Janas s’incantu di Sabrina Barlini, illustrazioni di Alessandra Murgia

Voce alla Magia

Recensione di Francesca Re e Jana

Janas s'incantu

Janas s’incantu è un albo illustrato di Sabrina Barlini ed illustrato da Alessandra Murgia per Alfa editrice nel 2019.

Nessuno poteva vederle,

ameno che non fossero loro a deciderlo…

Apparivano così,dal nulla,

all’improvviso

Di cosa parla Janas s’incantu?

C’è un’isola tanto antica, conosciuta quasi esclusivamente per le spiagge cristalline e i locali della movida, che cela nei suoi anfratti più silenziosi, leggende che ancora oggi i bambini hanno voglia di ascoltare.

 Sono le storie delle Janas, un po’ fate e un po’ streghe, coloro che insegnarono alle donne le arti e i mestieri, abili tessitrici che ricamavano con filo di bisso e d’oro. Queste creature vivevano in simbiosi con la terra e ne avevano un profondo rispetto.

Candide e luminose come gocce di luna, esse non potevano stare al sole e si rifugiavano in caverne chiamate Domus de Janas. Non esiste luogo in Sardegna che non conservi una zona speciale a loro dedicata: una domus decorata e un racconto magico che, nelle notti stellate si intrecciano per tessere ricordi perenni.

Sono le figlie della Dea Madre.

La Grande Madre, una notte, si guardava riflessa nelle acque di un ruscello e pensava:

Vorrei essere piccola e leggera come una mosca, laboriosa come un’ape e silenziosa come una farfalla,

per vivere in mezzo a questi figli miei e comprenderli per come li ho fatti,

nel bene e nel male

Tre ingredienti preziosi: il desiderio della Dea, le gocce del mare e la luce della luna fanno nascere le Janas e con loro le leggende senza tempo. Piccole creature alate che insegnano la preziosità del sapere femminile, la matrilinearità, il rispetto profondo per una vita in armonia con la natura, in perfetto equilibrio con Madre Terra Sardegna.

Un libro per bambini?

Forse, ma queste creature non parlano soltanto all’orecchio dei più piccoli, raccontano anche al cuore dei più grandi, ricordandogli come la malizia, la gelosia e l’avarizia dell’uomo le abbia fatte scappare.

Loro che amavano scendere nelle piazze a ballare su ballu tundu nei giorni di festa, hanno deciso di abbandonare la nostra terra a causa di un bottone d’oro strappato dal corsetto.

Eppure nel silenzio di una Domus, quando solo la roccia millenaria può proteggere dalla canicola, amo stare ad ascoltare i battiti che all’interno della grotta si amplificano, posso udire piccoli telai in funzione grazie a mani sapienti, il fruscio di scialli ricamati finemente, il tintinnio di spille in filigrana, corallo e ossidiana e al muschio si fonde il profumo del lievito madre.

Forse è solo il battito del mio cuore, forse è solo un ritmo che si allaccia  indissolubilmente a quello della terra, dei sogni, dei cuori di tutte le donne dell’isola.

Donne/Janas figlie della grande Dea Sardegna.

Perchè leggere Janas s’incantu?

Ricordo ancora il giorno in cui Jana trovò questo libro nel negozietto adiacente alla biglietteria per il nuraghe di Santu Antine, la pregai di aspettare almeno la fine della visita e poi saremo tornate a prenderlo, ma non volle sentire ragioni.

Quindi la nostra visita al nuraghe si svolse in una maniera un pò insolita: tra le rocce di uno tra i più antichi castelli a sussurrare versi di Janas…ed è stata subito magia!

Questo è un libro interessante da leggere anche per chi non conosce le tradizioni e i miti della Sardegna, per chi ha voglia di camminare nelle necropoli immaginando le creature che vi vivevano all’interno, nella storia e nella leggenda. Un libro dalle immagini avvolgenti e simboliche che sollevano il velo dell’immaginario, scoprendo il cuore pulsante di un’isola ancora poco conosciuta e che ha ancora tanto da svelare.

Link d’acquisto: Trovi il libro qui

Sinossi

Janas s’incantu è un libro dedicato ai bambini ma godibile anche per gli adulti.

Vuole raccontare ai più piccoli chi siano le Janas attraverso una storia di fantasia ispirata alle leggende e ai racconti della tradizione orale della Sardegna.

È proposto in formato cartaceo bifronte/bilingue, lingua italiana su un lato e lingua sarda sull’altro, nelle due macro varianti, campidanese e logudorese, è realizzato con font certificato Easyreader per favorire i dislessici e sarà disponibile anche nella versione multimediale grazie ad un QR-code, che permetterà di accedere all’audiolibro in lingua italiana, sarda campidanese, sarda logudorese e nei principali idiomi europei, così da favorire la fruizione anche ai non vedenti e contribuire alla promozione della cultura e lingua sarda all’estero.

Il libro costituisce azione di progetto del Janas–Lab, finanziato dal Bando Culture–Lab 2018 indetto dalla Regione Autonoma della Sardegna, un progetto identitario finalizzato a valorizzare i beni culturali attraverso un connubio di arte e tecnologie di ultima generazione, dedicato alla Necropoli di Prunittu, il complesso nuragico e la mostra archeologica di Su Monte, nel Comune di Sorradile (OR).

Titolo: Janas s’incantu
Autore: Sabrina Barlini, illustrazioni di Alessandra Murgia
Editore: Alfa Editrice, 2019