Come amare una figlia di Hila Blum
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Come amare una figlia è un romanzo di Hila Blum edito da Einaudi nel 2022.
Di cosa tratta Come amare una figlia?
Nottetempo, in una città dell’Olanda, una donna, nel buio, osserva quanto si svolge all’interno di una casa.
Le stanze sono illuminate e le tende scostate.
Un uomo cucina, una donna si muove veloce e due bambine sono assorte nei loro giochi.
La donna è la madre della madre. La madre di Leah, che da anni non dà notizie di sè, salvo comparire per aiutare il padre morente.
Cosa ha portato la figlia, a sua volta madre, a una decisione così netta? Quale evento ha segnato il percorso di una famiglia unica e come tante?
Come amare una figlia non racconta, si muove strisciando, si avvolge in spirali all’inchiostro, alle righe, alle pagine, alle dita che lo sfogliano, per poi risalire in gola e nel petto, per nutrirsi del cuore.
Striscia, dunque, verso il cervello, nel labirinto dei ricordi, la madre e la figlia, la figlia e il buio prima di lei, la madre e la figlia strette, vicine, stesso alito.
Serpente che cambia pelle, rinasce madre, madre per sempre, e nelle sue spire cova amore assoluto.
La mangia, la morde, la avvelena di amore,
Dal ventre che ha partorito la figlia troverà rifugio e prigione, sua nel sangue, parte di lei, creata con un cordone che si fa serpente a sua volta e la riporta a lei.
La madre è attraverso la figlia, vive di lei, vive del loro legame.
La figlia è il suo enigma. La maternità è un’enigma. L’amore è un’enigma.
Perché Leah sfugge? La madre può farsi enorme, ingoiarla senza lederle un osso, proteggerla, curarla, negarle il mondo, ritoglierle la luce che le ha dato.
Ecco perchè sfugge e fugge, perchè ha reciso con un morso intriso di sangue le loro vite: voleva respirare e non strisciare, ma cantare e ballare per il mondo, con ali che la madre non ha mai avuto e immaginato.
La madre ha cresciuto una farfalla, non ha covato un uovo. E il bozzolo si è schiuso: restano morti segni del legame che fu. E ora la madre non sa chi essere.
Perché leggere Come amare una figlia?
Come amare una figlia è un libro sincero, crudo e complesso sul legame fra madre e figlia e sul rapporto simbiotico e tossico del troppo amore, che è possesso, l’amore, infatti, implica il lasciar andare. Una degenerazione affettiva che conduce alla liberatoria separazione.
Un’analisi intensa, un flusso di coscienza con salti narrativi fra traumi infantili, infanzia di Leah e avvento della maternità, che richiedono silenzio, perchè sono parole non dette, ma striscianti.
Analisi finale
Punti di forza:
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racconto sincero e non stereotipato della maternità
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credibilità del personaggio, affetto da episodi di depressione e ansia
Punto di debolezza:
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lentezza del ritmo narrativo nella parte iniziale
Link d’acquisto
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Sinossi
Lontana cinquemila chilometri da casa, sola, in una strada buia, una donna israeliana guarda una finestra illuminata.
Dentro, ci sono due ragazzine che giocano: le sue nipoti. Yoela non le ha mai conosciute: da anni sua figlia Leah se n’è andata di casa per costruirsi una vita altrove, senza quasi piú dare notizie.
Eppure, c’è stato un tempo in cui madre e figlia erano una cosa sola: che cosa si è guastato, perché? È ancora possibile riavvicinarsi, riconoscersi, ritrovarsi?
Ripercorrendo il passato di una famiglia tanto solida ieri quanto allo sbando oggi, Hila Blum ci racconta, con partecipazione ma anche con spietata sincerità, quanto sia facile superare il confine minato fra amore e possesso, fra tutela e prevaricazione.
