QUANDO LE MONTAGNE CANTANO – di Phan Que Mai Nguyen

Recensione di Veronica Sicari

montagne cantano

 

Quando le montagne cantano è il romanzo d’esordio di Phan Que Mai Nguyen, edito da Nord nel gennaio del 2021.

Phan Que Mai Nguyen è una poeta e giornalista vietnamita. Vive all’estero e la sua ricerca si è incentrata sugli effetti a lungo termine della guerra in Vietnam. Ha anche lavorato per diverse organizzazioni internazionali.

Quando le montagne cantano, suo romanzo d’esordio, è una saga familiare al femminile, che attraverso le vicende di una nonna, Dieu Lan, e della nipotina poco più che bambina, Huong, racconta le vicende di un Paese per decenni martoriato dalla brama coloniale delle grandi potenze europee ma non solo, e dalla guerra.

 

Di cosa parta Quando le montagne cantano?

La storia si dipana su due diversi piani temporali: gli anni ’70, durante il conflitto che vide coinvolti gli Stati Uniti d’America, e gli anni precedenti alla seconda guerra mondiale, nei quali il Vietnam si trovava sotto l’occupazione francese prima, e giapponese poi.
Nel presente del romanzo, la piccola Huong racconta ai lettori i loro tentativi di sopravvivenza ad Hanoi insieme alla nonna Dieu Lan.
Ci descrive la loro quotidianità, l’angoscia per i bombardamenti, la paura di non veder tornare dal fronte i propri cari. Fin quando, all’improvviso, durante una notte fredda e piovosa, alla porta di casa non compare la madre di Huong, Ngoc.
A loro spese, attraverso dolore e angoscia, la nonna e la nipote scopriranno che la guerra può uccidere in modi diversi, pur lasciandoti in vita.
Per distrarre la nipote dai bombardamenti che raderanno al suolo Hanoi, Dieu Lan le racconta la storia della sua famiglia, dall’infanzia fino al suo trasferimento nella grande città.

Inizia così un poderoso balzo indietro nella narrazione, nella quale la voce narrante di Huong, viene sostituita da quella della nonna. La donna, appena cinquantenne, ma all’apparenza anziana perché fortemente provata dalle vicissitudini della vita, racconta delle proprie origini benestanti, dei genitori, dell’occupazione francese, dell’invasione giapponese e del successivo sopravvento del regime comunista.

Ma soprattutto, racconterà alla nipote le sventure e i dolori patiti dalla riforma agraria degli anni ’60 in poi, che sarà il vero spartiacque della sua vita.
Attraverso il racconto, Dieu Lang mantiene viva la memoria:

“Nei libri di scuola, non troverai niente sulla riforma agraria né tanto meno sulle guerre intestine dei Vit Minh. Una parte della nostra storia è stata cancellata, assieme alle vite di innumerevoli persone.

Ci è proibito di parlare di eventi collegati a errori del passato o a comportamenti illeciti di chi comanda, perché proprio chi ci comanda si è arrogato il diritto di riscrivere la Storia. Ma ormai sei grande abbastanza per sapere che la Storia rimane impressa nei ricordi della gente”.

Nel presente, quando l’io narrante torna ad essere la voce di Huong, la guerra imperversa, le case crollano, iniziano a giungere le prime notizie dal fronte.
La ragazzina intuisce che il coraggio e la forza d’animo della nonna derivano dalle vicissitudini affrontate nel corso della vita. Lo intuisce perché la vita che è costretta dagli eventi a vivere, la plasma, le dà nuovi occhi, le insegna nuovi modi di stare al mondo.
Dalle parole della nonna, impara l’importanza della collaborazione, della rete femminile di sostegno, che a volte è realmente in grado di salvare un’esistenza, o quella di un’intera famiglia.

 

Perchè leggere Quando le montagne cantano?

Quando le montagne cantano possiede in sé diverse caratteristiche: saga familiare, racconto di formazione, romanzo storico. Gli eventi, per quanto romanzati, mantengono una forte componente realistica, e traggono ispirazione dalle vicende familiari della loro autrice.

L’opera ha non soltanto avuto il pregio di consegnare al pubblico un’opera ben scritta di un’autrice che certamente riuscirà a trovare la propria strada nell’universo della letteratura contemporanea.
Si tratta, invero, di un romanzo con un importante valore aggiunto: ci consente di entrare in contatto con una narrazione diversa rispetto a quella finora diffusa.
Le vicende di un luogo lontano non vengono, in questo testo, dalla voce coloniale di chi quei luoghi li ha invasi e sottomessi, plasmati svuotandoli della propria tradizione.
La memoria che prende vita e lascia traccia di sé in queste pagine non contiene nessun filtro se non quello della propria esperienza personale.

Al di là delle contrapposizioni tra buoni e cattivi, autoctoni ed invasori, alle quali l’autrice non cede nel racconto, per quanto drammatico e straziante, ci viene raccontata la vicenda travagliata di un Paese che ancora oggi è relegato alla periferia del mondo.

Senza risentimento, ma con la lucidità di chi mantiene vive le proprie origini, attraverso un linguaggio che tradisce la formazione poetica della sua autrice, Quando le montagne cantano ci restituisce un Vietnam autentico, sconosciuto e forse da riscoprire con occhi nuovi.
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Sinossi

Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata l’ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell’ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna.

Tornate in città, scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone.

E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l’occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato con l’avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati.

E così era accaduto, perché lei non si era mai persa d’animo.
Quando la nuova casa è pronta, la guerra è ormai conclusa.

I reduci tornano dal fronte e anche Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc. Ma è una donna molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di troppi segreti…

La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni.

Tre generazioni di donne forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che amiamo.

Titolo: Quando le montagne cantano
Autore: Phan Que Mai Nguyen
Edizione: Nord, 2021