In tango – di Barbara De Filippis
recensione di Loriana Lucciarini
In Tango, di Barbara De Filippis, è un bel romanzo, che vi consiglio di leggere per tanti motivi. Passione, mistero e musica su ritmo argentino.
Ben scritto, con cura e attenzione. Ben strutturato, con trama sapientemente delineata, colpi di scena inclusi. Ben ambientato, in una Cagliari profumata e sorniona, affascinante e suadente, come una donna dal sorriso misterioso e l’ancheggiare sensuale, al passo di tango.
Una narrazione di stile, che sa catturare e sospingere il lettore verso le vicende di questa storia.
Una penna fluida, elegante, capace di sapienti descrizioni pregne di emozioni, pensieri, desideri.
Un ritmo – il tango – che è la colonna sonora che fa snodare il romanzo tra chiaroscuri e misteri; l’armonia che ha le note giuste per architettare trama e svelare segreti, capace di rendere veri, reali, i protagonisti.
Segreti e musica, passione di anima e note.
Una donna, sublime dea, dallo sguardo fiero e il sorriso di bimba.
Un passato che non torna, il cui richiamo è muto e, mentre questo sbiadisce e s’annulla, il presente esiste, va avanti senza i punti fermi del proprio passato, senza ricordi che dipingono ciò che si è davvero.
La domanda centrale è: senza tutto questo, si può vivere in pienezza? Può la vita ripartire dal punto in cui la donna appare nella vita di Bruno, come se non avesse passato, come se in fondo non avesse vissuto davvero, fino a quel momento?
Ai protagonisti e ai lettori la risposta.
C’è tanto, tutto qui. Personaggi veri, credibili, fragili e ricchi, per una storia intensa e densa che saprà farsi amare e di cui vi consiglio la lettura.
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Sinossi
Se da domani tutto il vostro passato non esistesse più, che persona scegliereste di essere?
Un giorno come tanti, Bruno Melis – insegnante di canto e talent scout cagliaritano – trova ad aspettarlo, nella sala d’attesa della sua scuola, un’allieva particolare: Angelina, incinta di sette mesi e priva della parola, gli è stata mandata da Milano dall’amico psichiatra Giorgio Erdas per prendere lezioni di canto.
Dopo un iniziale sconcerto, Bruno decide di prendere comunque la ragazza sotto la sua ala protettiva e, travolto dalla passione per lei, inizia a darle delle lezioni di canto ‘alternative’ per cercare di farle riaffiorare la voce, sulla base dell’unico elemento che lei stessa gli ha fornito per aiutarla: il tango argentino.
Ben presto alcuni comportamenti singolari di Angelina lo attrarranno nella rete di mistero che circonda il suo passato, e Bruno si ritroverà invischiato nella ricerca spasmodica non solo della voce ma anche dei trascorsi della ragazza, finendo intrappolato in una serie infinita di supposizioni su chi Angelina sia veramente, su che vita conducesse prima di incontrarlo, e sul reale motivo che l’ha condotta a Cagliari da lui…
Una calda estate cagliaritana, l’odore del mare che avvolge la città, le grida delle rondini, le urla dei gabbiani e il tango argentino, fanno da sfondo ad una passione improvvisa e insensata, all’attrazione di un uomo verso una donna di cui non può conoscere il passato, in una intensa storia di riscatto e seconde opportunità che la vita ci offre.