Non sul mio corpo: Una storia di violenza e rinascita
di Loriana Lucciarini
Voce alle Donne
recensione di Emma Fenu
Non sul mio corpo è un libro di Loriana Lucciarini edito con Amazon Kdp nel 2023.
A seguire la mia prefazione al libro.
“Cresciamo tutti in una cultura in cui i corpi delle donne vengono costantemente trasformati in cose, in oggetti. […]Ovviamente ciò influisce sull’autostima delle donne. Fa anche qualcosa di ancora più insidioso.Crea un clima in cui è diffusa la violenza contro le donne. […]Trasformare un essere umano in un oggetto è il primo passo verso una violenza giustificata contro quella persona.”(JEAN KILBOURNE, SCRITTRICE E ATTIVISTA FEMMINILE)
Non vi anticiperò i dettagli della storia di Selina, fanciulla bosnacca di tredici anni che nel 1992 fu pre-levata a Foča e, con la famiglia, subì violenze inaudi-te dalle truppe serbo-bosniache.
Lascio a Loriana Lucciarini, grande donna e scrittrice, il compito di dare voce a lei, al suo popolo, a tutte le donne del Nemico, tutte ventri da profanare, visi su cui sputare, come riportano i romanzi contemporanei relativi al ciclo delle Troiane.
Non è il godimento sessuale a spingere il soldato abusante, ma l’anelito distorto di potere, l’ossessione di riscatto da mille sconfitte, la forza dell’odio che porta ad agire oltre il confini dell’umanità, il senso di inferiorità e sgomento di chi è impasto di patriarcato e armi spuntate.
Le Donne e il loro corpo diventano campi di bat-taglia, carni da torturare, grembi su cui impiantare ideologie, luoghi di dissidio e degrado.
Così fu un tempo, così è ancora. Resta il coraggio di non far calare le tenebre dell’oblio e del silenzio, perché dal seme che pare morto sotto terra possa nascere il frutto della civiltà.
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Sinossi
Lo stupro etnico nella ex Jugoslavia, durante la guerra dei Balcani, è quello che ha segnato per sempre la vita di molte donne.
Ma è proprio grazie alla testimonianza di alcune di loro che, nel 2001, il Tribunale internazionale dell’Aja ha condannato lo stupro di massa come crimine contro l’umanità.
Questa è la storia di Selina, ma anche quella di Hasa, Adila e di tutte le altre vittime della violenza della guerra.
Non sul mio corpo, racconto in origine pubblicato nel 2015 con titolo “Il coraggio di raccontare” e presente nel volume «Quattro petali rossi, frammenti di storie spezzate» (Arpeggio Libero editore), adesso si presenta a voi nella nuova versione aggiornata e rieditata, in esclusiva per Amazon Kdp con la prefazione a cura di Emma Fenu, studiosa delle donne, fondatrice di Cultura al Femminile e la postfazione a cura di Stefano Eleuteri, psicologo e sessuologo Sapienza Università di Roma.
Non sul mio corpo fa parte della Collana Real Life, che tratta storie di vita vera e non fiction sui temi sociali.