I sogni si spiegano da soli di Ursula K. Le Guin
Voce ai diritti
Recensione di Veronica Sicari
I sogni si spiegano da soli. Immaginazione, utopia, femminismo è una raccolta di saggi di Ursula K. Le Guin, edito da Big Sur nel 2022.
I sogni si spiegano da soli è un’interessante raccolta di saggi e scritti di Ursula K. Le Guin, edito in Italia da Big Sur a cura di Veronica Raimo, vincitrice del Premio Strega 2022.
Raimo, traduttrice, inserisce nella raccolta di Le Guin una prefazione molto intima, nella quale racconta alle lettrici e ai lettori il percorso che l’ha portata a tradurre e curare I sogni si spiegano da soli.
Di cosa parla I sogni si spiegano da soli. Immaginazione, utopia, femminismo?
Ursula K. Le Guin è stata una pioniera nel mondo della letteratura: autrice di numerosi romanzi di fantascienza – o per meglio dire, di sci-fi – è stata in grado di abbattere diversi stereotipi, fino ad ottenere premi letterari internazionali, di solito mai concessi ad autori e autrici di un genere considerato di mera evasione, quale è la fantascienza.
Una donna, dunque, che si è addentrata in un mondo fino a quel momento dominato dagli uomini, e che ha fatto di un genere letterario considerato ancillare, lo strumento con cui osservare in maniera critica il mondo e la società.
Le Guin non fu soltanto una prolifica scrittrice: fu anche e soprattutto, una grande pensatrice. Le sue opere visionarie, ambientate in mondi al di là del pianeta azzurro, affrontano realtà utopiche, indagando strutture sociali diverse da quelle a cui siamo abituate.
La questione di genere, il pacifismo, il capitalismo sono temi centrali delle sue opere.
E hanno ispirato generazioni di giovani e giovanissimi, ma non solo.
I mondi fantastici di volta in volta disegnati diventano l’occasione per riflettere sul reale.
Guidati dalla sapiente penna della scrittrice, mondi immaginifici hanno ispirato intere generazioni.
Perché leggere I sogni si spiegano da soli. Immaginazione, utopia, femminismo?
Di Ursula K. Le Guin, scomparsa nel 2018, non rimangono soltanto i suoi indimenticabili romanzi, ma anche numerosi scritti e riflessioni, nei quali l’autrice ha ampiamente spiegato – a volte con un linguaggio metaforico – il suo mondo interiore, dal quale opere indimenticabili come la saga di Terramare hanno preso vita.
Questa raccolta di scritti e saggi è un’occasione preziosa per ascoltare ancora una volta la sua voce, e trarre ispirazione dalle sue parole e riscoprire alcuni tesori letterari ingiustamente qualificati come letteratura per ragazzi.
Perché, per dirla con le sue stesse parole, “è soprattutto grazie all’immaginazione che acquisiamo percezione, compassione e speranza”.
E in un periodo storico e culturale come quello nel quale siamo immersi, la fantasia e l’immaginazione sono le uniche armi a nostra disposizione per rappresentarci un avvenire ma anche – e soprattutto un presente – diverso.
Abbattere stereotipi e preconcetti per creare comunità: è questo il prezioso lascito di Ursula K. Le Guin e che rende questa raccolta di saggi e scritti un prezioso strumento per dipanarsi nel tempo confuso e avvelenato che dobbiamo – e possiamo – trasformare.
Sinossi
Ursula Le Guin è un caso abbastanza raro nella storia della letteratura.
Scrittrice di successo commerciale, associata a un genere spesso giudicato d’evasione come la fantascienza, rappresenta allo stesso tempo una figura di intellettuale anticonformista e radicale, capace di infondere nei mondi fantastici che crea sulla carta tutta la sensibilità pacifista, ambientalista e femminista che le proviene dall’interrogarsi criticamente sulla realtà.
Questo volume raccoglie saggi, interventi e discorsi pubblici in cui l’autrice della Mano sinistra del buio e della Saga di Terramare riflette sul proprio mestiere di scrittrice e sul mondo, invitando la letteratura a sfidare l’esistente con l’immaginazione.
Si chiede se davvero il modello di società maschile e competitiva in cui viviamo è l’unico che sappiamo concepire.
Contesta l’ideologia del progresso tecnico che ossessiona l’Occidente, valorizzando esperienze di vita diverse e più attente all’equilibrio con la natura come quelle dei nativi americani.
Denuncia il linguaggio del potere, la «lingua degli uomini» a cui contrappone una «lingua delle donne» alternativa, che possa ispirare valori di nonviolenza, uguaglianza, parità di genere.
Affronta il tabù della menopausa e tesse l’elogio della vecchiaia. Dissente da Tolstoj e riparte da Virginia Woolf.
Tra dimensione letteraria e dimensione politica, tra ironia, citazioni e invettive, I sogni si spiegano da soli ci rivela lo sguardo sul mondo, lucido e appassionato, di una grande scrittrice da riscoprire.
Titolo: I sogni si spiegano da soli. Immaginazione, utopia, femminismo.
Autore: Ursula K. Le Guin
Edizione: Big Sur, maggio 2022