“Leggende della Valle d’Aosta” di R. Scalise, A. C. Roveyaze
di Emma Fenu
Un libro bellissimo.
Un libro magico.
Parole in due idiomi. Parole e immagini.
Tradizione che diventa identità.
Non solo un libro per bambini, un libro per grandi bambini.
Ho avuto l’onore di curare la Prefazione di “Leggende della Valle d’Aosta”, che di seguito leggerete:
Prefazione
Perché?
Fra monti dai cucuzzoli imbiancati di panna; ghiacciai in cui si specchiano Regine delle nevi; boschi di alberi di Natale sempreverdi; valli solcate da fiumi di acque fatate; distese di fiori variopinti come ghirlande di ninfe; corse scattanti di zoccoli, zampe ed ali… risuona l’eco di una domanda.
Perché?
Durante piogge di gocce e cristalli; nell’abbraccio del sole che riconosce ogni creatura come frutto di madre terra; sotto danze di stelle e canti di luna; seduti davanti al crepitare di lingue di fuoco; con i piedi negli scarponi e gli occhi nelle nuvole, lungo sentieri scoscesi… risuona l’eco di una domanda.
Perché?
Ascoltiamo le parole cullate dal vento.
È la voce candida di un bambino che si rivolge al nonno, chiedendogli spiegazioni sulle origini del mondo che lo circonda.
Così, con un sorriso, il vecchio inizia a narrare la stessa leggenda che gli fu narrata da piccino e che risale, indietro nelle generazioni, fino al tempo del non-tempo, quando il Mito era Storia.
Le leggende, raccolte con passione e riadattate dall’antologia di Tersilla Gatto Chan “Miti e Leggende della Valle d’Aosta”, sono state scritte fra Ottocento e Novecento.
In esse si descrive una regione abitata da creature fantastiche di ascendenza pagana, quali folletti, streghe, fate e animali fantastici che, tuttavia, non competono, ma si compenetrano, con le figure cardine della religione cristiana, ossia Dio, Maria Vergine, gli Angeli e i Santi.
I valori promossi sono figli di una Natura madre che invita all’armonia e al rispetto di ogni essere vivente, specificandosi nell’amore disinteressato, nel sacrificio di sé, nel coraggio, nella generosità e nella tutela di un ordine sacro, tramandato dagli avi, che deve essere custodito come prezioso tesoro.
Aprite lo scrigno. Buona lettura.
Titolo: “Leggende della Valle d’Aosta”
Autore: Rossella Scalise; Annie Caroline Roveyaze. Traduzione di Annarita Tranfici
Edizione: Babele, 2016
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L’ha ribloggato su In Nomine Artis – Il Ritrovo degli Artistie ha commentato:
Emma Fenu presenta “Leggende della Valle d’Aosta”, Babele Editore.