“La dama in grigio” di Antonia Romagnoli
Recensione di Serena Pontoriero
“La dama in grigio” fa parte della saga “ghost ladies” pubblicata da Antonia Romagnoli fra il 2016 e il 2019.
Il romanzo è ambientato in Inghilterra, in Cornovaglia, nei primi anni del XIX secolo. L’intreccio vede Joanne, una giovane dama di famiglia borghese, costretta dal padre a sposare un uomo facoltoso, molto più vecchio di lei e tutt’altro che affascinante. Joanne, che ha un carattere forte e delle convinzioni piuttosto progressiste per l’epoca, rifiuta categoricamente la proposta di matrimonio ed è così mandata in esilio dal padre presso una zia caduta in disgrazia dopo aver sposato un pover’uomo, per amore. L’esilio, che doveva essere una punizione per la sua insolenza, si trasformerà in ben altro grazie anche all’aiuto del fratello di Joanna.
Questo romanzo è una vera perla e le ragioni sono molteplici.
La società, i luoghi e i costumi dell’epoca Regency sono descritti con dovizia di particolari ma senza pedanteria. L’autrice, infatti, trasmette tutta la sua passione per quest’epoca e, grazie alla sua vaste conoscenze, permette al lettore di immergersi in un’epoca così lontana senza anacronismi.
Anche nella descrizione dei sentimenti, l’autrice dimostra una conoscenza approfondita dell’epoca Regency : dalla fase del corteggiamento alla proposta di matrimonio, tutto è plausibile.
Stava succedendo di nuovo. Il silenzio fra loro si caricava di qualcosa di indefinibile, qualcosa che la faceva sentire terribilmente bene e nel contempo malissimo
La storia d’amore che nascerà lungo le pagine, dona al romanzo delle piacevoli sfumature rosa. Mai stucchevole, l’amore è descritto nella sua purezza e nella sua universalità pur essendo calato in un’epoca in cui lo si esprimeva diversamente.
Per un attimo i loro sguardi si incontrarono. Fu una frazione di secondo, ma a Thomas parve di essere improvvisamente attraversato da un fulmine. Guardare negli occhi di lei era come tornare a casa dopo un lungo viaggio, gli diede un senso di eccitazione e familiarità che lo sconvolse.
Alla storia d’amore si intreccia una storia parallela ma che sembra avere un rapporto con la presenza di Joanna nel suo luogo di esilio. Infatti, in sua presenza si producono dei fenomeni inspiegabili: vasi che si spostano, colonnette di marmo che si rovesciano, correnti d’aria gelida e un forte e inebriante profumo di fiori invade la biblioteca… E se questi fenomeni misteriosi volessero indicare ai protagonisti la via da seguire?
Sapientemente cesellati nel romanzo, paragrafi che suscitano forti emozioni:
Dopo un attimo di sorpresa, lei cedette fra le sue braccia, modellandosi su di lui come se fosse fatta per aderire al suo corpo
e che rivelano la profonda intelligenza dell’autrice:
A volte sono i nostri silenzi a parlare per noi. Sono le parole che non diciamo a tradire i nostri segreti, mostrando con la loro assenza l’importanza che diamo loro nel nostro cuore.
Grazie ad una storia originale, che spazia dal romanzo rosa al romanzo storico al romanzo fantasy, a una scrittura estremamente fluida ed a un perfetto gioco di suspense, “La dama in grigio” è un romanzo che si legge d’un fiato. Una volta iniziato non si potrà più smettere.
Consigliatissimo!
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Sinossi
Inghilterra, 1807 Dopo aver rifiutato uno sgradito pretendente, Joanne viene spedita dal padre a casa di una zia, nella speranza che l’esilio la convinca ad accettare la proposta. A Trerice, però, Joanne trova alleati imprevisti: per prima la zia, e in seguito il padrone della tenuta in cui la donna vive. Sir Russel, infatti, è legato al fratello di lei da un antico debito d’amicizia e, in combutta con quest’ultimo, raccoglie nell’antica dimora di famiglia un gruppo di importanti ospiti: la scusa è quella di un’esperienza sensazionale in una villa infestata da noti fantasmi, l’obiettivo è quello di permettere a Joanne di trovare in fretta un miglior fidanzato e sfuggire alle trame del padre e del suo anziano socio. Quello che inizia come un tranquillo soggiorno, però, diventa piuttosto movimentato: Trerice Manor, infatti, sembra aver scelto la giovane donna come fulcro delle proprie manifestazioni soprannaturali. Joanne dovrà destreggiarsi, nella sua caccia al marito, tra i fenomeni misteriosi della casa, i propri scabrosi segreti e la crescente attrazione che prova per sir Russel, scostante e attraente gentiluomo, determinato a restare celibe per tutta la vita.