It ends with us – Siamo noi a dire basta di Colleen Hoover
recensione di Federica Cabras
It ends with us – Siamo noi a dire basta: perché mettere fine a una relazione tossica è difficile ma doveroso è un romanzo di Colleen Hoover edito da Sperling & Kupfer nel 2022.
Di cosa tratta It ends with us. Siamo noi a dire basta?
È facile – e semplicistico, direi – pensare che non sia poi così difficoltoso capire quando una relazione è tossica, è violenta, è malata.
Lo si pensa perché i comportamenti tipici di chi pensa di possedere la propria compagna come si possiede un oggetto sono nauseanti, stonano con l’idea di serenità che in una coppia deve necessariamente aleggiare per favorire un rapporto sano.
È anche diffusa l’idea che la “vera violenza”, così viene definita, sia quando ti danno uno schiaffo o uno spintone.
Quando c’è il livido – e non solo sull’animo – che colora una guancia, una spalla; quando c’è un taglio sul sopracciglio.
In realtà, per chi c’è dentro è difficile, molto difficile capire che si sta percorrendo una strada di non ritorno.
Anche perché certi comportamenti non avvengono sin dal primo appuntamento, non sono marcati sin dalla prima uscita, eh.
Di solito, l’uomo che diventerà poi l’incubo peggiore della sua partner è gentile all’inizio, la riempie di attenzioni, dimostra il suo amore con fiori, belle frasi.
Non è sempre brutto e dal viso cattivo. Non sempre beve o attua comportamenti sconsiderati.
E poi… non esiste violenza più grave e meno grave. Esiste solo violenza, punto.
Anche “fammi controllare il tuo telefono” è violenza, ed è violenza anche “quella maglietta non la puoi mettere, è troppo scollata”.
Ed è violenza anche “ti proibisco ti sentire il tuo amico”.
Ma perché faccio questa premessa?
Be’, perché Colleen Hoover nel suo It ends with us. Siamo noi a dire basta tratta proprio questo… del lungo e tortuoso percorso che porta una persona a pensare di essere vittima di maltrattamento: il suo compagno è un bruto e tocca proprio a lei mettere subito fine a quella storia che d’amore ha ben poco, se non nulla.
Perché è importante ricordare una cosa: chi ama non picchia, non molesta, non plagia, non comanda, non pretende di dare ordini.
Nell’amore c’è comprensione, c’è accettazione e c’è soprattutto un limite che non si può varcare mai… il detto “in amore e in guerra tutto è lecito” si riferisce a qualcos’altro, non certo a questo.
Comunque, torniamo a noi e al libro. Lily Bloom ha sempre conosciuto la violenza. Suo padre, stimato sindaco di una cittadina, fuori era carismatico, sapeva sempre cosa dire e cosa fare, sembrava la persona perfetta ma dentro casa sua… picchiava la moglie, abusava di lei, la maltrattava in ogni modo possibile.
Lily Bloom era dapprima una bambina, poi un’adolescente, ma ha sempre visto la madre accettare.
Subire. Stare zitta. Farsi calpestare, talvolta stuprare, spesso malmenare. E lo sa… sa che lei non si infilerà mai – mai! – in una relazione simile.
Ne è certa perché conosce i meccanismi. Ma ogni storia è diversa, ogni storia è a sé, ogni storia ha delle sfumature particolari.
Un giorno, molto tempo dopo essere andata via di casa, si ritrova su un tetto a pensare. È appena stata al funerale del padre e adesso è lì, in un posto privilegiato per guardare le stelle, e si lecca le ferite.
La madre le ha chiesto di pronunciare un elogio funebre per l’uomo che le ha rovinato la vita, strappandole anche – oltre che la serenità di un’infanzia felice – la relazione con il suo amore, Atlas, e lei non ha detto una parola. Niente di buono: ecco quello che pensa di lui. Il fatto che sia morto non cambia di granché le carte in tavola.
Adesso guarda il cielo stellato, al dodicesimo piano, e ne è convinta: lo stimato primo cittadino non era che un mostro, nulla di più.
Mentre pensa, sbuca dietro di lei un uomo.
E lei sente il cuore sfarfallare, come solo quando si incontra un uomo bello, carismatico e acuto accade.
Ryle è un affermato neurochirurgo, ha un’aria elegante, trasuda raffinatezza da tutti i pori ma non è noioso, anzi. È divertente, è frizzante.
Lei si invaghisce subito, ma lui chiarisce subito: la carriera è il suo unico cruccio.
Se non fosse che nei giorni successivi Ryle mostra nei confronti di Lily un attaccamento maniacale.
Lei ne è lusingata, sta da Dio: il brillante medico non si è mai innamorato lei è la prima, e quanto è bello farsi coccolare?
Nel giro di una manciata di mesi Lily apre il negozio di fiori dei suoi sogni e instaura con Ryle una relazione seria. Meglio di così non può andare, vero?
Ma… eh, c’è un ma.
Presto Ryle si dimostra scostante, una persona che riesce a gestire male la rabbia.
Soprattutto, l’uomo diventa molto, molto strano quando per caso Lily incontra il suo vecchio amore, Atlas.
Non è però così semplice capire che il limite è stato varcato, è più facile trovare delle scuse, delle attenuanti.
Eh, un solo spintone, non dosa le forze. Ah, è stata una caduta, magari ho solo messo male un piede.
Sì, l’ho fatto arrabbiare, è comprensibile.
E via nel circo delle bugie che ci si racconta.
Troverà Lily Bloom il coraggio di dire basta? Che ruolo avrà in tutto questo Atlas, molto tempo prima ragazzino sfortunato e ora uomo realizzato?
Perché leggere It ends with us. Siamo noi a dire basta?
La Hoover racconta i meccanismi della paura con realtà.
La precisione con cui descrive il percorso di comprensione. Il coraggio, la paura, la rabbia e la sensazione di ingiustizia.
E anche la rinascita.
Link d’acquisto
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Sinossi
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato.
Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l’infanzia e Atlas, il suo primo amore.
Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall’arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull’evitare qualunque relazione.
Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all’attrazione che prova per lei.
Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas.
Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta?
Titolo: It ends with us – Siamo noi a dire basta
Autore: Colleen Hoover
Edizione: Sperling & Kupfer, 2022