Oltre – di Stefania Corvatta

recensione di LuNa

oltre

 

Oltre è una silloge poetica di Stefania Corvatta edito da Monetti editore nel 2021.

Ho amato subito il libro di Stefania Corvatta che già dalla copertina, un ponte verso l’oltre scatto del figlio Riccardo Ciurlanti, mostra il carattere dell’opera.

Stefania è una persona alla ricerca del senso dell’esistere e del suo esistere, una donna legata alla scrittura da un rapporto intimo. Come mi svela lei stessa:

“Possiamo paragonare forme stilistiche e testi ben scritti da testi scritti in maniera poco corretta e fluida, ma certamente non possiamo giudicare un contenuto, non possiamo sindacare sull’Anima e sul suo messaggio per noi. Perché scrivere è dar voce all’anima.

Non possiamo confrontare un sentire con un altro, invalidarne uno, non autorizzarlo ad esistere… Perché esso è e nel suo essere è necessariamente
vero.”.

Ed io mi stupisco, perché c’è tanto grigiore nella poesia contemporanea ma qui intravedo un po’ di luce. Infatti la scrittura per la Corvatta è un accessorio bello e prezioso che c’è e c’è sempre stato.

Stefania non vuol dare a questo accessorio un ruolo differente e prevalente rispetto ad altro.
Resta sempre creativa senza rinunciare alla semplicità del quotidiano.
Solo accanto a tale quotidiano c’è un forte bisogno di esprimersi che fin da bambina la spinge verso la scrittura, non potendosi talvolta esprimere
diversamente e quindi la forma preferita scelta da Stefania è la scrittura, anche quando non lo sa e non vuol definirsi “scrittrice”. Dello scrivere, mi dice, ha una visione troppo elevata e non vuol arrogarsi il diritto di paragonarsi ad altri autori.
Eppure poetessa può farlo in modo non tiepido, bensì potente.

La Corvatta sente tanto. Parte dal dentro, dal cuore di ogni cosa per scrivere. E la ricerca soprattutto spirituale si trasforma in simboli per necessità e nasce la sua parola. Scrive un sentito e non partorisce idee per ottenere meriti, ma solo per se stessa e per condividere emozioni.

Dai Quaderni Storici che cura, alla poesia, ai racconti, ai testi che interpreta inserisce sempre quella sua volontà di ricerca dell’oltre che la contraddistingue.
Una delle poesie:

Vengo da lontano,

da dirupi, scalate,
ripide discese,
roccia viva nelle mie mani.
Non andrò ancora lontano.
Adesso sono qui
all'ombra della grande magnolia
che fa dono di sé
con i suoi splendidi fiori.
Del passato rivendico libertà
e inseguo ancora libertà
che plana
come un aliante
in balia dell'azzurro
verso terre inesplorate.

Link all’acquisto

https://www.ibs.it/oltre-libro-stefania-corvatta/e/9788832276664

 

Sinossi

«La poesia nasce dalla sorgente dell'anima e può ancora fluire libera. La poesia è eterna in un mondo frenetico e mutevole, cieco e sordo.
La poesia di Stefania Corvatta non si ferma all'immagine, ma si fa viva espressione del binomio vita-morte insito in ogni sfaccettatura dell’essere
umano.

Senza questa totale libertà e senza l’abbraccio di tutti gli aspetti dell’essere non può esserci verità, mentre l’autenticità è uno degli elementi preponderanti del verso della Corvatta.

La poetica dell’oltre, di un orizzonte più lontano, di un’altra prospettiva che scardina la norma e la convenzione umana e stilistica confluisce proprio nel titolo Oltre, poiché tutto ciò che davvero spinge l’umanità a muoversi è al di là di un piano meramente materiale o di facile accesso.

La lettura di questa silloge ci ricorda soprattutto come un viaggio nell’oltre sia anche superamento di noi stessi e dei nostri limiti.»

Titolo: Oltre
Autore: Stefania Corvatta
Edizione: Monetti editore, 2021