Le orchidee rosse di Shanghai di Juliette Morillot

Voce alle Donne

Recensione di Emma Fenu

le orchidee shangai

 

Le orchidee rosse di Shangai è un romanzo scritto da Juliette Morrillot ed edito da Newton Compton Editore nel 2022. 

Di cosa tratta Le orchidee rosse di Shanghai?

Ho iniziato leggere Le orchidee rosse di Shanghai. Terzo libro quasi consecutivo ambientato durante la drammatica storia della Corea nel Novecento.

Credevo di leggere una storia sulle “donne di conforto”, giovani rapite per diventare prostitute al servizio dell’esercito giapponese che potevano salvarsi diventando amanti di uomini più importanti o lavorando come traduttrici al servizio dell’Impero, poichè molte fra loro erano ben istruite, con una famiglia, una scuola, un’infanzia o un’adolescenza in fiore.

Bambine di 11 anni o “veterane” di 16 venivano chiamate “vagine coreane”, proprio come i fiori strappati e lacerati, con disprezzo ma anche con naturalezza, perché altro non erano o non si accorgevano che fossero.

Non ho letto quanto credevo. Ne Le orchidee rosse di Shangai ho visto l’orrore, il disgusto, la perversione, l’ossessione, il demone del buio assoluto della coscienza.

E ho visto, perchè ho letto non risponderebbe alla realtà del mio viaggio, coraggio, dignità, determinazione, istinto di sopravvivenza, rabbia, empatia, disperazione, follia, forza, potenza.

 

Non vi racconterò la vita complessa e intricata di una ragazza coreana, in realtà con padre francese, che in pochi anni conosce l’esperienza delle donne di conforto, che ricevevano clienti ogni pochi minuti senza nemmeno il tempo di mangiare; delle amanti a caro prezzo, fruscianti in seta e oro a disposizione della fantasia sadica di potenti; delle internate nei campi per dissidenti, fra brodaglie e feci; delle cavie nei laboratori medici, sottoposte a esperimenti che per sempre le avrebbero danneggiate.

Vi basti sapere che la sua esistenza che è si snoda per nazioni e profumi, che la nostra protagonista ha conosciuto anche la poesia, l’ideale patriotico, la bandiera della giustizia, l’amore, il lavoro dignitoso. Ma solo per brevi periodi.

Eppure, tutto ciò che ha subito non la ha intaccata: compirà un gesto d’amore che la renderà vincitrice, perchè la sua anima non l’hanno mai avuta.

 

Perchè leggere Le orchidee rosse di Shanghai?

Per non dimenticare.

Per non ripetere.

Per opporsi.

Per non essere complici per paura o indifferenza.

Per essere consapevoli di cosa è capace l’umanità.

Per conoscere il pianto del ragazzino giapponese che invoca la mamma.

Per sapere che quel ragazzino torturerà e ucciderà ben oltre i compiti di un soldato.

Per avere la certezza che non ci sono guerre vinte o perse. Abbiamo perso tutti. Abbiamo perso tutto ciò che è degno di essere chiamato vita.

Per ribadire ancora una volta, in questo mio spazio, che esiste una guerra delle donne, non meno dura di quella degli uomini, dove i loro corpi sono campi di battaglia e i loro grembi accolgono stupri, spade, feti e confessioni disperate,corpi altrui lacerati, ultimi respiri di soldati e compagne, eppure non si fermano, non tradiscono.

 

Le chiamano vagine, puttane e in mille altri modi simili in ogni epoca, guerra e idioma, ma sono altro e non si può che prostrarsi davanti al loro onore di persone, donne, incredibilmente madri di generazioni da salvare.
Link d’acquisto
https://www.ibs.it/orchidee-rosse-di-shanghai-ebook-juliette-morillot/e/9788822765628

Sinossi

«Un romanzo commovente, necessario.»

Seoul, 1937.** Sangmi non si è mai sentita accettata dalla sua famiglia.

Il padre, un uomo potente e rispettato in tutta la Corea, le è sempre parso freddo e distante. E sua madre le ha riservato un trattamento diverso rispetto ai fratelli.

Quando la ragazzina, nel tentativo di attirare le attenzioni paterne, commette un gesto disperato che rischia di finire in tragedia, la famiglia la allontana da casa, relegandola in un remoto villaggio di campagna.

Sola, ancora spaventata per l’accaduto, Sangmi non ha idea di quello che la attende.

L’esercito giapponese controlla la penisola e un giorno un manipolo di uomini irrompe nella sua scuola, portando via le giovanissime ragazze.

All’uscita, anche Sangmi viene rapita e trascinata con la forza fino a Shanghai, dove, a soli quattordici anni, viene arruolata tra coloro che passeranno tristemente alla storia con il nome di “donne di conforto”, schiave del sesso negli infernali bordelli dell’esercito imperiale.

Strappata alla sua cultura, alla sua terra e a tutto ciò che conosce, Sangmi dovrà trovare dentro di sé la forza per resistere, per impedire ai suoi aguzzini di spegnere anche l’ultimo barlume di speranza che custodisce nel cuore.

**Un romanzo da oltre 200.000 copie La storia struggente del triste destino delle donne coreane rapite dall’esercito giapponese**

 Juliette Morillot Francese di nascita, è laureata in Lingue Orientali e visita regolarmente la penisola coreana da oltre quarant’anni. Giornalista, scrittrice ed esperta delle due Coree, ha dedicato loro numerose opere, che hanno ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo.

 

Titolo: Le orchidee rosse di Shanghai
Autore: Juliette Morillot
Edizione: Newton Compton, 2022