Punto di non ritorno di N. Blardone e D. Violini
Voce alla Voce
recensione di Loriana Lucciarini
Punto di non ritorno è un romanzo giallo di Nadia Blardone e Daniela Violini, edito da Wlm editore, pubblicato nell’ottobre 2022.
Di cosa tratta Punto di non ritorno?
Punto di non ritorno parla di un omicidio e dei segreti che vi ruotano attorno.
Parla di beceri istinti e di ombre che, proprio come un sasso gettato nell’acqua i cui cerchi concentrici provocano terremoti esistenziali anche a chi si è tenuto a distanza di sicurezza, si allungano ed espandono, portandosi appresso profonda sofferenza.
Parla di parole taciute e di silenzi che diventano cappi capaci di soffocare le anime fragili.
Parla di violenza sulle donne, di omofobia, di vite in occultate per paura della luce.
Gli ingredienti di questo romanzo sono quelli classici del giallo.
Un brutale omicidio e una testimone che ben poco ha visto, ma che vuole poter dare una mano alle indagini.
Una vittima dedita all’insegnamento e all’aiuto delle persone in difficoltà e un assassino che vive nell’ombra.
Un preside sensibile e attento, che sta ancora prendendo le misure con il nuovo incarico, e un investigatore dal fiuto infallibile, legati insieme da un’amicizia decennale.
Poi c’è tutto il corollario di variegate tipologie, legate all’ambiente in cui lavorava la vittima e al quartiere in cui si è svolta la scena del crimine.
Perché leggere Punto di non ritorno?
Perché la scrittura di Nadia Blardone e Daniela Violini è visivamente pregna. Tale caratteristica offre al lettore personaggi validi, vividi, ben inquadrati, senza sbavature e scene coerenti, ben dettagliate, in cui scivolare dentro con facilità.
Sottolineo l’ottima caratterizzazione psicologica e plausibilità della storia ma il puntodi forza di questo romanzo trovo che siano i dialoghi: interessanti e coinvolgenti, mai banali.
Mi ha anche colpito il rapporto che piano piano si viene a creare tra Gilberto e Miranda, affatto scontato in quanto, fortunatamente, privo dei classici cliché di genere.
Punto di non ritorno è un romanzo ben scritto e costruito, nel quale la struttura narrativa di qualità dona forza propulsiva al susseguirsi della storia. L’articolata trama articolata si apre a differenti percorsi nei quali si muovono i co-protagonisti.
Insomma, una buona lettura, che vi consiglio perché, pur se la forza e la prevaricazione sembrano essere vincenti in questa storia, alla fine invece il vento del cambiamento porta lo scompiglio e apre a nuovi scenari.
Ecco infatti un aspetto importante: Punto di non ritorno, il romanzo scritto da Nadia Blardone e Daniela Violini e pubblicato da Wlm editore, racconta anche di una piccola variabile impazzita, grazie alla quale ci può essere un finale diverso oltre quello, forse, già scritto.
Cosa non da poco. Affatto.
La storia ci offre dunque un granello di luce di speranza, quella che nasce nell’attimo in cui è sufficiente un “basta” non più taciuto ma affermato affinché tutto possa cambiare.
Link d’acquisto
https://www.wlmedizioni.com/9788897382607-romanzo-noir-punto-di-non-ritorno/
Sinossi
Un’insegnante scompare e per risolvere l’enigma il preside del liceo si fa aiutare dal suo amico, il commissario Lauria, ma viene trovata morta. Una farmacista e un ragazzo del liceo, bullizzato per la sua omosessualità, sono involontari testimoni dell’assassinio.