La furia di Alessandra Carnaroli
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
La furia è un romanzo di Alessandra Carnaroli edito da Solferino nel 2023.
Di cosa tratta La furia?
26 voci di donne in un romanzo polifonico.
Una prosa senza punti fermi e maiuscole, con esubero di metafore e similitudini e un non costrutto di anacoluti, espressioni dialettali, residui di un’alfabetizzazione sommaria.
E fanno male queste parole sporche di feci e umori, vomitate, espulse con il sangue, dopo un calcio all’ano o all’utero.
Utero pieno di bambini o svuotato di essi, carne tesa che pesa, carne molle che cade, ossa che si spezzano per le botte, per la violenza ricevuta, perpetuata, invocata, assimilata, mangiata, partorita.
Perché leggere La Furia?
La Furia è un libro di bambine magre, modelle, anoressiche, bulinimiche, stuprate, figlie non amate, figlie troppo amate, e poi madri. Madri per sempre di figli voluti e non voluti, bambini belli e sani, belli e non vaccinati, belli e cresciuti davanti al pc, belli e assassini di donne, dimentichi del ventre che li ha generati.
Un libro che si ama o si odia, che irrita, urta, brucia, nausea, indispone, sfinisce eppure attrae: ancora e basta in bilico fra pagine infinite di vite brevissime, raccontate in brandelli, briciole di ossa, sguardi opachi, bocche e vagine dentate e marcite nella furia della vendetta di Erinni maledette e maledicenti.
Vendetta contro chi?
Contro tutto che è nulla, illusione, assenza.
Solo la furia feroce resta. Sola la furia feroce resta viva.
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Sinossi
L’esordio in prosa di Alessandra Carnaroli è un romanzo corale in cui l’autrice, come un bardo psichedelico, monta e trasfigura i pezzi dell’ordinario domestico – piatti, frigoriferi, pizzi, farmaci, cappelli e bomboniere – per costruire l’unica epica possibile, quella del tempo che ci resta.
«Intanto io sogno che quello costa quasi niente.»
Potrebbe essere il riassunto di una vita e in un certo senso lo è: una delle vite che schizzano fuori da queste pagine, racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore.
Dentro a interni metropolitani invasi da bucce di cipolla e mariti violenti, borsette in finta pelle e madri disapprovanti, si muovono le protagoniste e come si muovono sbagliano, ma non per questo si adattano a star ferme.
Escono di casa, portano nelle strade le loro speranze e i loro errori, affrontano lo sguardo frastagliato di compaesani curiosi, rincorrono padri erranti con i segni del rossetto sul collo della camicia, accompagnano figlie riottose in educazioni sentimentali del tutto approssimative, tra consigli per gli acquisti, ambizioni televisive, pregiudizi etnici. In queste pagine c’è tutto il nostro mondo, non certo solo quello femminile: una grande jam session in cui squillano, si interrompono, si riprendono e si amplificano le deviazioni melodiche delle vite contemporanee.
Storie che fanno ridere, storie urticanti, storie vere che sembrano viste da una finestra e sono travolgenti come solo l’immaginazione.
Titolo: La Furia
Autore: Alessandra Carnaroli
Edizione: Solferino, 2023
