LA VOCE NASCOSTA DELLE PIETRE – di Chiara Parenti
Io mi curo con un libro
Recensione di Serena Savarelli
La voce nascosta delle pietre è l’affascinante romanzo di Chiara Parenti, edito da Garzanti nel 2017.
Per la rubrica “Io mi curo con un libro” oggi le parole chiave sono tre: PIETRE, PERCEZIONE e AFFINITÀ.
Raramente si pensa alle pietre e ai cristalli come portatori di una peculiare energia vitale che viene trasmessa e rilasciata a chi li tocca o li indossa. Il nostro corpo, come l’Universo, è energia.
Nasce, quindi, la Cristalloterapia: un metodo terapeutico perfettamente energetico, con il quale pietre dure e cristalli influenzano l’aura rimuovendo blocchi energetici che possono scendere a livello fisico e creare disturbi più o meno gravi.
Molto dipende, però, dall’individuo stesso, il quale sarà il vero artefice della guarigione. Il punto di partenza fondamentale per capire tutto questo meccanismo è quello di considerare l’uomo non solo nel suo aspetto fisico. In questo modo l’azione terapeutica delle pietre non apparirà inverosimile.
Il concetto di energia si collega a quello di percezione, ma anche di affinità. Tra l’uomo e le pietre esiste un’affinità precisa, come quella tra le anime gemelle.
Di cosa tratta La voce nascosta delle pietre?
La voce nascosta delle pietre è una storia che svela i segreti contenuti nel quaderno speciale di nonno Pietro. In questo libro, le vere protagoniste sono proprio le pietre e la magia che esse emanano tra la vita dei personaggi.
Tutto ha inizio con una promessa, che la luna piena suggella sotto la sua luce d’argento.
Leo e Luna. Intorno a loro… le pietre.
Per metà della mia vita ho pensato che la nascita di una gemma fosse una magia.
Tutti gli elementi fondamentali, fuoco, aria, acqua e terra partecipano alla sua formazione nelle viscere del pianeta.
Mio nonno le ha sempre chiamate «le figlie della terra»: concepite nel suo ventre caldo, perpetuano all’infinito il battito del suo cuore infuocato.
Luna ha imparato da suo nonno. Il suo cuore riesce a sentire il richiamo delle pietre. Per ogni persona esiste la pietra gemella, che, una volta indossata, scatena il suo potere straordinario, legandosi in modo indissolubile. Inseparabili. Come Luna e Leo.
Durante l’infanzia, per loro le montagne erano come libri bellissimi che parlavano di energie primordiali, emanate dagli abissi di un tempo remoto. Loro erano nati per leggere quei libri. Entrambi erano diamanti preziosi capaci di rompersi a vicenda. Lo avevano scoperto guardandosi davvero per la prima volta. In quel momento, qualcosa nel loro mondo infantile e spensierato era cambiato per sempre.
La vita con le sue difficoltà trasforma le persone. Come diamanti grezzi, ci taglia, ci smussa, ci lucida.
Ma è solo l’amore che ci fa brillare.
Per Luna, Leo era fuoco e roccia, un sentiero che riportava sempre a casa, un leone, un guerriero, un pirata, l’unico capace di trasformare la sua vita in una grande avventura. Leo era la cosa migliore che le era accaduta, l’unico amico che non avrebbe mai voluto perdere. Ma non era mai riuscita a dirglielo, perché i diamanti non parlano, bruciano nel fuoco della terra e in quello dell’amore.
Eppure, solo un diamante può farne a pezzo un altro, ribaltare la situazione e provocare un dolore immenso tale da costringe Luna a cambiare la sua esistenza: da un’avventura meravigliosa a una vita sicura e lineare, soprattutto… silenziosa. La voce delle pietre si era ammutolita per sempre e lei non desiderava più percepirle insieme al loro eco lontano.
Adesso è sola. Persa. Forte come la roccia, ma senza di lui polvere al vento.
Il mio cuore è un mosaico incompleto, un puzzle in cui i pezzi principali sono andati perduti nel nulla, disintegrati, e il disegno che appare alla fine è qualcosa che assomiglia all’originale ma non potrà mai più essere uguale.
I cristalli continuano a essere creature vive e Luna, nonostante tutto, non può dimenticare il suo dono: sente le pietre, come sente le persone. Il problema è che il suo sogno rimane nascosto nell’oscurità di anni di rabbia e risentimenti. Come per le pietre, è necessario scavare e tirare fuori.
Luna è di fronte a una scelta e nonno Pietro non vuol abbandonare la sua vita terrena, senza prima aver mantenuto una vecchia promessa: un viaggio in Thailandia.
La meta? Un luogo dove due diamanti potrebbero tornare a brillare.
L’anello al dito di Luna comincia a pulsare, lo stesso che non era riuscita mai a togliere e le rammentava il suo passato.
Preparati, tesoro, perché da un viaggio non si torna mai come quando si è partiti.
Nonno Pietro sa cosa deve fare ora che Luna, per troppo tempo, ha smesso di brillare perché incastrata nella roccia; lui è perfettamente consapevole che il bambù che si piega è più forte della quercia che resiste.
In quel luogo esotico, intrinseco di avventura e magia, le pietre chiamano Luna a gran voce e lei ricomincia ad ascoltare. La mente fa sempre un gran baccano e impedisce di sentire ciò che il cuore dice, ma le pietre lavorano in silenzio sintonizzandosi con ogni cuore.
Serve capacità di perdono, perché due diamanti tornino a brillare, comprendendo che, in realtà, neppure la lontananza era riuscita a cambiare l’intensità del loro essere.
Luna e Leo. Latte e cioccolato. Diamanti che resistono alle eruzioni vulcaniche, al tempo che passa, alle temperature elevatissime. Resistono e aspettano. Sempre. Le pietre sono pazienti, incredibilmente tenaci. Come l’amore.
Per questo abbiamo bisogno di trovare quell’unica persona che abbia voglia di avvicinarsi, di guardarci davvero e con pazienza, e che sappia metterci sotto la luce dove possiamo brillare. E non è forse questo l’amore?
Perchè leggere La storia nascosta delle pietre?
La voce nascosta delle pietre è una storia meravigliosa che tiene il lettore incollato pagina dopo pagina, fino alla fine. Al termine di questo incredibile romanzo… anche il lettore inizia a percepire la sua pietra gemella e a udirne il richiamo.
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SINOSSI
«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità».
Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’;acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino.
Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione.
Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile.
Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli.
Leonardo che in una notte di molti anni prima l’abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro.
Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più.