“Cultura al Femminile” diventa anche associazione culturale
Ebbene sì, dal gruppo facebook alla pagina; dalla pagina al blog; dal blog al portale; dal portale all’associazione culturale.
In questo articolo non vi allegherò documenti che sono consultabili da chiunque si associ, come lo statuto.
Vi racconterò una storia, quella di una donna espatriata che, in un lontano dicembre di neve e candele, aprì un gruppo facebook. Un piccolo gesto di ricerca dell’altro, di anelito di confronto e incontro, di voglia di dire, fare, scoprire, riscoprire e cambiare con le parole e attraverso le parole.
Parole femmine, parole di di donne e sulle donne, ma anche parole di uomini, lemmi capaci di farci riconoscere parti dello stesso simbolo spezzato che attende di rifondersi.
Da tempo non esiste più una sola donna: esiste uno staff di recensori e amministratori, esiste un gruppo di 15.000 utenti, esiste una comunità che si incontra in eventi organizzati in tutta Italia.
Bisognava fare un altro salto. Oplà.
Cultura Femminile è diventata associazione culturale (ma per seguire tutte le nostre attività che conoscete non siete tenuti ad associarvi).
Le finalità dell’Associazione sono:
1. lo studio, l’analisi e la promozione delle conoscenze legate al mondo dell’editoria e delle arti, con particolare attenzione alla letteratura, al teatro, al cinema e alla musica e al sostegno dell’attività di artisti e aspiranti tali;
2. la promozione della parità di genere e di ogni iniziativa volta a prevenire e contrastare la violenza di genere;
3. L’attivazione di percorsi multidisciplinari in cui la figura della donna venga studiata e declinata all’interno delle diverse forme artistiche, quali ad esempio arti visive e letterarie in genere, architettura, musica, design, cinema, teatro, letteratura, fotografia, moda.
A tal fine l’organizzazione esercita in via principale attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
4. educazione, istruzione e formazione professionale;
5. organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse
generale;
6. formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e
formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
7. promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
8. promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici.
Le suddette attività di interesse generale potranno essere implementate mediante la realizzazione delle seguenti azioni:
attivazione di corsi, laboratori e workshop;
promozione della lettura attraverso articoli, interviste e recensioni di libri in prosa e poesia;
organizzazione di e partecipazione a eventi, incontri e convegni (su cultura, letteratura, arte, lotta contro la violenza);
attivazione di progetti educativi e formativi quali, ad esempio, scuole di scrittura;
selezione e individuazione di nuovi talenti al fine da fungere da trampolino per gli artisti (recensioni a scrittori emergenti; concorsi e contest per racconti o poesie; creazione di antologie);
organizzazione di attività ludiche a carattere occasionale e/o continuativo;
attivazione di laboratori e organizzazione di mostre a carattere temporaneo e/o stabile;
sviluppo, creazione e gestione di progetti multimediali quali Siti web o Applicazioni o Contenuti audio e video; creazione e gestione di account, pagine e gruppi sui c.d. social network;
promozione dello scambio con altre associazioni aventi finalità analoghe, in Italia e all’estero, organizzando viaggi di approfondimento e di conoscenza.
Possono essere soci dell’associazione tutte le persone fisiche che ne condividono le finalità e, mosse da spirito di solidarietà, si impegnano concretamente per realizzarle.
L’ammissione all’associazione è deliberata dall’Organo di amministrazione su domanda dell’interessato.
Ci sono 3 categorie di soci:
ordinari: sono coloro che versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea, di 10 euro;
sostenitori: sono coloro che oltre alla quota ordinaria, erogano contribuzioni volontarie straordinarie;
benemeriti: sono persone nominate tali dall’Organo di Amministrazione per meriti particolari acquisiti a favore dell’Associazione.
La divisione dei soci nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra i soci in merito ai loro diritti e doveri nei confronti dell’Associazione.
Potrei continuare, ma sarebbe una presentazione formale di un’associazione che è stata creata nel rispetto delle leggi vigenti, con la supervisione di professionisti del settore, ma, se interessati, avrete modo di informarvi attraverso i mezzi che preferite (le associazioni culturali sono regolaremente registrate, per qualsiasi domanda circa i nostri progetti rivolgetevi a me, per curiosità sui dettagli legali troverete risposte consone presso gli organi preposti).
Che aggiungere?
Se avete voglia, associatevi.
Ne saprete di più, in totale traspatenza: vi inviterò a leggere lo statuto completo.
Se vi piace il programma, se avete voglia di sostenerci, se vi siamo simpatici, associatevi.
Noi vi promettiamo di continuare a fare quello che già facciamo (e se ci seguite lo sapete!) e di migliorare ogni giorno di più.
Con affetto e gratitudine
Emma Fenu
ps: Datemi il tempo di organizzarmi e accoglierò le vostre eventuali domande di tesseramento.
Immagine di copertina tratta da:
Complimenti!
C’è bisogno di cultura. Io ne ho fatto la mia missione e il mio lavoro e voi state veramente portando attenzione su temi interessanti. È bello dialogo rispettoso che c’è nel gruppo. Quindi intendo fare la mia tessera per questo 2020. Buon anno.
Un abbraccio.