Oltre la droga e l’Aids di Luciana Marotta
Voce al rosa e al nero
recensione di Federica Cabras
Oltre la droga e l’AIDS: «l’altra vita» di Gianfranco è un romanzo biografico scritto e autopubblicato da Luciana Marotta.
Di cosa tratta Oltre la droga e l’AIDS?
È il 4 dicembre del 1985 quando Gianfranco Marotta esala l’ultimo, sofferto respiro.
È il primo dell’Isola a morire per l’infezione causata dal virus dell’AIDS, in un tempo dove questa malattia si affaccia, prepotentemente e con cattiveria, nel nostro mondo. Di essa si sa ben poco, ma è chiaro a tutti quanto sia letale.
“È un gesto d’amore straordinario, commovente, quello che ha realizzato la sorella di Gianfranco, Luciana, “facendo memoria” di lui, a trentasette anni dalla sua morte, con questo libro che è uno scrigno di ricordi, sentimenti, dolori e gioie.
È un libro a sei mani: le due di Gianfranco, le due di Luciana e le “due” dei compagni di percorso comunitario”: scritto da Luciana Marotta in ricordo del caro fratello e io non posso che condividerle tutte.”
Ma partiamo dall’inizio.
Gianfranco arriva alla comunità S’Aspru nel 1983, deciso, finalmente – e con l’aiuto di Luciana, sua sorella e amica al tempo stesso – a cambiare vita.
Nel libro, nulla della sua vita di prima. Nulla della droga e della battaglia, dapprima persa, contro di essa.
Una precisa scelta ha fatto sì che nel libro venisse fuori il Gianfranco cambiato, quello che aveva deciso di riprendere in mano la propria vita.
Emerge un Gianfranco vitale, simpatico, dedito al lavoro, innamorato della comunità che ormai considerava casa. S’Aspru era la sua casa, i compagni di “sventura” i suoi fratelli, gli animali la sua passione. Regnava un clima sereno.
Ma questa non è una storia della Disney e, se tutti siam d’accordo sul fatto che Gianfranco, nemmeno trentenne, meritasse un premio per il coraggio avuto nell’uscire dal tunnel nero che lo aveva circondato per anni, purtroppo non tutto va come dovrebbe.
È l’inizio del 1985 quando un improvviso dimagrimento mina la salute di Gianfranco. L’AIDS ancora non si conosce granché, i suoi meccanismi di contagio sono sconosciuti ai più, ma la diagnosi, dopo un invio di sangue a Roma, è chiara: è proprio quello che affligge Gianfranco.
“Saliva, bacio, sudore, stringersi la mano, le zanzare, persino le lacrime, ognuno aveva la sua teoria sulla trasmissione del virus, diffondendo sempre più panico. La paura aumentò tantissimo quando gli omosessuali e i tossici, le categorie più colpite, iniziarono a morire senza controllo.”
E da lì… speranze. Vane. Dolori. Tanti. Ma anche tanta fede, tanta forza, tanta voglia.
Di ricominciare, di vincere anche questa battaglia. E con lui anche i suoi compagni. Sì, perché purtroppo dopo il suo caso viene fuori una percentuale molto alta di sieropositivi nelle comunità di Mondo X.
Perché leggere Oltre la droga e l’AIDS?
Ho letto questo libro con il cuore in gola, con l’ansia che mi saliva nel petto perché “ingiustizia”, dopo la rinascita dalla droga, con la diagnosi di AIDS, era la parola che mi veniva in mente alla fine di ogni riga.
Ma, pensandoci meglio, in questo libro è contenuta una cosa preziosissima: il valore dell’amicizia e dell’unione comunitaria e la potenza della volontà umana.
Sì, perché all’interno, oltre alla prefazione di Morittu e alle spiegazioni di Luciana, ci sono anche gli articoli che Gianfranco scriveva per il giornalino della comunità – in essi, dolcezza e caparbietà, oltre che un affetto smisurato per chi gli stava vicino – e le lettere che, quando si aggrava, gli vengono mandate dai suoi amici e compagni.
“Luciana ci ha fatto dono del tempo migliore di Gianfranco: della sua decisione di rinascita fatta di incontri, alla speranza di riprendersi in mano la vita, alla serenità di affidare la nuova Vita a Dio e alla Madre.”
Esatto, perché Gianfranco aveva vinto una battaglia incredibile, pazzesca, e l’aveva fatto grazie all’amore, il motore di tutto. E non possiamo fare altro che pensare a quanto sia stato bello quello che è riuscito a seminare nel cuore delle persone amate – e in quello di tutti noi lettori.
È una storia cruda, che non ha un lieto fine, ma ridà vita a un uomo andato via troppo presto e che aveva tanto, tantissimo da dare al mondo. Ma che ci guarda – chissà – da lassù.
Link d’acquisto
https://www.libreriauniversitaria.it/oltre-droga-aids-altra-vita/libro/9791221020557
Sinossi
Luciana Marotta, racconta in questo libro la storia di suo fratello Gianfranco, primo morto di AIDS in Sardegna, dopo aver vinto la battaglia con la droga, mentre era ospite della Comunità S’ASpru dell’Associazione Mondo X di Padre Salvatore Morittu.
Questo libro è uno scrigno di ricordi commuoventi, sentimenti, dolori e gioia, senza mediazioni, vivo, spontaneo, senza censure, dell’ultimo tratto di vita terrena di Gianfranco, protagonista assieme ai suoi fratelli di Comunità.
Titolo: Oltre la droga e l’AIDS
Autore: Luciana Marotta
Edizione: self publishing, 2022