Donne da Nobel – le donne che hanno fatto la Storia

di Antonia Romagnoli

Donne da Nobel: le donne che hanno fatto la Storia, si sa, sonno meno note e numerose dei maschietti. Un dato di fatto che diventa anche numerico se stiamo a guardare le statistiche riguardanti i premi Nobel, prestigiosi riconoscimenti di portata mondiale che vengono attribuiti alle “persone che si sono distinte nei diversi campi dello scibile umano, apportando «i maggiori benefici all’umanità» per le loro ricerche, scoperte e invenzioni, per l’opera letteraria, per l’impegno in favore della pace mondiale”.

Quest’anno, sono stati ben quattro i Nobel al femminile, evento rarissimo in tutta la storia del Premio.

donne da nobel

Charpentier e Doudna

ll Nobel per la Chimica, quest’anno è è stato assegnato ex equo alla biochimica francese Emmanuelle Charpentier e alla chimica americana Jennifer A. Doudna, le due ricercatrici che hanno messo a punto la tecnica che taglia-incolla il Dna che permette di riscrivere il codice della vita.

donne da nobel

Andrea Ghez

Andrea Ghez, invece, ha ricevuto insieme a Reinhard Genzel il Nobel per la Fisica, per aver scoperto che il centro della nostra galassia, la Via Lattea, è occupato da un oggetto invisibile e massiccio, identificabile con un buco nero.

Louise Gluck

Il quarto Nobel “in rosa” (e sappiatelo: detesto usare questa definizione perché il rosa non sta bene a tutte le donne, santa armocromia!) è stato consegnato a Louise Glück, poetessa e saggista americana, per “la sua inconfondibile voce poetica, che con austera bellezza rende l’esistenza individuale esperienza universale”, come si legge nelle motivazioni  rese pubbliche dall’Accademia di Svezia. È la sedicesima donna premiata con il Nobel dal 1901 per la letteratura.

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Un po’ di numeri delle donne da Nobel.

Se in centoventi anni vi pare un po’ poco, rimarrete esterrefatti leggendo tutti i numeri delle signore premiate in Svezia in questo periodo.

I dati provengono dal sito L’università delle donne.

1903 Fisica Marie Curie
1905 Pace Bertha von Suttner
1909 Letteratura Selma Lagerlöf
1911 Chimica Marie Curie
1926 Letteratura Grazia Deledda
1928 Letteratura Sigrid Undset
1931 Pace Jane Addams
1935 Chimica Irène Joliot-Curie
1938 Letteratura Pearl Buck
1945 Letteratura Gabriela Mistral
1946 Pace Emily Greene Balch
1947 Medicina Gerty Cori
1963 Fisica Maria Goeppert-Mayer
1964 Chimica Dorothy Crowfoot Hodgkin
1966 Letteratura Nelly Sachs
1976 Pace Betty Williams
1976 Pace Mairead Corrigan
1977 Medicina Rosalyn Yalow
1979 Pace Madre Teresa
1982 Pace Alva Myrdal
1983 Medicina Barbara McClintock
1986 Medicina Rita Levi-Montalcini
1988 Medicina Gertrude B. Elion
1991 Letteratura Nadine Gordimer
1991 Pace Aung San Suu Kyi
1992 Pace Rigoberta Menchú Tum
1993 Letteratura Toni Morrison
1995 Medicina Christiane Nüsslein-Volhard
1996 Letteratura Wislawa Szymborska
1997 Pace Jody Williams
2003 Pace Shirin Ebadi
2004 Medicina Linda B. Buck
2004 Letteratura Elfriede Jelinek
2004 Pace Wangari Maathai
2007 Letteratura Doris Lessing
2008 Medicina Françoise Barré-Sinoussi
2009 Chimica Ada Yonath
2009 Medicina Elizabeth H.Blackburn
2009 Medicina Carol W. Greider
2009 Letteratura Herta Müller
2009 Economia Elinor Awan-Ostrom
2011 Pace Ellen Johnson Sirleaf
2011 Pace Leymah Gbowee
2011 Pace Tawakkul Karman
2013 Letteratura Alice Munroe
2014 Pace Malala Yousafzai
2014 Medicina May Britt-Moser
2015 Letteratura Svetlana Alksievic
2015 Pace Houcine Abbassi
2015 Medicina Yuoyou Tu
2018 Fisica Donna Strickland
2018 Chimica Frances Hamilton-Arnold
2018 Pace Nadia Murad
2019 Letteratura Olga Tokarczuck
2019 Economia Esther Duflo
2020 Letteratura Louise Gluck
2020 Fisica Andrea Ghez
2020 Chimica Emmanuelle Charpentier
2020 Chimica Jennifer Doudna
marie curie

Irène e Marie Curie

Una rapida occhiata a questi dati già ci fa ben sperare per i tempi nostri e futuri: il numero delle donne sta crescendo in frequenza e in tipi di premio ricevuto.

Fino a oggi tuttavia, contiamo solo 58 donne ossia circa il 4% del totale dei premiati.

Il numero delle donne da Nobel che si sono aggiudicate il premio per  discipline scientifiche è 24 (Marie Curie ne ebbe due, perciò in totale i nobel al femminile sono 25), ossia meno della metà del totale, segno tangibile di come le donne nelle scienze facciano più fatica dei colleghi a ottenere riconoscimenti e posti nei laboratori.

Per la precisione:

  • 12 per la medicina.
  • 7 per la chimica
  • 4 per la fisica
  • 2 per l’economia

L’anno record per le donne è stato il 2009, con 5 premi, mentre  il 2020 segue con quattro riconoscimenti. Negli ultimi dieci anni in effetti la quota femminile sembra essere in crescita, e ci auguriamo che questo sia un segnale e non un fuoco fatuo.

Donne da Nobel, ma non abbastanza

lise meitnerLa situazione si fa ancora più triste se si considera che nel corso del tempo molte donne sono state candidate, ma all’ultimo non sono  sono arrivate a ricevere ilo premio, assegnato per un soffio ai loro colleghi maschi. Il caso più eclatante è quello di Lise Meitner, nominata per ben 48 volte, che non ha mai ricevuto il premio. Il suo lavoro ha portato “solo” alla prima spiegazione teorica della fissione nucleare.

Ad altre grandi donne il Nobel è passato sotto al naso: pur avendo collaborato a progetti premiati, sono state scavalcate dai maschietti.

Rosalind Franklin (1920-1958) partecipò al progetto che condusse alle prove sperimentali della struttura del DNA: furono però premiati Crick e Watson, che realizzarono il modello a doppia elica grazie alle fotografie della diffrazione ai raggi X del DNA scattate dalla Franklin, sottratte dal laboratorio della scienziata. La verità fu rivelata solo molti anni dopo, dallo stesso Watson, nel suo libro “La doppia elica”, dove lo scienziato racconta l’episodio del furto in termini scherzosi. (http://www.universitadelledonne.it/nobel%20negati.htm)

Jocelyn Bell-Burnell scoprì, durante gli studi per la propria tesi di laurea, i pulsar. Il Nobel però fu assegnato al relatore della sua tesi, il professor Anthony Ewish.

Lise Meitner fu la prima donna a ricoprire una cattedra di fisica in Germania. Fornì la prima interpretazione esatta della fissione nucleare, ma il Nobel fu assegnato ad Otto Hahn, il docente con cui aveva compiuto le ricerche.

esther lederberg

Esther Zimmer Lederberg lavorò insieme al marito in campo microbiologico, fu una pioniera della  genetica batterica e diede un contributo fondamentale alle procedure di laboratorio; il premio Nobel andò soltanto a suo marito Joshua Lederberg.

Il caso più controverso è quello di Mileva Maric, la quale  affiancò il marito, fisico di Ulm, per sedici anni, nelle ricerche sulla della teoria della relatività. Il loro lavoro fu compiuto in completa collaborazione, ma il Nobel, ancora una volta, andò solo a lui.

Tante storie di ordinaria umiliazione, nelle quali il contributo femminile viene messo in secondo piano.

Leggi anche: Doppio Premio Nobel per la letteratura!

Le donne da Nobel non solo oggi, ma…

donne da nobel

Grazia Deledda

Un’analisi dei dati ci porta a vedere come il lavoro delle donne nei vari campi è stato nel corso del tempo sempre più valutato, anche se mai al pari di quello maschile.

In alcuni settori, sembra stato “più facile” riconoscere il valore del contributo delle donne, in altri, invece, si trova più resistenza. L’ambito scientifico è quello in cui accade più spesso e viene considerato normale e la distribuzione dei Nobel riflette ampiamente questa tendenza.

Le donne hanno fatto molta fatica a entrare nel mondo del lavoro, soprattutto in quelle professioni da sempre appannaggio maschile, come la medicina, tuttavia hanno saputo distinguersi ed eccellere, nonostante si trovassero spesso in ambienti ostili e in un mondo di preconcetti.

Le donne da nobel italiane.

Anche l’Italia ha dato il suo contributo al femminile ai Nobel, per quanto ci possa sembrare minuscolo nel grande mare dei premi assegnati in questo secolo di vita del Nobel. Fino a oggi sono stati 20 gli italiani a ricevere il prestigioso premio, e di questi, addirittura DUE sono state donne.

DUE.

2

La prima fu Grazie Deledda, Nobel per la letteratura nel 1926, la seconda Rita Levi Montalcini per la medicina nel 1986.

Rita Levi Montalcini

Maria Montessori, madre delle più moderne linee educative, apprezzata in tutto il mondo per il lavoro svolto nell’ambito della pedagogia, fu solo candidata al premio Nobel per la pace nel 1950, ma non le fu assegnato.

Leggi anche: VITA E PENSIERO DI GRAZIA DELEDDA

Rita Levi Montalcini. Non solo una Donna

Maria Montessori, più di una donna

 

fonti:

http://www.universitadelledonne.it/Nobel.htm

https://www.globalist.it/science/2020/10/06/chi-e-andrea-ghez-il-premio-nobel-per-la-fisica-spero-di-ispirare-altre-donne-2065680.html

http://www.universitadelledonne.it/nobeldonne.htm

https://www.inspiring-girls.it/donne-che-cambiano-il-mondo-nobel/

https://www.repubblica.it/robinson/2020/10/08/news/nobel_letteratura-269863617/