Il ritorno del cavaliere – di Antonia Romagnoli

Recensione di Anna Fresu

Il ritorno del cavaliere è un romanzo rosa ambientato nell’Inghilterra medievale, scritto da Antonia Romagnoli, autrice e blogger.

Antonia Romagnoli, in questo literary romance, abbandona il suo amato Ottocento, fra Regency e Victorian Age, per ambientare la sua storia nel Medioevo, nel 1101, dopo la fine della Prima Crociata che, fra l’anno 1096 e il 1099, aveva voluto il papa Urbano II per la liberazione e la conquista del Santo Sepolcro dagli “Infedeli; crociata alla quale partecipano anche cavalieri e nobili inglesi. L’Inghilterra è quella del re normanno Enrico I, figlio di Guglielmo I e successore di Roberto II.

L’autrice è, come negli altri suoi romanzi, fedele alla Storia, con qualche piccolissima concessione, funzionale però allo svolgersi della trama e, quindi, perfettamente accettabile.

Il romanzo comincia con un ritorno inatteso che, per una serie di equivoci, circostanze e necessità, non sarà quello sperato.

Da lì si susseguono una serie di eventi che qui non stiamo ad anticipare e che trascinano e coinvolgono il lettore come in un romanzo d’appendice.

Ci appassioniamo alla Storia, alle vicende narrate, ai luoghi resi vivi con poche pennellate, sempre molto curate,  sufficienti per farci  vedere paesaggi e ambientazioni di cui la letteratura, il cinema, la televisione hanno arricchito il nostro immaginario.

Ci innamoriamo dei personaggi principali come Owen/ Thomas e Edlyn, ma anche Maida, la fantesca, o il piccolo James; detestiamo i “cattivi”, imprescindibili in ogni romance che si rispetti, ci stupiamo e indigniamo per la loro crudeltà e doppiezza.

Ci interroghiamo su una misteriosa reliquia e sul ruolo che questa o altre simili potessero all’epoca svolgere sulla religiosità e sulla gestione del potere.

Seguiamo partecipi e tifiamo per la difficile storia d’amore fra il cavaliere che, sotto la dura scorza del crociato, nasconde un animo gentile e generoso,  e la bella castellana che infrange gli stereotipi dell’epoca e rompe con la consueta passività attribuita alle donne e alla quale erano spesso costrette.

Ancora una volta l’autrice riscatta il ruolo portante, non più invisibile, delle donne nella Storia.

il ritorno del cavaliere antonia romagnoli

Anche la storia d’amore fra O.e E. sfugge agli schemi consueti, a quella visione spesso solo spirituale, o meglio, con una netta separazione fra spirito e corpo, alla quale ci ha abituato l’agiografia medioevale.

Certo chi scrive è una donna del nostro tempo ed è giusto che interpreti la Storia attraverso la modernità, riuscendo però a far sì che questa non strida con un’ambientazione rigorosa.

Modernità che si specchia anche alla religiosità, nella quale si insinuano, a volte, il dubbio, la ragione, la volontà.

Modernità che si riflette nella scrittura che non ha bisogno di mascheramenti, di linguaggi camuffati. L’autrice sa che si rivolge a lettori, lettrici del nostro tempo e adotta quindi un linguaggio limpido, diretto, con la sapienza e le suggestioni, però,  di chi racconta un tempo passato facendolo rivivere oggi.

Il tempo narrrato resta il Medioevo, il tempo delle Fiabe, e allora, forse, tra dame e cavalieri, castelli e spade, santi e cappelle,  ci sarà anche spazio per la magia, per il miracolo? Chissà.

Oltre 200 pagine di lettura che scorrono veloci,  che avvincono fino alla fine e che ci fanno rimpiangere di esserci già arrivati.

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Leggi anche: Intervista a Antonia Romagnoli, autrice de La Dama in Grigio

Sinossi

 Dorset, 1101

Un triste incarico attende Owen Lackname, cavaliere di ritorno dalla Terra Santa: sir Thomas, suo amico fraterno e compagno d’armi, è caduto in battaglia e con le sue ultime parole gli ha chiesto di portare la ferale notizia di persona alla famiglia che lo attende in patria.

Owen, accompagnato dagli altri cavalieri reduci dalla Crociata, si appresta a compiere il proprio dovere, ma a causa delle insegne che porta con sé viene scambiato per l’amico perduto.

La drammatica situazione in cui versa il piccolo feudo di Lulworth gli impedisce di chiarire l’errore, costringendolo a prendere il posto di Thomas per dare sostegno alla sorella di lui, Edlyn, che da mesi assiste un padre infermo e guida il feudo resistendo agli attacchi di misteriosi nemici.

A complicare tutto, però, sono i sentimenti tutt’altro che fraterni che Owen comincia a nutrire per la bella castellana e i segreti sempre più grevi che il cavaliere porta con sé, a partire dalla sua vera identità e dal vero motivo che lo ha ricondotto in Inghilterra…

Titolo: Il ritorno del cavaliere
Autore: Antonia Romagnoli
Edizione: PubMe, 2020