Non chiamarmi sorellina di Cristiana Vigliaron
Voce all’anima
di Anna Montani
Non chiamarmi sorellina è un libro di di Cristiana Vigliaron edito da Pathos nel 2022.
Ci sono dei libri che leggi per rilassarti, altri servono per farti sentire meglio e poi ci sono quelli che sono stati scritti per farti innamorare di loro, farti riflettere ed emozionarti fino all’infinito.
Di cosa tratta Non chiamarmi sorellina?
Non chiamarmi sorellina è uno di questi. Non è un romanzetto semplice e leggero. L’autrice è riuscita a toccarmi l’anima, farmi piangere e ridere insieme ai protagonisti.
Silvia, Francesco e Beatrice. Sorella, fratello e la madre. Tre persone unite dal sangue ma così lontani, così diversi.
Ognuno di loro vive i propri fallimenti, dolori e delusioni. Ognuno di loro affronta la vita in modo suo.
Silvia punta tutto sulla bellezza, perdendo di vista l’anima e rifiutando sempre più parti di sé stessa, incapace di amare e amarsi, punendo il corpo per ciò che il destino non le ha concesso.
Francesco è pieno di ideali in cui credere, per i quali lottare, ma appena la vita lo mette davanti a una scelta, il suo mondo inizia a vacillare.
Crede di dover affrontare i problemi delle due donne che gli sono state affidate dal fato, di essere responsabile per le loro scelte e i loro sbagli.
Non sa ancora che non si può salvare qualcuno che non vuole essere salvato.
Beatrice. Una donna distrutta. Crede di poter nascondere al mondo il fatto che il suo corpo è vuoto da un bel po’ di tempo, la sua anima non c’è più, è stata massacrata e calpestata trope volte per poter sopravvivere.
Vorrebbe tanto poter fare qualcosa per i suoi figli ma, simplicemente, non ne è più capace. Per questo evita di sapere, non chiede e fa finta di non vedere, illudendo se stessa che possa funzionare.
Perché leggere Non chiamarmi sorellina?
Tre persone, tre storie, una vita. Non puoi rimanere impassibile di fronte a ciò che leggi, vorresti poter urlare ai protagonisti di svegliarsi, di agire, sapendo bene che le pagine silenziose non potranno sentirti.
Un gran bel libro, Non chiamarmi sorellina, uno di quelli che ti lasciano dentro una scia di emozioni, che ti fanno riflettere e di rivalutare i tuoi ideali, le tue priorità.
Un libro che consiglio davvero.
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Sinossi
Prima o poi capita a tutti: la vita ci mette degli ostacoli sulla strada e a fare la differenza non è tanto come inciampiamo, quanto il modo in cui ci rialziamo.
È esattamente ciò che accade a una famiglia di provincia, in un periodo, gli “anni di piombo”, segnato da contrasti e lotte di piazza. Silvia, suo fratello Francesco e la madre Beatrice, provano a reagire alle avversità che si sono abbattute su di loro dopo il suicidio del padre e il tradimento del fratellastro Agostino.
