“Io ho la chiave” di Eleonora Epis Perani

Recensione di Lina Mazzotti

 

parola

 

Il libro “Io ho la chiave” di Eleonora Epis Perani è una raccolta di racconti, storie vere dove l’elemento centrale è il potere della parola.

La parola può essere intelligente perciò costruttiva, oppure negativa che distrugge.

Il linguaggio ha una grande efficacia, pieno di vibrazioni evocative o avvelenanti.

Sappiamo che i vocaboli sono l’elemento basilare della comunicazione, formazione e per la trasmissione di concetti, ma la scelta dei giusti termini e nei modi convenienti è fondamentale.

Nel libro “Io ho la chiave” si evidenziano i codici, cioè parole ammalianti che hanno un peso perché valgono come un’esperienza vitale.

Nelle diciannove storie c’è il vissuto di tante persone che sono state sedotte e ferite da un manipolatore, che è riuscito a portare alla luce certi stati d’animo.

A volte la mente scorre distratta quando legge, ascolta o parla, ma poi accade un evento eccezionale, una parola sentita ci ferma il respiro e ci coglie impreparati, facendo breccia poco alla volta nel nostro profondo, si insinua dentro di noi. Ecco qui tutto si apre, tocca corde profonde fatte di desideri, bisogni, sentimenti e passioni.

“Come un ragno mi avevi avvolto in un bozzolo di parole mirate, energetiche, collose ed invischianti.”

Altre volte l’influenza negativa è nascosta dietro a modi educati di riverenza per rendere credibile una bella parola: “Gioia” il codice che illumina una vita grigia fatta di sacrifici e di privazioni.

“Lui la ripete, la fa risuonare, gliela dice col tono giusto, guardandola negli occhi…”

Così può iniziare lo sfruttamento emozionale con l’intenzione di avere benefici e privilegi, a spese della vittima, senza esitazione e ringraziamenti quando vengono assecondati. Attenti esperti, profittatori nel rilevare debolezze o difetti con un sesto senso per individuare punti critici e usarli a proprio favore.

“…è rapito da lei e, essendo un’anima accudente, non solo si fonde con lei, ma cerca in tutti i modi di salvarla…”

Questa è la spinta che fa entrare nel tunnel degli orrori, fare di tutto per elemosinare un po’ di amore malato facendo diventare l’aria e la vita stessa tossica, avendo dimenticato l’amor proprio.

Perciò se la parola può essere un’arma manipolatrice, avvelenando vite, può anche essere un dono prezioso per consolare e gratificare, rinforzando una persona nel disagio. Così grazie alla parola armoniosa, luminosa, sensata, utile e piena d’amore tutto si apre al positivo e alle mille opportunità della vita.

Conoscersi e ascoltare con attenzione le parole che usiamo con noi stessi e con gli altri è fondamentale come sapere i propri diritti.

Essere consapevoli di avere il beneficio a essere trattati con rispetto per esprimere sentimenti e opinioni, avendo le proprie priorità, con la facoltà di dire di no senza sentirsi in colpa. Tutto ciò è fondamentale per proteggerci da qualsiasi minaccia e avere una vita propria, senza ferire il prossimo.

Ecco in questo volume “Io ho la chiave” ci sono molti spunti di riflessione, infatti alla fine di ogni racconto c’è una meditazione che ci invita a allenare il muscolo dell’autostima. Certo non è facile cambiare comportamenti scorretti ma è necessario sviluppare abitudini basate sulla fiducia, sull’amore e sul rispetto di noi stessi.

L’adozione di misure preventive scoprendo il potenziale che c’è in noi.

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Sinossi

 

Questo libro contiene dei racconti che mostrano come le parole, se abilmente proferite, possono cambiare il destino delle persone nel bene o nel male. Vocaboli comuni, ma che di ordinario non hanno niente, perché estremamente densi e carichi di significato. Sono frecce scoccate che fanno leva su nostri personalissimi codici, che una volta compresi disarmano corazze, azzerano difese e possono modificare la qualità della nostra vita. Ognuno hai i suoi, in base al vissuto, alle fragilità e ai bisogni più intimi. Ci sono tempi e modalità e i manipolatori giocano con questo, tentando e andando a segno se capiscono chi hanno di fronte, lubrificando cardini psicologici che perforano spiriti e cuori. Sanno che le vie per l’anima passano per queste parole. Eleonora Epis Perani scrittrice di noir esoterici ha pubblicato: “Il contratto di Baron Samedì” (2009) “Urano in Scorpione” (2015) “Per Spiritum Veritas” (2016) “In Lumine Exitus”(2017)“Sincrono” (2018)“Io ho la chiave” (2020) è il suo sesto romanzo.