Il mio sangue cura di Zulma Moreyra

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

sangue cura

 

Il mio sangue cura. Il potere di guarigione del sangue mestruale è un saggio di Zulma Moreyra edito da Gruppo Macro nel 2021.

Di cosa tratta Il mio sangue cura?

Le mestruazioni

Le mestruazioni sono un flusso disangue, l’unico non esito di ferite, che corrisponde a una fase di purificazione e di rinnovamento fisico e  energetico delle donne.

Per secoli le nostre antenate hanno offerto il proprio sangue alla terra, omaggiandola senza ricorso a sacrifici o guerre, come avvenne dopo l’avvento del patriarcato.

Secondo il testo, con il passare del tempo, le donne hanno dimenticato di essere cicliche, di poter donare il proprio sangue alla terra con la quale riconnettersi e di danzare sotto la luna, generando equilibrio nel mondo.

Cosa significa essere cicliche? Significa avere fasi, allineate con la luna e con se stesse.

Nella fase follicolare, le donne si sentono libere, allegre e ottimiste: è il momento di ideale per progettare e iniziare un percorso. L’archetipo è la dea Artemide, la vergine guerriera.

Intorno al 14mo giorno del ciclo, l’ovocita lascia il follicolo e abbandona l’ovaio: se l’ovocita viene fecondato da uno spermatozoo, si formerà l’ovulo. L’archetipo è la dea Demetra, la grande madre delle messi.

In questa fase è possibile essere più emotive e l’impulso alla libido è più elevato; verso la conclusione del periodo, vi è necessità si isolamento.

Se non si è instaurata una gravidanza, inizia la fase premestruale, caratterizzata da una tristezza che merita ascolto. L’archetipo associato è quello della strega, della guaritrice e della veggente, ossia l’erede della dea Isis, la grande sacerdotessa, Signora della magia e dell’oscuro.

La morte della cellula uovo e il suo riassorbimento nell’endometrio, coincide con la mestruazione. L’archetipo è la dea Ceridwen, la gallese madre delle streghe, conoscitrice dei poteri delle erbe e guardiana della rinascita.

Il sangue mestruale, infatti, è ricco di ossigeno, collagene, colesterolo, ferro, ormoni e proteine: nutre piante, ma anche sogni e desideri; non è connesso alla maternità perché, differentemente dagli altri mammiferi, le donne non sono fertili con il mestruo.

Recenti studi in ambito scientifico hanno dimostrato che le mestruazioni  sono fonte di cellule utili nelle terapie di trapianto rigenerativo per alcuni organi o tessuti.

E inizia un nuovo ciclo, una nuova rinascita

La vulva

La vulva è un portale sacro che connette il mondo interiore con l’esteriore: dà accesso al mistero e all’illuminazione.

Per gli  antichi di molte culture, durante l’orgasmo si verificava l’incontro con il divino.

La menopausa

La pienezza è la fase del ritiro delle mestruazioni: le donne divengono potenti, cariche di energia e pronte a partorire se stesse, dopo aver elaborato un momento di lutto.

Perché leggere Il mio sangue cura?

Il mio sangue cura è un saggio molto ben strutturato: si passa dalla scienza, alle erbe e alle pietre per celebrare la sacralità del sangue mestruale spiegata attraverso suggerimenti di esercizi, poemi e racconti di miti, il tutto accompagnato da illustrazioni.

Un manuale valido per ogni donna, dalla prepubere in poi, che invinta al risveglio selvaggio di cui abbiamo parlato in altri contesti attraverso l’analisi della ciclicità della Luna, delle Dee, della Terra, della Vita. Qualunque sia lo stato di disposizione all’accoglimento del testo da parte del lettore, esso è sicuramente il superamento di un tabù e un inno al femminile.

“Sorelle delle stelle

Sorelle, eredi delle stelle, liberiamo il nostro sangue

e lasciamo che scorra come miele sopra i fiori invernali.

Lasciamo che scorra come i fiumi per lavare e resuscitare il corpo,

per svegliare senza campane, per rallegrare sguardi

curare e chiudere le nostre ferite antiche quanto la terra.

Lasciamo il nostro sangue, donne benedette,

lasciamo che sprizzi come miele attraverso le nostre gambe

e seminiamo, seminiamo germogli di pace

e ninne nanne nel calice della Madre Terra.”

Pachi Franco

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Sinossi

L’opera di Zulma Moreyra ci invita a riconoscere il nostro ciclo mestruale superando le barriere sociali e culturali, riconnettendoci ad esso.

Questo riconoscimento va oltre l’aspetto fisiologico e tocca gli aspetti psichici femminili più profondi che ogni donna incarna.

Spesso la mancanza di ascolto si riflette nei disturbi che Zulma chiama “ferite portali”.

Zulma ha sviluppato la formazione in Terapia Mesturale© TMM come risultato di molti anni di ricerca della visione di “mestruo sacro”, attraverso l’integrazione dei diversi strumenti di cui dispone come terapeuta, tra cui: erbe, massaggi, visualizzazioni, esperienze sul campo con le donne stesse; ottenendo così un metodo completo per la cura dei problemi femminili, energetici, psicologici e fisici.

Titolo: Il mio sangue cura
Autore: Zulma Moreyra
Edizione: Gruppo Macro, 2021