Sono io che vi chiamo di Giampiero Montanti
recensione di Antonella Spanò
Sono io che vi chiamo è un romanzo di Giampiero Montanti, edito da Màrgana Edizioni nel 2023.
Di cosa tratta Sono io che vi chiamo?
È un romanzo molto intenso, che racconta una vicenda familiare dolorosa, che ha avuto ripercussioni non solo sui protagonisti della vicenda stessa, ma anche sui loro discendenti, ai quali è giunta una versione dei fatti univoca e intrisa di odio.
La vicenda affonda le proprie radici nel 1952, quando Giorgio Mariani ed Eleonora Santini si incontrano per caso la Domenica delle Palme per le strade di Trapani.
“Il più banale degli incontri è stato l’inizio di tutto. I suoi occhi azzurri sono stati la mia condanna a un amore eterno. […]
La sua eleganza nei modi, nel portamento e nell’abito, aveva reso quella giornata più luminosa di quanto non fosse già. Mi ero innamorata. Colpita al cuore da un Cupido dispettoso: il mio primo amore aveva trentatré anni ed era un uomo sposato che adorava suo figlio”.
Eleonora è invece una quindicenne, che, oltre che da sentimenti potenti, viene travolta da eventi piuttosto dolorosi, in grado di minare in poco tempo l’equilibrio fisico e psicologico di chiunque.
Dopo circa sessant’anni è giunto il momento di chiarire i fatti a tutti coloro che sono ancora in vita, affinché i veri motivi alla base della fuga dalla Sicilia da parte dei due protagonisti, vengano chiariti ed esposti per la prima volta con franchezza e senza pudori. E soprattutto senza falsità e calunnie!
“Dopo quasi sessant’anni, poche persone, tra quelle coinvolte, sono rimaste in vita per ascoltare il mio racconto. Queste persone, sono quello che resta delle nostre famiglie. Loro devono sapere. […]
Sarà straziante rivivere quello che ho cercato di dimenticare, ma è necessario. Non voglio più essere odiata. Ho bisogno di strappare via dalla carne quella lama che ancora oggi affonda, lacera e consuma il mio corpo esausto”.
Ed è così che inizia un racconto dettagliato, che si snoda lungo le pagine lentamente e inesorabilmente.
Perché leggere Sono io che vi chiamo?
È un racconto che trascina il lettore in un vortice di sentimenti e commozione, che un paio di volte mi ha fatto scorrere un brivido lungo la schiena.
Sono io che vi chiamo è un romanzo a più voci, che inizia con un incipit potente e prosegue con uno stile elegante e con un’attenzione notevole ai dettagli e alla vasta gamma di sentimenti che permeano le sue pagine.
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Sinossi
Trapani 1955: Giorgio Mariani abbandona la moglie e un figlio ancora bambino, Attilio, per fuggire insieme a una ragazza molto più giovane di lui, Eleonora Santini (Nora), senza più tornare indietro. L’eco di questo scandalo ha influenzato almeno due generazioni, tramandando l’odio per i due amanti.
Palermo 2013: Nora torna in Sicilia per raccontare la propria versione dei fatti ad Anna e Saverio, figli di Attilio, e alla loro amica Lucia. Il desiderio dell’anziana donna è ripristinare la verità e rendere giustizia a tutte le persone coinvolte nella storia.
Saverio, Anna e Lucia scopriranno dal racconto crudo e sofferto di Nora cosa realmente li lega, attraverso una serie di incroci impensati, rivivranno sotto una nuova luce la loro stessa vita e dovranno decidere se crederle o meno.
Il racconto muove da una Sicilia ricca di scenari incantevoli, Valderice, Trapani, Palermo con un toccante viaggio nella clausura del Monastero di santa Caterina, per giungere a Genova e Buenos Aires.
Il continuo confronto tra i diversi piani temporali costruisce un intreccio vivido che mantiene il sapore dell’antico pur convivendo con la contemporaneità.
