Chiamami così di Vera Gheno

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

chiamami così

Chiamami così è un libro di Vera Gheno, famosa sociolinguista, edito da Il Margine nel 2022.

Di cosa tratta Chiamami così?

Il saggio di Vera Gheno compie una semplice quanto complessa analisi delle parole della lingua italiana.

Vi lascio alcune pillole su cui ho riflettuto molto:

Diversità

La diversità viene normalmente spiegata come ciò che esula dalla normalità, anche senza nessun intento offensivo o discriminante.

A ben pensarci, è, invece, sinonimo di varietà.

Una quisquilia? No.

Le parole – etichette sono inclusive ma, al contempo, emarginanti. E le parole taciute fanno scomparire le persone da esse identificate.

Le differenze fra le persone sono molteplici e riguardano non solo il sesso, l’etnia, la religione, il colore della pelle, l’aspetto del corpo e l’orientamento sessuale.

Ce ne sono altre e ci sono le parole per definirle, conoscerle, comprenderle, non temerle e superarle. Pensate al potere della parola, nel sentirla e nel pronunciarla.

L’abilismo indica la discriminazione verso i disabili, l’ageismo verso i vecchie, per alcuni versi, i bambini, l’aporofobia verso i poveri. Sembrano parole di uso aulico, ma descrivono situazioni ancora attuali, freqyenti e ben presenti anche a chi ha un vocabolario minimo.

E poi ci sono parole facili facili come migrante e emigrato. Sinonimi? No, il migrante è in fase transitoria: se ne deve andare.

Androcentrismo

La nostra è una società normocentrica, antropocentrica e androcentrica. In poche parole, andros vuol dure uomo in generale, aner vuol dire maschio.

Tale situazione si esprime non solo nell’uso del linguaggio, tradito nella struttura (avvocata come fosse una nuova parola, e presidentessa come se fosse corretto grammaticalmente), ma anche nei contenuti.

Nella descrizione dei sintomi di malattie si dà priorità a quelli maschili invece che ad entrambi: lo sapevate che le donne manifestano l’infarto con dolori diversi? E Si è ben chiarito che un effetto della vaccinazione contro il covid è l’alterazione del ciclo mestruale?

Io lo sapevo, risponderete. Ma avrete notato una sperequazione nella diffusione delle notizie tramite i media.

Misoneismo

In un mondo globalizzato, multietnico, con tutto a portata di un click tramite internet siamo diventati più colti e più curiosi, ma anche più resistenti al cambiamento, ossia misoneisti.

Inclusività

Questo è il punto dolente: includere implica il non includere qualcuno o meglio di fargli dono di ammissione. Quindi tale parole è bellissima se segna l’inizio non il compimento di un percorso, di un viaggio, di un obiettivo.

I l linguaggio dovrebbe essere ampio, esteso, epiceno, ossia con termini che non cambiano in relazione al genere. Per nulla facile e passibile di essere deciso a tavolino: ci vuole, tempo, impegno, ascolto, comprensione, educazione dei bambini.

E avere il rispetto di chiedere: come posso chiamarti?

Senza imposizioni e regole estreme, ma con un processo che parte dagli individui.

Perché leggere Chiamami cosi?

Chiamami così è un saggio breve, chiaro, puntuale. Espone regole, norme, riflessioni, opinioni, dubbi con molto rispetto, apertura intellettuale verso gli altri e competenza. Un testo di perfetta espressione di comunicazione asseriva e costruttiva che rifugge l’arroganza, la saccenza, l’ideologia estrema.

Decisamente consigliato per comprendere, grazie ad esempi e a citazioni di altri esperti, quanto chiamare qualcuno con un nome lo partorisca vivo, sano e libero e quanto sia vero il contrario.

Per quanto mi riguarda, se volete, chiamatemi presidente, docente, professoressa, studiosa e, oltre a chiamarmi, ascoltatemi: io lo farò con voi.

Del resto, le parole fanno il mondo e le persone per poi permettere loro di comunicare.
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Sinossi

Negli ultimi tempi, si parla in toni anche molto accesi di linguaggio inclusivo o ampio: che cos’è, come funziona, a chi e a cosa serve? Si tratta di un eccesso di politicamente corretto, oppure è un tema con cui, volenti o nolenti, dobbiamo fare i conti?

In cinque brevi e stimolanti capitoli (Differenze; Normalità; Normali, diversi, parole; Inclusività; Rapportarsi con le differenze) Vera Gheno cerca di fare il punto sul dibattito che si è sviluppato in Italia intorno al linguaggio, con l’intento di aiutare il lettore a prendere una posizione. Perché non c’è giustificazione più banale che non curarsi dell’argomento affermando «Ho sempre detto così».

Presentazione di Fabrizio Acanfora.
Titolo: Chiamami così
Autore: Vera Gheno
Edizione: Il Margine, 2022