Meriti anche tu un posto sicuro –
di Ilaria D’Ambrosio
Recensione di Federica Sanguigni
Meriti anche tu un posto sicuro è un romanzo di Ilaria D’Ambrosio, pubblicato da Europa Edizioni nel 2019.
Un libro che racchiude più di un tema di natura sociale: adozione, malattia infantile, tossicodipendenza fino a sfiorare il drammatico capitolo della violenza sulle donne, una tematica quanto mai attuale.
E Ilaria, una giovane donna che ho avuto il piacere di conoscere presentando proprio il suo libro, sceglie, coraggiosamente, di scrivere questo romanzo non facile, affrontando gli argomenti con straordinaria sensibilità.
Un libro molto coinvolgente al quale è veramente impossibile rimanere indifferenti.
I protagonisti della storia sono legati tra loro da un sentimento d’amore immenso nei confronti di una bambina, Sole. La piccola è malata di leucemia e solo un trapianto di midollo potrà salvarle la vita.
Nel romanzo di Ilaria D’Ambrosio si intrecciano le vite di molti personaggi ognuno dei quali diventa protagonista della storia.
La scrittrice compie un lavoro introspettivo molto accurato facendo affiorare le personalità di ciascuno di essi e il loro modo di agire e reagire nelle varie situazioni.
I genitori adottivi di Sole, Aurora (madre biologica), la bambina stessa sono le figure centrali del libro attorno alle quali ruotano altri personaggi solo apparentemente di minor rilievo.
I genitori di Sole affrontano il percorso della malattia della propria figlia in maniera diversa.
Il padre è più positivo e sereno mentre la madre, Rossella, ha grande difficoltà soprattutto nell’accettare la presenza di Aurora, avendo il timore che quest’ultima possa rubarle l’amore della sua bambina.
Ma Rossella ama quella creatura che non ha portato in grembo e che ha scelto con il cuore e riuscirà a superare ogni proprio limite pur di vederla guarita e felice.
“Perderò i capelli come gli altri bambini della clinica, vero?” Quella domanda era troppo carica da sostenere. Rossella le fece segno di aspettare. Andò in bagno e frugò nei cassetti nella speranza di trovare ciò che cercava.
Poi lo trovò, suo marito non l’aveva portato con sé. Tornò con la macchinetta elettrica per tagliare i capelli.
“Noi agiremo prima, tesoro! Ti dimostrerò che non serve avere i capelli lunghi per essere bellissima.”
Rossella si avvicinò allo specchio e mise il taglio a zero. Se lo passò lentamente sulla testa. I suoi capelli scuri cominciarono a cadere tutti insieme.
Sole la fissava attonita. […]
“Vuoi farlo anche tu? Ti fidi di me?” Sole annuì e si voltò facendole capire che poteva fare ciò che voleva. Quel gesto di piena fiducia la fece piangere.
Completamente diversa da Rossella è Aurora.
Personaggio estremamente complesso, che si può amare e odiare allo stesso tempo, la donna deve fare, prima di tutto, i conti con se stessa per poi affrontare la drammatica novità che sconvolgerà, ancora una volta, la sua vita.
Il suo dramma interiore, la sua bassissima, o meglio, inesistente autostima e l’amore immenso per la bambina alla quale ha dato la luce, tratteggiano una figura dai contorni irregolari e drammatici.
È una donna che ha vissuto, e continua a vivere nella sofferenza, nella solitudine, nell’incontro con persone sbagliate che da lei prendono senza mai dare.
Una donna che ha conosciuto, quindi, soltanto il lato negativo della vita.
È chiaro che l’origine del suo dolore è radicato nell’infanzia, a causa di una figura paterna che non è quella che dovrebbe essere, e cioè la presenza più importante e rassicurante per una bambina.
Misi nel mio zainetto rosa uno slip, una canottiera, un maglione rosso e la collana a cuore che mi aveva regalato mia mamma. Chiusi lo zaino e corsi in salotto, ma lei non c’era.
La chiamai ma non mi rispondeva. Urlai ma ancora niente. Andai in camera sua e c’era solo una lettera per me.
Sentii poi il portone sbattere e mio padre urlare. Era tornato. Nascosi la lettera sotto il letto. Lui mi urlò contro ma non sentii niente.
Prese il mio zaino e lo scaraventò a terra. Mi picchiò forte. Mi urlava “sei l’errore della mia vita!”
C’è qualcosa che però aiuta Aurora a esprimere le proprie emozioni ma anche a regalarle una sorta di “pausa positiva” nell’abisso della sua esistenza, ed è l’arte.
Aurora ama dipingere e proprio la passione per l’arte sarà un’ancora di salvezza a cui aggrapparsi.
L’arte, in tutte le sue forme, è un mezzo potente che può capire fino in fondo solo chi nasce da artista.
Che sia la musica, la danza, la scrittura, la pittura o qualsiasi altra tipologia entra nelle vene di chi la pratica dalla nascita.
Si instaura un rapporto intimo con essa e spesso, molto spesso, quel rapporto entra in crisi in mancanza di equilibri.
Un artista non riesce mai a spiegare cosa prova, ma dentro di lui sa che quella relazione non potrà mai abbandonarla.
Spesso la vita ci pone davanti a un bivio. Dobbiamo per forza scegliere una strada da percorrere e, con il tempo, questa strada può riportarci al punto di partenza.
E’ forse un modo per darci una seconda possibilità, per rimediare a un errore o semplicemente per metterci, nuovamente, alla prova.
I rischi sono tanti e i dubbi frenano la nostra volontà di agire, così come le paure che non ci lasciano andare ma se ci si affida all’amore, si riuscirà a portare la luce nella nostra vita e anche in quella di chi ci è accanto.
Il romanzo Meriti anche tu un posto sicuro, nonostante la drammaticità degli eventi, lancia un messaggio positivo, di speranza.
E penso che, in un momento come quello che stiamo vivendo, pieno di contraddizioni, di odio, di intolleranza, riuscire a tirar fuori il meglio di sé e anche donarlo agli altri sia necessario e salvifico.
Link d’acquisto
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Sinossi
Una seconda possibilità è ciò che la vita offre ai protagonisti di questa storia, ognuno in modo diverso. Tutti loro ignorano di essere uniti da un forte legame, ma le alterne vicende che stravolgeranno le loro vite li porteranno a comprendere di essere l’uno l’ancora di salvezza dell’altro.
Rossella e Andrea, messi di fronte a una realtà durissima da affrontare; Aurora, vittima di una vita difficile e costretta a scegliere se mettere in gioco se stessa per donare una vita migliore a una persona che ama, pur avendola abbandonata; Marco, che farebbe qualsiasi cosa pur di vedere la sua amica stare meglio ed essere felice; e Sole, una coraggiosa bimba di dieci anni che sarà il perno di ogni loro decisione e sacrificio.
Spesso la vita, nonostante tutti i nostri sforzi, prende direzioni che vanno contro la nostra volontà: malattie, dipendenze negative, solitudine mettono a dura prova la nostra capacità di sperare in un futuro sereno.