Intervista a Loriana Lucciarini autrice di Inferno

Voce alle Donne

intervista a cura di Emma Fenu

 

 

 

loriana lucciarini

 

Loriana Lucciarini è una scrittrice talentuosa ed eclettica e una donna eccezionale.

Ha scritto molto, spaziando fra i generi, ma mantenendo la coerenza del messaggio, un messaggio di ribellione all’ingiustizia e difesa dei diritti che dimostra nella sua vita, fuori dalle pagine di un libro o dalle luci di un palco.

Molti sono i suoi successi e riconoscimenti: v invito a leggere di lei, dei suoi prpogetti e del suo mondo su:

https://lorianalucciarini.wordpress.com/

Oggi ho il piacere e l’onore intervistare Loriana Lucciarini per Cultura al Femminile, dove è davvero di casa, per conoscere meglio il suo ultimo progetto appena edito, Inferno, che rielabora un precedente racconto lungo in un testo teatrale nell’intento di raggiungere ancora più persone perchè la violenza di cui racconta non si mai dimenticata.

 

 

Benvenuta cara Loriana.

L’Inferno si può vivere in terra senza meritare dannazione. Cosa ti ha spinta a scegliere tale titolo per la tua opera?

Grazie per l’invito su Cultura al Femminile, Emma.

Il titolo Inferno è perfetto per rendere l’idea di abusi efferati, ovvero quelli perpetrati sul corpo delle donne durante la guerra dei Balcani.

Una violenza senza morale né etica. Brutale e ingiusta, assurda e brutale, ecco: un inferno sulla terra.

Impossibile da dimenticare, che vorremmo non veder replicato in nessun luogo del mondo, mai più.

 

Il passaggio dalla narrazione alla piece teatrale evidenzia il cambianto dell’intentio: vuoi che il tuo messaggio sia veicolato in modo più immediato e fruibile? Chi sono i principali destinatari?

Da subito il racconto è stato molto visivo, ma solo col tempo ho maturato l’intento di realizzarne un testo teatrale.

Ciò nella speranza che possa essere messo in scena e arrivare a più persone possibili, in modi diversi.

Nel racconto lungo  Non sul mio corpo smuovo gli animi attraverso ill testo narrativo e letterario.

In Inferno rendo reali i miei personaggi, donne e uomini veri, concreti, che emergono dal palcoscenico con tutte le loro drammatiche esistenze con dialoghi e scene di forte impatto.

 

Quali difficoltà hai incontrato nello scrivere un testo da recitare?

Ho già pubblicato e realizzato diversi copioni teatrali e, dunque, non ho avuto particolari difficoltà, proprio perché il mio avvicinamento al teatro è sempre stato presente, anche nella scrittura.

Certo, per alcune scene, quelle più brutali, ho dovuto ragionare immaginando di avere un pubblico davanti, pertanto ho effettuato alcune scelte tecniche.

 

 

Hai già accordi per la realizzazione teatrale dell’opera Inferno? Come vorresti proporla? In che contesti?

 

Il testo drammaturgico è a disposizione di compagnie teatrali, qualora fossero interessate a metterlo in scena.

Il mio scopo è quello di divulgare la storia di Selina e delle altre donne coinvolte in questa storia perché, se è vero che Selina – la protagonista – è un personaggio di fantasia, i fatti narrati sono invece realmente avvenuti.

La scrittura per me è testimonianza, sensibilizzazione, atto d’accusa; è ciò in cui credo e il senso che muove la mia penna e si alimenta in tutti i miei progetti letterari.

 

Una penna contro la violenza e la guerra: ti sei mai sentita impotente? Credi che molte voci, unite in una, e possano cambiare il mondo?

È proprio l’impotenza che mi spinge nel mio lavoro: non riesco a immaginare che, di fronte a tali barbarie, non si provi a tentare di fare qualcosa.

Per spingere culturalmente a un cambiamento, lento, ma necessario.

Lo dico sempre e lo affermo di nuovo anche qui: sento la responsabilità profonda di mettere il mio talento narrativo a disposizione di cause sociali.

Voglio dare il mio contributo, per piccolo che sia!

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Sto lavorando a un monologo teatrale legato alla vita di Casanova che verrà rappresentato a settembre di questo anno nell’ambito degli eventi legati alla manifestazione mondiale dei Centomila poeti per il cambiamento, di cui sono tra le promotrici.

Oltre questo non ho altri lavori: da tempo attraverso una fase di stasi e nessuna nuova ide ha bussato alla mia porta… Ma chissà, non si può mai sapere, l’ispirazione può sempre venirmi a cercare, son qui!

 

Link d’acquisto

News | Novità editoriale: da oggi disponibile nella collana “InScena!” il testo drammaturgico teatrale in X Atti sulle violenze nella guerra dei Balcani, dal titolo «Inferno»

 

Sinossi

«È l’ultima volta che il comandante chiederà di me. Mi domando come mai non mi abbia uccisa.
Ma forse la sua vendetta è proprio questa: la morte sarebbe stata meglio

(Selina, Foča, luglio 1992)

 

Inferno, testo drammaturgico in dieci atti, realizzato per rappresentazioni teatrali e pubblicato nella collana “InScena!”.

La rappresentazione teatrale racconta la storia di Selina, vittima della violenza di guerra durante il conflitto dei Balcani.

Inferno è la rielaborazione in sceneggiatura del racconto Non sul mio corpo, scritto dalla stessa autrice (quest’ultimo presente nella collana “Real Life”).