L’ultima isola di Ji Heyon Lee

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

 

 

 

L’ultima isola è un libro illustrato di Ji Heyon Lee edito da Orecchio Acerbo nel 2023.

Di cosa tratta L’ultima isola?

 

Un vecchio vive su un’isola bellissima che si offre a lui, nutrendolo e cullandolo, e lui si offre a lei, nel sacro rispetto di esserne parte, figlio, custode, non padrone.

L’uomo non è estraneo alla natura, né vittima di alluvioni e diluvi, né dominatore che strappa i cuccioli alle mammelle delle madri: l’uomo è parte del sacro ciclo della vita, del nascere, morire e rinascere in nuova forma, in comunicazione con un silenzio denso di significati.

Non parla, forse, il vento, fra gli alberi?

Non canta, forse, il sole al tramonto e all’alba?

Non racconta storie, forse, il fuoco che con la luna e le stelle rende meno buie le notti che accolgono spiriti benevoli?

Un giorno accade qualcosa di terribile. Tutto viene inghiottito dalle acque, acque ribelli all’abuso umano, alla violenza contro la natura e suoi figli più poveri. E allora il vecchio suona ad una porta.

Driiin.

Sentito? Correte ad aprire.

L’Isola vive in noi, ma nessuno è un’isola. Siamo ponti fra lembi di terra, frutto del ventre del mare.

Accogli, riconosci, salvati. Hai capito bene: sei in pericolo anche tu se non vedi l’Isola, perché c’è anche quando non c’è. E ti aspetta.

 

Perché leggere L’ultima isola?

L’ultima Isola è un silent book incentrato sul rispetto della vita, della natura e attento alle problematiche relative all’immigrazione.

Attraverso immagini delicate, dal tratto vintage, che ricordano libri d’infanzia e che esprimono i sentimenti in modo netto, puro e bambino, ci portano a riflettere.

Quante volte abbiamo finto di non sentire ed abbiamo serrato la porta?

Ogni isola che muore, sia reale o fantastica, è un lutto per l’umanità, ma può essere opportunità di rinascita, di comunicazione, di evoluzione autentica, che rifugge il capitalismo e le leggi del possesso, per farci comprendere che un’atteggiamento di apertura non è debolezza né carità: è forza, è libertà, è scelta.

Non ci sarà un’ultima isola, bambini. Voi non lo permetterete.

 

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/ultima-isola-ediz-a-colori-libro-ji-hyeon-lee/e/9791255070184

 

Sinossi

Un monito accorato nel terzo silent book della superpremiata artista coreana.

«Questa è la storia di qualcuno che non ha niente a che fare con noi. Ma siamo proprio sicuri che sia davvero così?»

Un’isola quasi deserta: immerso in una natura rigogliosa, ci vive un uomo, in una semplice capanna.

Si sveglia col sole, poi si tuffa nelle acque tranquille del mare per raccogliere la sua nassa di pesci. Tornato a riva, la sua giornata scorre felice tra musica, danze e amici animali: solo una colonna di fumo all’orizzonte lo turba.

L’armonia si rompe quando il mare si mangia la spiaggia e poi tutto il resto.

L’acqua sommerge l’isola e al pescatore non resta che fuggire con la sua piccola imbarcazione in un mare sempre più tempestoso fino ad approdare davanti a una fabbrica fumante ed è qui che… la trasmissione del documentario in tv s’interrompe, perché qualcuno bussa alla porta.

Il pescatore, in cerca di un luogo dove vivere in pace.

Età di lettura: da 4 anni.

 

Titolo: L’ultima isola

Autore: Ji Heyon Lee

Edizione: Orecchio Acerbo, 2023