“Perfetti sconosciuti”,

un film di Paolo Genovese

recensione di Tatiana Mazzotta Malme

sconosciuti

Perfetti sconosciuti è un film di Paolo Genovese del 2016,  con Kasia Smutniak, Marco Giallini e Valerio Mastandrea.

Cosa succede se un gruppo di amici di vecchia data si incontra per mangiare insieme e qualcuno propone di fare un gioco durante tutta la durata della cena?

Sette amici si ritrovano a parlare di quello che secondo qualcuno è il pericolo maggiore per la coppia moderna: il non saper più parlare con il proprio partner.

Uno dei partecipanti propone un esperimento, dovranno mettere sul tavolo il proprio cellulare e durante la cena si potranno leggere i messaggi in arrivo e le chiamate in entrata saranno ascoltate da tutti dato che

“Qui dentro ci abbiamo messo tutto! Questo qua ormai è diventata la scatola nera della nostra vita”.

Tutti dichiarano che non hanno segreti gli uni per gli altri, quindi accettano di mettere i propri telefoni a disposizione.

Quando le telefonate e i messaggi cominciano ad arrivare si apre un mondo di reticoli nascosti che salgono a galla impietosi.

Scatta la solidarietà tra amici che aiutano a tenere la maschera per non rivelare intrighi.

I commensali sono visibilmente nervosi e gli animi si scaldano subito dopo i primi messaggi vengono allo scoperto verità nascoste che nessuno si poteva aspettare.

Questo film può essere considerato lo specchio della società moderna che basa una parte importante dei rapporti privati sui social network.

La sceneggiatura scorre velocemente incastrando alla perfezione le diverse storie. Battute ironiche e amare ci portano a guardare quasi con tenerezza questi personaggi ultraquarantenni alle prese con problemi di coppia difficili da risolvere, figli adolescenti e tradimenti, oltre ad una rivelazione improvvisa che potrebbe cambiare completamente il corso di un’amicizia.

Gli attori sono affiatati e bravissimi.

Film corale divertente e scorrevole con un finale imprevedibile.

Titolo: Perfetti sconosciuti
Regia: Paolo Genovese
Anno di produzione: 2016