Per lanciarsi dalle stelle di Chiara Parenti
Voce alla Libroterapia
Recensione di Serena Savarelli
Per lanciarsi dalle stelle è l’emozionante romanzo di Chiara Parenti, edito Garzanti Editore nel 2018
Per la rubrica Voce alla Libroterapia oggi le parole chiave sono tre: paura, coraggio e rinascita.
Dopo il successo di “La voce nascosta delle pietre”, Chiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo per un grande lavoro introspettivo.
Di cosa tratta Per lanciarsi dalle stelle?
È una storia bastata sull’importanza di assaporare ogni attimo della vita, per non perdere le occasioni che essa regala.
È una promessa dentro un’amicizia importante che quando si spezza permette un nuovo inizio.
È un esempio di come il coraggio permette di guardare oltre la paura e toccare le stelle.
La paura ha bisogno di coraggio e il coraggio permette di rinascere.
Tutte le emozioni sono importanti, anche quelle che, come la paura, definiamo spiacevoli. Nessuna deve essere esclusa per vivere appieno la propria esistenza.
Le persone vogliono controllare le emozioni, ma la vera chiave per gestire sé stessi è navigarle o farsi accompagnare da esse, per raggiungere una maggior consapevolezza. Tutti i sentimenti ci regalano energia e sono loro che stanno alla base di qualunque decisione, come una bussola che indica la direzione da prendere.
La più bella opportunità è imparare ad attraversare la paura e Sole, la protagonista di questo straordinario romanzo, ci insegna come trasformarla in una potente carica esplosiva.
L’estate è vicina. Sole crede di avere tutto il tempo a disposizione, ma ora sa che è il tempo che le manca nel suo mondo disintegrato.
Lei non sente più niente. Doveva essere la sua estate magica…
“Dov’è finita la magia? Perché io vedo solo buio. Cosa faccio ora? Cosa si può fare dopo che succede quello che non avresti mai pensato possibile?”
Perché Stella è morta. La sua migliore amica non esiste più e Sole se n’è andata con lei. Nessun addio, nessuna riconciliazione dopo quell’unico litigio che ha incrinato la loro storica amicizia.
C’è solo vuoto dentro e fuori di lei, finché una lettera di Stella irrompe nella sua vita.
“Vorrei che per una volta tu provassi a lasciarti andare, a non avere paura di fallire, a non dire «no», a fare quello che davvero vuoi.
E sai come si vince la paura? Facendo proprio quello di cui si ha paura!”
Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere, quindi è necessario uscire dall’angolino sicuro e prendere in mano la vita.
Prendere ciò che si desidera, oltre la paura.
Vivere finché si è vivi.
Splendere più che si può.
“Io non sono una barca che affronta oceani in tempesta, io sono una barca inadatta ad affrontare il mare, vengo sopraffatta alla prima onda. Una barca piccola e fragile che finirà la sua esistenza nel silenzioso buio dell’abisso, senza che nessuno si sia mai preoccupato di cercarla.”
Stella sta chiedendo una cosa soltanto: riaccendere le stelle e, così, il sorriso. Quando i propositi sono importanti, anche l’universo trama affinché si realizzano.
Sole incontra una ragazza, Samanta, nella quale rivede riflesse tutte le sue paure e le insicurezze. È per Stella e per Samanta che Sole decide di rivoluzionare la sua vita e rinascere.
In pochissimo tempo, essa scopre che basta un unico, singolo, magnifico istante senza paura, per assaporare il momento esatto per fare le cose più impensabili.
Cento giorni per cento paure da superare. Una lista di limiti da oltrepassare. Sopra di questa: un cielo pieno di stelle.
La vita di Sole era un marciapiede diventato un fiume di malinconia, ma, paura e coraggio insieme trasformano la sua esistenza in un gioco della follia, attraverso il quale desiderare di vivere ancora così come si sente: spettinata, imperfetta, con l’anima che esplode di vita.
“Come per le montagne russe: la vera difficoltà è superare il momento critico dell’attesa. Tutto il resto è in discesa, letteralmente.”
La lista delle paure diventa l’elenco delle sorprese che la vita regala a Sole, a lei che ricomincia a sognare e desiderare… anche di amare.
Massimo e Samuele. Un incrocio perfetto tra passato e futuro.
La paura diventa un’opportunità per scoprire nuove emozioni, espandere i confini e superare i limiti. I sogni di tutta una vita riprendono forma.
La felicità va ricercata dentro sé stessi e non nella testa degli altri. La paura esiste e non si rifugge, perché fa parte del processo creativo. E anche la creatività vuole coraggio.
“La parola coraggio è molto interessante: viene dalla parola latina cor, che significa cuore. Quindi essere coraggiosi significa vivere con il cuore.”
Sole ora lo sa: lei ha bisogno delle cose per le quali prova maggiormente paura. Sono proprio loro ad accrescere in lei il cambiamento, a far morire il prima e a far nascere l’adesso: un po’ diversa ogni giorno e capace di splendere prima di tutto per sé stessa.
“Solo con un caos dentro di te potrai diventare quello che sei, la manifestazione della tua essenza unica e irripetibile.”
La vita di Sole è una sfida, per volare in alto e toccare il cielo. Il mondo di prima è finito, non resta che andare avanti, in un altro sogno, in un altro universo. Nessuna paura di cercare la luce, per voler dimenticare i giorni bui. L’oceano della paura può essere attraversato, provando sempre perché chi non prova, ha perso in partenza.
“Dalla paura non nasce pensiero critico e autonomo, né crescita interiore. Solo vincendo le paure lo sguardo si purifica, il pensiero diventa lucido abbastanza per trovare la propria visione del mondo, la propria verità.”
Perché leggere Per lanciarsi dalle stelle?
La vita di Sole, alla fine, si spalanca come un’opera d’arte; capace di cogliere i dettagli, l’imprevisto in ciò che la circonda e scovare l’insolito anche nel quotidiano, ora Sole si lascia meravigliare.
Attraversando le sue paure, la ragazza del buio, è tornata a essere una sognatrice.
I sognatori, si sa, sono le persone più coraggiose. Sono loro che, nonostante la paura, viaggiano a vele spiegate incontro ai propri sogni e li realizzano sempre.
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Sinossi
“Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre”. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita.
Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente.
Ma ora Sole non può più aspettare.
Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre.
Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.
Dopo il successo della Voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo che ci insegna a guardare dentro noi stessi. Una storia sull’importanza di assaporare ogni attimo, di non perdere le occasioni della vita. Una storia sull’amicizia che quando è sincera scava dentro anche se fa male. Una storia sul coraggio di guardare oltre la paura per toccare le stelle.