Mortale di Emmanelle Houdart

Voce alle Donne

recensione di Emma Fenu

mortale

 

Mortale è un libro scritto e illustrato da Emmanelle Houdart ed edito da #logosedizioni nel 2022.

 

Di cosa tratta Mortale?

Lo dice il titolo. Ecco a voi Madama Morte. Un mantello nero?

Ma no, la falce, certo, non  manca, ma nemmeno lo smartphone, e un drappo di tartan che fa tanto fashion.

Bella, non direi, mezzo sceletro, mezzo muscoli a nudo, ma colorata senza dubbio.

E no, non è stata invitata. Pochi la cercano, quasi tutti la evitano, ma non possono.

Ci è stata donata con la vita. Tutto incluso nel pacchetto.

 

Ma ci sono anche creature tanto carine nell’aldilà. in primis gli Angeli, quelli che vegliano sopra di noi, quelli che incontriamo senza ali, in incognito, nel sorriso di un vecchio o nello sbadiglio di un gatto.

Ma attenzione, un angelo caduto è il Diavolo. Ed anche lui viaggia in incognito ed è difficile riconoscerlo: carismatico, vincente, seduttivo… vuole la vostra anima per una grigliata, attenzione!

E per il post mortem le opinioni sono discordati. Dio? Gli dei? Il nulla?

Chi è tornato indietro a spiegarci tutto? Nessuno. Ci vuole un briciolo di mistero per divertirsi nel gioco, suvvia.

Ci basiamo su ipotesi: Paradiso per i buoni, in cui rincontreremo i cari scomparsi e saremo ricompensati di delizie o, ovvio a dirsi, l’Inferno dove tutte le vostre paure diverrano reali in eterno. TUTTE.

E se oltre la vita non c’è nulla? Allora resta il cimitero, dove ci sono i corpi in attesa di putrefazione e i viventi che parlano a lapidi senza mentire, Ma alcuni morti non stanno nei cimiteri: sono fantasmi. Ehi, chi è quell’ombra dietro di te?

 

La morte non la si può evitare, ma si può tentare di procastinarla sfuggendo ai pericoli. In teoria. Se non siete fatalisti: se lo siete, concentratevi sui (probabili) piaceri che seguono la morte e, soprattutto, sul VIVERE GIORNO PER GIORNO.

Un raggio di sole.

Un caffè profumato.

Un bacio sul collo e poi più in giù.

La cioccolata cosparsa sulle dita.

Un’onda spumosa a lambire i piedi.

Un bambino che canta.

Un gatto che inarca la schiena.

Due sposi che si guardano negli occhi.

Due amanti clandestini che si sfiorano una mano.

Un libro per cui sacrificare ore di sonno.

Una festa per sacrificarne altre.

Una dormita su un letto che sa di sapone di marsiglia.

 

E poi di nuovo. Finchè dura.
Memento mori, ma ora sei dannatamente vivo.

 

Perché leggere Mortale?

Mortale è un libro irriverente, graffiante, ironico, grottesco, struggente e profondo. Le illustrazioni sono capolavori di simboli, opere che ricordano i fiamminghi che di minuzie, dettagli,  immagini archetipe, paradisi, inferni, nonché di Morte, se ne intendevano.

Un Bosh che si fa Pop, un teschio messicano con mille contaminazioni culturali,

E molti, molti, molti elementi iconografici che suggeriscono la rinascita, dai più celebri: l’araba fenice, la farfalla, la cicala, lo scarabeo e l’ape fino ai più nascosti. Trovateli. Aguzzate la vista e l’ingegno. Fatto?

Alllora siete allenati per trovare le piccole cose della vita. Quelle che hanno senso.

Ho visto, ritratta su un teschio rosa fluo, una fragola… e ho ricordato:

“Un uomo che camminava per un campo s’imbattè in una tigre. Si mise a correre, tallonato dalla tigre.
Giunto ad un precipizio, si afferrò alla radice di una vite selvatica e si lasciò penzolare oltre l’orlo.

La tigre lo fiutava dall’alto. Tremando l’uomo guardò giù, dove, in fondo all’abisso, un’altra tigre lo aspettava per divorarlo. Soltanto la vite lo reggeva.

Due topi, uno bianco e uno nero, cominciarono a rosicchiare pian piano la vite.

L’uomo scorse accanto a sé una bellissima fragola. Afferrandosi alla vite con una mano sola, con l’altro spiccò la fragola.

Com’era dolce!”

Da  101 Storie Zen, a cura di Nyogen Senzaki e Paul Reps. 

 

Link d’acquisto

https://www.libri.it/mortale

Sinossi

Tutto quello che c’è da sapere sulla morte per imparare ad apprezzare la vita!

Solitamente è il nero il colore associato alla morte.

Invece questo originale albo illustrato, che affronta un argomento tanto controverso e universale, appare allegro e variopinto, come nello stile di Emmanuelle Houdart. Attraverso quattro capitoli (personaggi, luoghi, pericoli, piaceri), l’autrice si propone di avvicinare con leggerezza i bambini a un tema particolarmente delicato e alle sue implicazioni nella vita quotidiana.

Armi, diavoli, case infestate, cimiteri, malattie, catastrofi naturali, paradiso e inferno: l’argomento viene sviscerato in tutti i suoi aspetti, sia materiali sia spirituali, sfumando i confini tra realtà e immaginazione.

Scegliendo di trattarla in quanto concetto invece di soffermarsi sulla perdita di una persona cara o di un animale, come nella maggioranza degli albi per l’infanzia, Emmanuelle racconta la morte con naturalezza, sdrammatizzandola, pur senza tralasciare i sentimenti contrastanti che essa suscita, dalla repulsione alla paura, dalla curiosità alla fascinazione.

I testi, che imitano ironicamente lo stile pedagogico, si accompagnano a immagini traboccanti di colori e piccoli dettagli per rispondere a molti interrogativi sul tema e suscitarne altri, mentre gli aneddoti riportati a fine pagina aprono una finestra sulle consuetudini e le credenze di altre culture e tradizioni.

Pagina dopo pagina, la morte ci farà sempre meno paura e alla fine saremo pronti ad accogliere l’invito a non preoccuparcene troppo, godendoci piuttosto quella cosa straordinaria che è la vita!

Edizione cartonata stampata in Italia su carta Sappi Magno Silk 200gsm di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.

 

Titolo: Mortale
Autore: Emmanelle Houdart
Edizione: #logosedizioni, 2022