo, essenza stessa di una ricerca precisa che non conduce ad altro che a se stessi. Quanto meno di noi portiamo via partendo e allontanandoci da noi stessi, tanto più di noi incontreremo lungo le strade che percorreremo.”

Tutto è filtrato e narrato dalla voce di Linda. Di lei non sappiamo molto, non racconta il suo passato, non dice la sua età né quale sia la sua città.

“Cosa importa la narrazione? La vita non è altro che una storia fatta di niente se non di sogni”

Dai dialoghi e dai pensieri di Linda possiamo intuire che è una ragazza assetata di vita e di conoscenza, che lotta con il tempo perché non le basta mai, che raccoglie conchiglie e ama la bellezza.
Viviamo insieme a lei l’emozione davanti ai colori e al fascino di Camaguey, di Baracoa, di Santiago, della Fortezza del Morro; la gioia guardando i sorrisi dei bambini, delle donne e degli uomini così accoglienti che incontriamo lungo le strade e i villaggi di Cuba; l’allegria della musica che accompagna ogni momento di questo viaggio.

“Bisogna lasciarsi andare per entrare nello spirito profondo di questo popolo e capire le sue espressioni. La musica è la sostanza stessa della natura di questa gente. In essa vengono sintetizzati i fondamenti della sua cultura, i principi che muovono la vita. Con il ritmo delle note vengono dipinti i giorni e le notti di tutta l’esistenza.”

Questo viaggio è per Linda non soltanto un’esperienza di conoscenza del mondo e di altre culture, ma anche di conoscenza di se stessa: è un riscoprirsi e rinascere.
Giorno dopo giorno diventa sempre più forte e consapevole il desiderio per Guglielmo. Nasce un amore. La storia di questo amore sarà vissuta dai due protagonisti oltre le pagine del libro. Qui noi vediamo la genesi dell’amore. Tutto ciò che quando siamo innamorati ci rende luminosi, pieni di vita e di bellezza e ci fa sentire unici: gli sguardi di intesa, le mani sfiorate, la paura che tutto finisca, il sentirsi a casa quando si è finalmente vicini.

“Non mi fu nuova l’attenzione che sia io che Guglielmo ponemmo nel non perderci di vista in quel momento di piacevole confusione. Il nostro richiamo superava ogni frastuono e ogni evento, ogni distanza e ogni incontro.”

Questo primo romanzo di Cristina Sferra è talmente intenso da restarti dentro per giorni. L’atmosfera di Cuba e l’emozione dell’innamoramento rimangono impressi come ricordi. “A mezzogiorno del mondo” diventa parte di noi come i viaggi che abbiamo fatto e gli amori che abbiamo vissuto.
Il sottotitolo “Una storia d’amore” può far pensare che il romanzo appartenga al genere “rosa” , invece è un romanzo di grande introspezione psicologica e di crescita emotiva e spirituale.

“Un’emozione al rallentatore, così desiderata, così attesa e nello stesso tempo così assolutamente naturale. Uno sguardo nel fondo del verde di quegli occhi e poi il buio di un bacio per darsi tutti i baci silenziosamente promessi. Appassionato, profondo, interminabile come tutte le notti trascorse ad attenderlo, eppure semplice come le cose che devono accadere o che sono già accadute mille volte.”

Sinossi:

Durante un viaggio itinerante a Cuba, una giovane donna e un giovane uomo si trovano casualmente a condividere la camera di albergo. Mentre i giorni trascorrono, tra i due protagonisti cresce un’attrazione irresistibile che li conduce a un lento e inesorabile avvicinamento. Il racconto si snoda sulle strade dell’isola percorrendo luoghi, incontri e atmosfere. Solo il tempo di un viaggio per indagare le sfaccettature segrete di un sentimento che nasce con uno sguardo tutto femminile sulle mille emozioni di un amore.

 

Titolo: “A mezzogiorno del mondo (Una storia d’amore}”
Autore: Maria Cristina Sferra
Edizione: CreateSpace Independent Publishing Platform, 2015
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