La tentazione di essere felici di Lorenzo Marone
Voce alla carta
Recensione di Cristina Casillo
La tentazione di essere felici è un romanzo di Lorenzo Marone edito Tea – Tascabili degli Editori Associati S.r.l Milano Gruppo editoriale Mauri Spagnol.
Di cosa tratta La tentazione di essere felici?
Bastano nove righe, quelle dedicate all’incipit, per strappare un sorriso al lettore e metterlo di fronte al temperamento del protagonista che sembra avere un bel caratterino.
“Uffa, non c’è niente di peggio di una persona socievole. Cosa c’è mai di tanto spassoso nel conoscere un nuovo individuo? Tanto siamo tutti uguali, chi più chi meno, un mucchio di difetti che passeggia per strada e incontra altri mucchi simili”.
Cesare Annunziata è un anziano vedovo che ha scelto di vivere da solo. Vorrebbe invecchiare senza pensieri, circondato da pochissimi amici, quelli che sanno benissimo che dietro a modi burberi e scontrosi nasconde una grande sensibilità.
I figli, ormai adulti, sono presenti e a modo loro affettuosi. Dante, omosessuale, non ha mai confidato al padre la sua tendenza. Sveva, dal carattere freddo e distaccato, nasconde tante fragilità.
“L’amore è molto più crudo di una vecchia parente nello spiattellarti in faccia la verità è cioè che puoi anche avere un bel sorriso, scrivere odi d’amore per la tua principessa o cantarle una serenata sotto il balcone, ma se hai la faccia ingolfata di brufoli e l’alito putrido lei esce con una altro”.
Sembra spietato e cinico nelle considerazioni ma ha il potere di divertire anche quando riflette sul passato fatto di rimorsi. Lo fa con lucidità senza mai cedere alla malinconia perché appartiene alla vecchiaia e lui non si ritiene un vecchio.
Le giornate di Cesare sembrano tutte uguali fino a quando nel condominio viene ad abitare Emma, una donna bella ed enigmatica che divide l’appartamento con un marito violento.
Non è l’unico a sospettare del dramma che affligge la giovane donna e confrontandosi con i vicini di casa, improvvisa minacce o lettere anonime con il fine di far capire al marito di Emma, che il condominio è a conoscenza dei suoi atteggiamenti e invitarlo a cambiare se non vuole che la faccenda si metta male.
“Quando il dolore altrui si avvicina troppo, cominci anche tu ad avvertire una fitta”.
Passa il tempo senza prendere iniziative in merito.
Il Vesuvio fa da cornice in una Napoli borghese che sembra dimenticarsi delle periferie degradate.
Colori e profumi si incontrano mentre Cesare mangia un gelato al gusto di mela annurca passeggiando con un’amica molto particolare, l’unica che riesce a fargli battere il cuore, quel cuore malato che spesso mette a dura prova facendo uso di Viagra.
Perché leggere La tentazione di essere felici?
L’autore attraverso il protagonista fa riflettere su vari temi di attualità: l’omosessualità, la violenza domestica, la vecchiaia e la difficoltà a comunicare che spesso c’è tra padre e figli.
Lo stile è frizzante a tal punto da trasformare la narrazione in prima persona di un anziano in un vivace percorso a ritroso con esilaranti aneddoti adolescenziali.
Lorenzo Marone con questo romanzo si presenta come ottimo sceneggiatore. Le pagine scorrono una dopo l’altra come le puntate di una fiction, lasciando con il fiato sospeso.
Trovo un po’ eccessiva la complicità che vuole instaurare tra Cesare e il lettore, una complicità che viene meno quando non si trovata una soluzione per Emma. Tutti sembrano preoccupati ma allo stesso tempo fermi e decisi a non impicciarsi.
Quando le mura trasudano di volenza non ci si può nascondere dietro al fatto che tra moglie e marito…
Oggi, più che mai, siamo invitati a fare rumore, a non arrenderci. In ogni condominio esiste un anziano, una gattara, persone che corrono senza mai fermarsi. In alcuni si nasconde una donna che ha bisogno di aiuto anche se non lo chiederà mai.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/tentazione-di-essere-felici-libro-lorenzo-marone/e/9788830440180
Sinossi
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri.
Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia.
Una vita che potrebbe scorrere così, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto del secondo piano, le poche chiacchiere con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera.
Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia.
Cesare capisce subito che in quella coppia c’è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d’aiuto negli occhi tristi di Emma …
