La politica delle donne -Taccuino Mensile dicembre

a cura di Maria Antonietta Macciocu

 campagna pro vita

 

Campagna Pro vita. Donne e maternità

Natale è festa di vita: nasce un bambino, si prepara un nuovo anno, le famiglie si ritrovano, si crede o si finge di volersi tutti più bene.

Una fiera di buoni sentimenti che esorcizza quanto di cattivo ci possa essere nella parola vita, di cui le donne dovrebbero essere vestali per mandato divino e maschile.

La vita vera è dono, desiderio, scelta, possibilità, libertà: dove questi elementi vengono a mancare, o per esigenze personali o per difficoltà esterne, inneggiare alla vita può essere motivo di coercizione e di dolore.

Non siamo nate per essere fattrici, per tramandare cognomi e patrimoni maschili, per dare braccia al lavoro ed eroi e sante alla patria, per incrementare una popolazione mondiale oltre le capacità ricettive della terra.

Campagna Pro Vita

Siamo nate, come tutti gli esseri umani, per amare, dare, ricevere e condividere, e perché no, anche per realizzarci come meglio crediamo, e questo si può fare anche senza avere figli e famiglia.

Perciò trovo molto grave la campagna dei Pro Vita, che tende a demonizzare la libera scelta, sopprimere la possibilità di abortire, sublimare l’incremento delle nascite, disconoscere ogni tipo di famiglia che non sia quella tradizionale.

In una società dove circoli il rispetto, ogni persona dovrebbe essere messa in grado di esprimere se stessa, da qualsiasi parte voglia stare.

I Pro Vita e I partiti politici che guidano certe crociate in realtà tramano contro la vita, che sfugge a un’unica direzione per tutti con pluralità di desideri e di esigenze.

Auguri a tutte le donne, giovani, anziane, madri naturali o del cuore, sole o accompagnate e agli uomini che imparano a vederle come persone, e non solo come corpi per il piacere e la procreazione.

http://www.korazym.org/72333/il-comune-di-roma-dichiara-guerra-alla-campagna-in-difesa-delle-donne-di-pro-vita-famiglia/