Il segreto della speziale di Sarah Penner

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

 

Il segreto della speziale è un romanzo di Sarah Penner edito da HarperCollins nel 2021.

Una breve premessa: sono molti i libri che sto recensendo per la mia rubrica “Voce alle donne” al fine di evidenziare un movimento letterario contemporaneo e internazionale di narrativa e saggistica in cui le donne, relegate al silenzio ed emarginate, dipinte con pochi tratti dagli aedi, stereotipate e calunniate nel mito e nella storia come streghe, puttane e pazze, riprendono possesso della propria vera storia.

Impossibile leggere tutti i libri editi negli ultimi anni: mi affido al gusto personale, al valore che reputo al testo e alle varie sfaccettature della vicenda: in questo caso la nostra protagonista non usa riti magici, ma miscela erbe e insetti per fare veleni che uccidono, lo fa davvero, ma non è mai definita strega nemmeno dai vicini di casa.

Forse perchè speziali erano anche uomini?

Di cosa tratta Il segreto della speziale?

Epoca contemporanea.

Caroline, dopo aver scoperto il tradimento del marito, dall’Ohio si reca da sola a Londra, dove avrebbero dovuto festeggiare insieme l’anniversario.

Sulle onde del Tamigi, partecipando a un’escursione per turisti, trova una boccetta blu con inciso un simbolo che sembra ricordare un orso.

Qui inizia il mistero: rispolverando la laurea in Storia e la passione per i reperti, Caroline cercherà di scoprire il segreto che si cela fra le sue mani, e non si arrenderà.

Nel frattempo, il romanzo ci proietta a fine ‘700 dove Nella ha ereditato la bottega di speziale della madre, precocemente scomparsa: una donna che aveva dedicato la vita a guarire i disturbi femminili di ogni sorta, quelli ritenuti troppo intimi e vergognosi per essere condivisi, quelli che lasciavano intatto il corpo ma facevano marcire l’anima.

Non creava veleni, la madre, ma chi sa guarire sa far perire: dipende dalla quantità, della miscela, dall’erba usata. La scienza è neutra: l’uso che se ne fa no.

Nella invece crea rimedi e soprattutto veleni nella bottega dove ha inserito una falsa libreria, a nascindere il laboratorio: perchè lo fa lo scoprirete.

E tiene un registro con i nomi della mandante e della vittima e il veleno usato: così faceva anche la madre, perchè quelle donne vissute nell’oblio, solo figlie, mogli, madre o serve, avessero almeno un’identità, un segno, una traccia del loro essere state e vissute.

Un giorno entra presso il suo negozio, in un vicoletto, la piccola Eliza, di 12 anni, a servizio di una signora che ordina il veleno per il consorte. La bambina è perfettamente consapevole e nemmeno spaventata, anche perchè l’oggetto delle attenzioni depravate è lei stessa e si vocidera che non sia stata la prima.

Eliza torna nella bottega: ne è affascinata e Nella rivede in lei la bambina che non ha potuto allevare: inizia un rapporto di affetto e di condivisione di conoscenza. finchè una donna ricca e potente costringerà le due a tradire la regola più importante: nessun veleno può essere usato contro un’altra donna.

Il precetto verrà necessariamente trasgredito, Eliza commetterà uno sbaglio e gli eventi precipiteranno pericolosamente.

Perché leggere Il segreto della speziale?

Il segreto della speziale ci porta a Londra fra due epoche diverse, la contemporanea e la fine del XVIII secolo, in un intreccio di tre voci narranti: Caroline, Nella e Eliza.

A rendere il testo completo basterebbero le protagoniste dell’antica vicenda, ho inizialmente pensato, ma la volontà dell’autrice è proprio evidenziare come ci sono donne in contesti e forme diverse che ancora si immolano, a volte pensando di essere consapevoli delle scelte fatte, in sacrificio, rinunciando a passioni fortissime per assecondare il ruolo di mogli e madri che la società suggerisce, oprtando per una vita senza imprevisti, senza pericoli, senza avventura.

Il segreto della speziale ci fa incontrare Nella che, se pur con le attenuanti dovute alle esperienze personali e al contesto storico sessista e in cui l’avvelenamento rientra nelle cronache, meriterebbe la forca più di altre, totalmente innocenti, che utilizzavano erbe per curare o far innamorare, che aiutavano a far nascere bambini o facevano abortire, con il trauma che ne consegue, donne disperate che sarebbero state condannate alla prostituzione o cacciate di casa. 

Eppure Nella e Eliza non sono possedute dal diavolo, ma dai tempi: dalla miseria, dall’essere donne sole e dal non aver altra giustizia a cui appellarsi. E sono capaci di gesti di amore estremo.

Inoltre, c’è un interessante riflessione sulla magia: non è intruglio, quella è conoscenza; non sono formule, quello è rituale che qui non compare; è fiducia, coraggio, passione.

Dai a qualcuno un distillato d’amore e forse lo guarirai, per magia, E forse con quel distillato, per magia, guarirai anche tu.

La magia è il potere della mente e del cuore.

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Sinossi

UNA STORIA DIMENTICATA UNA RETE SEGRETA DI DONNE UN’EREDITÀ DI VELENO E VENDETTA.

Regola n. 1 Il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna.
Regola n. 2 Il nome dell’assassina e della sua vittima devono sempre essere registrati nel libro della speziale.

Nascosta nei vicoli della Londra settecentesca, la piccola bottega di una speziale è frequentata da una clientela inusuale.

Le donne di tutta la città sussurrano fra di loro il nome della misteriosa Nella, che vende veleni difficili da rintracciare e che possono essere usati contro gli uomini che le opprimono. Le regole sono poche ma ferree: il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna; il nome delle vittime e delle assassine verrà per sempre conservato nei registri della bottega.

Eliza ha solo dodici anni quando entra dalla porta con l’insegna di un orso per richiedere, su ordine della sua padrona, un potente veleno. Da subito capisce che quel mondo magico, fatto di boccette di vetro, erbe odorose e ingredienti oscuri, è fatto per lei. E chiede alla speziale di poter diventare la sua assistente. Ma sarà proprio un errore di Eliza a sconvolgere il delicato equilibrio del piano di Nella e a scatenare terribili conseguenze che avranno eco nei secoli a venire.

Nella Londra di oggi, una ragazza americana appassionata di storia, Caroline Parcewell, trascorre il suo anniversario di nozze in solitudine, fuggendo dai demoni che la perseguitano. Non si aspetta certo di ritrovare, nascosto nelle acque del Tamigi, un indizio che può essere la chiave per spiegare la serie di delitti irrisolti perpetrati due secoli prima. Eppure, le spire del veleno della speziale sono ancora pericolose, e qualcuno potrebbe non sopravvivere…

L’esordio in libreria di Sarah Penner è un vero e proprio caso editoriale, adorato dai librai indipendenti che l’hanno scelto come romanzo dell’anno. Una storia affascinante e straordinaria che appena uscita ha scalato la classifica del New York Times rimanendovi stabile per mesi.

Il segreto della speziale è un debutto magico e sovversivo, che racconta di misteri, veleni e vendette, ma anche di come le donne possano salvarsi a vicenda nonostante le barriere del tempo.

 

Titolo: Il segreto della speziale

Autore: Sarah Penner

Edizione: HarperCollins, 2021