Lo spazio nel mezzo – di Maria Rosaria Ferrara

Recensione di Loriana Lucciarini

spazio mezzo

Lo spazio nel mezzo è una raccolta di nove racconti di genere fantastico scritti tra il 2012 e il 2016 da Maria Rosaria Ferrara ed editi da Mezzelane nel 2017.

Storie magiche, scintille d’emozione
Storie intrise di poesia, musicalità.
Percorsi tra pensieri, idee, cielo e terra, acqua e stelle, anime e cuori.
Eroi mitici, dai richiami filosofici, legati a ruoli che anticipano ben altro: l’essenza della vita.
Portatori di lampade – fiaccole, luci che annullano il buio.
Lanciatori di coriandoli – frammenti di gioia di attimi bambini.
Spazi nel mezzo – non luoghi di incontro, dove vive il coraggio.
Sirene, Marinai – destini legati a lune e stelle alleate.
Confini, mura, vuoti e ritorni…
Vicende curiose, originali che, attraverso la competenza narrativa, sondano i più reconditi angoli dell’animo umano, del percorso di vita e di crescita.

Attirata dal titolo, evocativo, delicato e dalla copertina straordinaria, che mi aveva colpito subito, l’ho acquistato d’istinto per poi scoprire che si tratta di racconti fantasy anche se, a mio parere, si avvicinano più al genere fiabesco, che fantasy.

Ancora più curiosa, mi sono immersa nella lettura, per venirne piacevolmente colpita, avvolta, sedotta.
L’autrice, Maria Rosaria Ferrara, ha uno stile leggero, elegante a tratti lirico. Sa descrivere e raccontare. Sa rendere tridimensionali i personaggi, con poche efficaci descrizioni, come questo breve stralcio:

“La pelle scura, le mani grandi, gli occhi di vetro intensi, di un bruno profondo. Occhi che trattenevano qualsiasi emozione e, a guardarli, ti facevano perdere, per quante ne contenevano. Occhi che riuscivano a scuoterti con la loro luce e con tutte le ombre dei mondi incredibili che celavano.”

Le storie sono accattivanti, piccole ciliegie da gustare – una dietro l’altra. Fra tutte segnalo “Coriandoli”, “Il lanciatore di coriandoli” e il mio preferito – il racconto che poi fa da fil rouge a tutta la raccolta, riprendendone in parte il titolo – “La stanza nel mezzo”. Piccolo gioiellino, non lasciatevelo sfuggire!

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Sinossi

Lo spazio nel mezzo è una raccolta di nove racconti di genere fantastico scritti tra il 2012 e il 2016 che rievocano atmosfere metafisiche ed esplorano in modo introspettivo l’animo umano.

Ambientazioni astratte ed epoche indefinite caratterizzano il viaggio di ricerca interiore intrapreso dai personaggi, viaggio nel quale la condivisione diventa il comune denominatore di ognuno dei racconti: essa è intesa come fattore che favorisce la nascita delle emozioni e soprattutto come mezzo che ne definisce la forza e l’essenza.

Sono infatti le emozioni le vere protagoniste, causa ed effetto di quanto accade.

Esse assumono le sembianze di personaggi insoliti e queste loro fattezze (sirene, lanterne folli, pietre parlanti e coriandoli) sono funzionali per esplorare la sensibilità umana, le relazioni tra le persone e le conseguenze che queste comportano.

Vi sono poi degli elementi che ricorrono nel corso della narrazione, come il mare, la musica, l’arte e la ricerca di un altrove indefinito.

Lo spazio nel mezzo, un luogo sospeso tra la magia di alcune esperienze personali e i tormenti della realtà del quotidiano. Un luogo immaginario che si fa metafora delle esperienze che si affrontano ogni giorno.
Titolo: Lo spazio nel mezzo
Autore: Maria Rosaria Ferrara
Edizione: Le Mezzelane, 2017