TORNATA IN VITA – di Grant Allen
Recensione di Francesca Re
Tornata in vita
Tornata in vita è un romanzo scritto da Grant Allen nel 1891 in lingua originale “Recalled to life” e riedito da Clown Bianco per la collana I Cormorani, il 2 dicembre 2021.
Di cosa tratta Tornata in vita?
“L’amnesia psicogenica può essere scatenata da un forte shock o da un trauma. La persona può perdere ricordi personali o informazioni che la riguardano, normalmente è una patologia di breve durata.”
Oggi siamo in grado di dare un nome preciso a determinate patologie, seppur non sempre di comprenderne le dinamiche, ma agli albori del ‘900, tutto era decisamente più complicato e, per Una Callingham, la vita ha inizio in un giorno preciso dei suoi diciotto anni.
L’assassinio del padre nella dimora di The Grange riporta la donna ad uno stadio infantile, tutto è stato rimosso, compreso l’uso della parola, una sorta di neonata diciottenne in grado soltanto di restare in piedi.
Un caso psicologico per l’epoca che fece grande scalpore, legato ad un omicidio altrettanto importante. Lei è l’unica testimone incapace di ricordare. Il cammino è lungo ed impegnativo per Una, ma il suo carattere è forte e lei è determinata a comprendere il valore dei brevi e ,apparentemente insensati ricordi che riemergono lentamente.
Una è circondata da parenti e figure che non parlano mai chiaramente, come se avessero paura di spingere la ragazza a scavare nell’oscurità del proprio passato, timorosi forse di esporre la giovane ai pericoli della conoscenza.
La donna però dimostra di non volersi arrendere agli scherzi che la sua mente le gioca e tantomeno ai silenzi di chi le sta vicino e la protegge.
Perchè leggere Tornata in vita?
Doveroso ricordarsi che all’epoca alle donne non veniva dato grande spazio, nemmeno come personaggi di un romanzo.
In Tornata in Vita, Grant Allen supera i limiti dei romanzi dell’800 e costruisce il personaggio di Una come una giovane ed intraprendente eroina, fuori dagli schemi passivi di un’epoca che probabilmente l’avrebbe condannata al manicomio.
La fa viaggiare sola e attraversare oceani alla ricerca della sua verità.
Come un puzzle di migliaia di pezzi, Una ricompone il proprio passato, scoprendo nuovi incastri e rivelando ciò che, anche prima del trauma, la lasciava inquieta a navigare in acque oscure.
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Sinossi
Una Callingham è tornata bambina.
Dopo aver assistito all’omicidio del padre nella grande dimora di famiglia, The Grange a Woodbury, la sua mente distrugge ogni ricordo dell’età adulta e torna a rifugiarsi nell’infanzia.
Mentre i giornali si accapigliano per avere notizie esclusive sul “Fenomeno psicologico” del momento, inizia per lei un periodo di rieducazione a casa di zia Emma, nel corso del quale il passato bussa inevitabilmente alla porta.
Man mano riaffiorano immagini della sua vita precedente e inspiegabili dettagli legati al brutale omicidio di Sir Callingham.
Una intraprende, contro il volere di tutti, un’indagine che la porterà a viaggiare fra Inghilterra e Canada, passando in rassegna i volti di coloro che nel tempo ha dimenticato e scandagliando segreti di famiglia con coraggio e intraprendenza.
