Perché tornavi ogni estate – di Belén López Peiró
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Perché tornavi ogni estate è un romanzo di Belén López Peiró edito da La Nuova Frontiera nel 2022.
Di cosa tratta Perché tornavi ogni estate?
Perché ogni estate lasciavi Buenos Aires ed andavi dagli zii a Santa Lucia, ragazzina?
Perché ancheggiavi davanti a tuo zio mezzo svestito, ostentando le tue gonnelline colorate?
Ti sei fidata perché era lo zio e pure poliziotto? O lo hai temuto per gli stessi motivi?
Non ti sei accorta di come era violento con il resto della famiglia?
Perché tornavi ogni estate, ragazzina?
Perché sei rimasta preda, prona, con lui sopra di te, con sue dita dentro di te, finché la provvidenza ti ha salvato?
Ma ti ha salvato davvero? Non penetrare non è stuprare? Rompere l’imene con le mani non è stuprare? Masturbarsi sulla nipotina non è stuprare?
No, mia cara.
Sei stata forte e coraggiosa: hai denunciato, nonostante tua cugina ti desse della pazza, tua madre si ritenesse vittima più di te, il tuo avvocato si rammaricasse che non ci fosse stato un rapporto sessuale completo per ottenere maggiore consenso dal giudice.
Perché se laceri l’anima, distruggi l’autostima di una donna, comprometti le sue relazioni con l’altro sesso, la fai sentire sporca, colpevole e stupida, insinui di incubi le sue notti e la fai gocciolare di sangue sul water del tuo bagno, non sei uno stupratore.
Sei una pessima persona, ma non così pessima.
L’hai fatto anche con altre? Sono state zitte… chissà, forse se sono andata a cercare.
Perchè leggere Perché tornavi ogni estate?
Con abilità narrativa straordinaria, in un intreccio di punti di vista e di documenti processuali, attraverso un linguaggio a volte crudo e potente, certo meno della violenza, l’autrice scrive una storia di denuncia sociale e di invito alla ribellione del silenzio.
Non stiamo zitte. Voce alle donne, dunque,. E finalmente.
“Per loro , per me, tacere è sempre stato il castigo peggiore. Parlare rende liberi, anche se le catene non se ne vanno.
Neanche dopo che mi sono guardata negli occhi . Le ho viste e mi sono vista.”
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Sinossi
Sospetto, discredito, rifiuto: una vittima di abuso sessuale affronta spesso tutto ciò.
La giustizia, la polizia, gli avvocati e persino una parte della famiglia vacilla davanti alla notizia, dubita che questa vergogna e questo dolore siano reali e non frutto della fantasia, come ci racconta Perché tornavi ogni estate libro d’esordio di Belén López Peiró.
Con un linguaggio diretto e crudo, l’autrice scrive contro un sistema, contro la rete di omertà che ha cercato di farla tacere e persino contro se stessa.
E non lo fa soltanto per denunciare quei fatti, ma anche il contesto che li ha resi possibili e per ricostruire, attraverso la scrittura, ciò che la violenza di un uomo brutale ha spezzato.
Con grande coraggio e talento letterario, intrecciando voci e atti giudiziari, l’autrice crea un testo corale che, partendo dall’esperienza personale, è divenuto un atto politico e un manifesto del femminismo latinoamericano.
Titolo: Perché tornavi ogni estate?
Autore; Belén López Peiró
Edizione: La Nuova Frontiera, 2022
