Segni del tempo di Paolo Fabbri

 

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Recensione di Veronica Sicari

 

 

 

Segni del tempo

Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto di Paolo Fabbri è un saggio edito da Meltemi nel 2022. 

 

Di cosa parla Segni del tempo? 

 

Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto è un testo difficilmente collocabile in una categoria ben precisa.

La appassionata e affettuosa prefazione all’edizione Meltemi del 2022, a firma di Stefano Bartezzaghi, cerca di fornirne una definizione.

Chi era, innanzitutto, Paolo Fabbri, e come nasce l’idea di dare alle stampe, già nel 2003, questa opera, oggi riveduta e ampliata?

Celebre semiotico italiano scomparso nel 2020, Paolo Fabbri fu un grande semiologo italiano, che si occupò – oltre che di linguaggio – anche di altre aree del sapere, come la filosofia, la sociologia e la comunicazione.

A partire dagli anni 2000, iniziò a tenere una rubrica sul quotidiano l’Unità, dal titolo evocativo Parole, parole, parole.

Tuttavia, nonostante la sua competenza nel campo della semiotica, la rubrica fu il tentativo, riuscitissimo, di ironizzare non tanto sul significato dei lemmi di volta in volta analizzati, quanto di fornirne una rilettura adatta al tempo presente.

Paolo Fabbri, attraverso una vena ironica e divertente, è riuscito a regalare ai lettori – nel limitato spazio di una cinquantina di righe – definizioni irriverenti di termini di volta in volta rilevanti a leggere il presente.

Siamo negli anni 2000, segnati dall’ascesa al governo di una nuova forza politica e del suo chiacchierato leader, il problema mai risolto del conflitto di interessi, i problemi di economia ed ecologia (anche questi ancora non accantonati): Fabbri riusciva di volta in volta, giocando con l’etimologia delle parole, a fornire analisi argute del suo presente.

Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto è la raccolta di questo giocoso dizionario sovversivo, e raccoglie tutte le parole di volta in volta analizzate da Fabbri.

 

Perché leggere Segni del tempo? 

 

Sebbene le argute definizioni dei lemmi di volta in volta analizzati si riferiscano a problematiche del tempo nel quale Fabbri scriveva, Segni del tempo continua a possedere la sua carica innovatrice.

Del resto, la materia dalla quale Fabbri ebbe modo di attingere non ha mutato volto.

Nei vent’anni circa che ci separano dalla pubblicazione delle sue righe, la società italiana ha certamente mutato volto, ma non sostanza.

Se allora, fa si aveva la tendenza a trovare soluzioni semplicistiche a questioni complesse, oggi per contro si tende ad escogitare soluzioni complesse persino dinnanzi alle banalità.

Segni del tempo può essere una buona occasione per recuperare una prospettiva ironica dinnanzi ai drammi quotidiani ai quali siamo sottoposti, e ad affrontare in maniera semiseria ciò che appare irrisolvibile.

Segni del tempo. Paolo Fabbri

 

Sinossi

 

Da Abiura a Zero, passando per Clandestino, Cosmopolitica, Disinformazione, Flessibilità, Futuro, Immunità, Parolacce, Riformista, Vergogna e numerose altre voci, il “lessico politicamente scorretto” che ci presenta Paolo Fabbri in “Segni del tempo” non vuole rinchiudere le parole che usiamo entro definizioni precise, ma attraversare con esse pratiche di senso, espressioni, azioni, passioni e ragioni del nostro vivere contemporaneo.

In origine pubblicate singolarmente nella rubrica “Parole, parole, parole” del quotidiano “l’Unità”, queste voci vogliono essere un organismo semiotico vivente e sperimentale, e sperano di attecchire in vari campi semantici.

Perché il senso delle parole, secondo Fabbri, non è intrinseco, ma è definito dalla loro posizione nel discorso e continuamente negoziato nelle conversazioni e nei dibattiti.

Anche i temi trattati – semiotica, arte, letteratura, scienza, media, politica, guerra – rispondono all’esigenza di una nuova alleanza tra discorsi, di un’etologia dell’enunciazione, delle pratiche di senso in scambio e conflitto perenne, politicamente scorrette e intessute di parole sempre penultime.

Prefazione di Stefano Bartezzaghi.

 

 

Titolo: Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto.
Autore: Paolo Fabbri
Editore: Meltemi 2022