Sono contenta che mia mamma è morta di Jennette McCurdy

Voce alle Donne

recensione di Emmma Fenu

 

sono contenta morta

 

Sono contenta che mia mamma è morta è un romanzo autobiografico di Jennette McCurdy edito da Mondadori nel 2023.

Di cosa tratta Sono contenta che mia mamma è morta?

Jennette è una bambina. Solo una bambina.

Sua madre combatte da giovanissima con un tumore, con fasi di regressione e ripresa: Jennette è solo una bambina, ma vuole fare di tutto perchè la mamma viva. Vuole che sia felice.

Ma la madre non ha soltanto un tumore, è ossessionata dalla magrezza e vive una relazione manipolatrice e morbosa con la bambina. Una relazione d’amore tossico.
La bambina è carina e ha talento per la recitazione. Deve diventare una star di Hollywood. Lo deve fare o sua madre morirà. Lo deve fare, superare ogni ostacolo, ogni violenza psicologica, ogni ricatto d’amore. Ed è solo una bambina.
Ore estenuanti in sala d’attesa.

Ore estenuanti a preparare i provini.

Ore estenuanti al trucco e parrucco.

Ore estenuanti sul set.

Ore estenuanti a studiare recitazione.

Jennette riesce ad esaudire il sogno materno, quello che la madre non aveva potuto essere: diventa famosa. A Hollywood è conosciuta come la bambina che piange a comando.

Ore estenuanti a pensare a tragedie, alla morte dei propri fratelli, per poi piangere nei casting e sulla scena.

Ed è solo una … non è più una bambina.

E le cose si complicano quando cresci: non devi crescere o dovrai avere altre caratteristiche per essere un’attrice di fama.

Ma la soluzione la propone la madre: la riduzione calorica. consente di SEMBRARE una bambina.

Jennette scivola nell’abbisso dei disturbi alimentari e dell’anoressia e di una forma ossessiva e compulsiva di estenuanti rituali che la rassicurano. Le continue ispezioni che sua madre impone al suo corpo, con particolare attenzione alle parti intime, non l’aiutano.

Ma la madre, per una recidiva del tumore, muore.

E Jennette deve finalmente trovare il coraggio di diventare donna, accettando i cambiamenti del suo corpo, imparando a costruire relazioni sane con altri, a perdonarsi, a scegliere con libertà, dando voce ai suoi bisogni e desideri, facendo nascere la bambina che davvero è stata tendendole la mano per concederle un cibo calorico e una corsa a piedi scalzi per i campi.

Perchè leggere o non leggere Sono contenta che mia mamma è morta?

L’autobiografia di Jennette, Sono contenta che mia mamma è morta, è interessante e sconvolgente. L’amore di una madre può uccidere. Una madre può far morire lentamente, può impedire di crescere, può far morire una donna metaforicamente e realmente.

Non stupisce che il libro sia diventato un caso editoriale: il titolo promette bene.

Ma il titolo è tutto ciò che resta: non c’è spessore letterario, tensione narrativa. Si tratta di una testimonianza dettagliata, di un diario, ma un romanzo ha caratteristiche che lo distinguono da un comune, quanto interessante per altri versi, diario.

Io credo si potesse conciliare un buon romanzo con una storia vera, senza alterarla, ma dando un minimo di struttura e di spessore. Un’occasione persa.

Scrivere un romanzo non è tradire la verità, ma renderla arte, lasciando il segno sul lettore.

Altrimenti 300 pagine possono essere riassunte in una. Altrettanto efficace per potenza del messaggio.

 

Link d’acquisto

https://www.ibs.it/sono-contenta-che-mia-mamma-libro-jennette-mccurdy/e/9788804773207

 

Sinossi

Una storia di resilienza e conquista della libertà.

«Un ritratto sincero, crudo, nitido e dai tratti black humor che è probabilmente lo specchio di tante altre storie simili che qualcuno non ha ancora avuto – e forse non avrà mai – il coraggio di raccontare e superare.» – Lisa Cardello per Maremosso

Jennette McCurdy aveva solo sei anni quando si presentò al suo primo provino.

La madre sognava che diventasse una star e Jennette avrebbe fatto qualsiasi cosa per compiacerla.

Compreso digiunare e pesarsi cinque volte al giorno, sottoporsi a estenuanti ore di trucco e rinunciare a qualsiasi forma di privacy.

In queste pagine ricche di innocente candore e umorismo nero, racconta la sua infanzia e adolescenza, senza timore di toccare temi scottanti come i disturbi alimentari, le dipendenze e le relazioni familiari.

 

Titolo: Sono contenta che mia mamma è morta
Autore: Jennette McCurdy
Edizione: Mondadori, 2023