“Doppio carico” di Loriana Lucciarini

Recensione di Maria Cristina Sferra

Doppio carico

Doppio carico. Storie di operaie” è un libro inchiesta di Loriana Lucciarini, edito da Villaggio Maori nel 2019.

Un viaggio nell’Italia delle donne che lavorano nel comparto dell’industria metalmeccanica, è quello che compie Loriana Lucciarini per condurre l’inchiesta che la porta a completare il progetto di approfondimento estremamente curato e sentito che ha dato vita a questo libro.

Un viaggio non solo metaforico ma anche fisico, perché l’autrice si sposta lungo lo stivale seguendo la traccia delle zone ad alta densità industriale per incontrare le donne che intervista, ben sapendo che la presenza diretta facilita lo scambio empatico tra chi pone le domande e chi ad esse deve rispondere.

Loriana Lucciarini raccoglie le storie di dodici donne per racchiuderle in otto capitoli che toccano tutte le tematiche significative e tutte le difficoltà oggettive della realtà, spesso misconosciuta, in cui si trovano a lavorare le operaie nelle fabbriche del settore metalmeccanico.

“Sembra inconcepibile pensare che, mentre la scienza cerca di umanizzare i robot dando loro sembianze umane, calore, reazioni emotive, il lavoro generi l’esatto contrario in noi operai, trasformandoci in robot e facendoci diventare parte dell’impianto. Sarebbe questa la fabbrica 4.0?”

Dalla Basilicata al Lazio, dall’Emilia alla Lombardia, dalle Marche alla Sicilia, con una narrazione che si concede tratti di racconto, conosciamo territori, città e stabilimenti attraverso lo sguardo attento di Loriana Lucciarini.

Le descrizioni degli incontri con le lavoratrici ci rendono più vicine le loro storie e ci fanno capire con quanta passione l’autrice ha svolto la sua inchiesta giornalistica, senza mai perdere di vista sia l’aspetto umano che la finalità di divulgazione delle informazioni raccolte.

Da sempre le donne sopportano un carico che spesso è più che doppio: sono lavoratrici, madri, mogli, figlie, che devono gestire – non senza fatica – tempo ed energie per riuscire a tenere la propria vita in equilibrio, mentre cercano di ritagliarsi anche necessari spazi di crescita personale.

“[…] la situazione è precipitata per tutti, ma per noi donne ancor di più. Era il 2016 e da allora l’intensità del lavoro è aumentata. La parola produttività ha un sapore amaro che sa di sfruttamento, diventa il vortice dentro cui si è travolti e che risucchia energia e vitalità.”

Livia ci parla di emancipazione femminile e della laurea ottenuta con grandi sacrifici.

Lara ci racconta della difficoltà che deve affrontare una donna che ha perso il posto di lavoro per trovarne uno nuovo.

Pamela ci dice della fatica per essere riconosciuta come un’operaia valida in un reparto totalmente maschile.

Rosy ci regala il suo percorso di sindacalista e ci mostra la forza e la caparbietà con cui ha lottato per mantenere il proprio spazio nell’ambiente lavorativo.

Paola, Monica ed Elisa ci parlano della loro ricerca sul gender gap, ovvero sulla disparità di trattamento economico tra gli uomini e le donne.

Cinzia porta in primo piano la questione delle molestie fisiche e dei ricatti sessuali sul posto di lavoro.

E così via.

“Non ho mai subito molestie sessuali sul posto di lavoro. Sessismo e discriminazioni invece sì. Al di là delle battute e dei discorsi da macchinetta del caffè, […] in molti casi certe premure nei miei confronti mi portavano a pensare che il mio essere donna, all’interno di quel reparto, venisse vissuto quasi come un impiccio.”

Doppio carico” è un libro che riesce a togliere dall’ombra tutte le difficoltà che le donne devono essere in grado di affrontare, sopportare e gestire pur di riuscire a mantenere il loro posto nel mondo del lavoro, nella fattispecie all’interno delle fabbriche del settore metalmeccanico.

In questo libro ci sono storie di necessità, di passione, di fatica.

Storie di un mondo del lavoro che cambia, troppo spesso in peggio, mettendo a dura prova la resistenza psico-fisica, soprattutto quella femminile.

Storie di vertenze sindacali, storie di diritti calpestati e di rivendicazioni per ottenerne il riconoscimento.

Storie di donne forti, che non hanno paura di mettersi in gioco per lavorare in un ambiente consono ed essere rispettate sotto tutti i punti di vista, prima di tutto come persone.

Potete acquistare il libro a questo LINK

Doppio carico

Sinossi

«Le donne devono portare avanti ruoli molteplici. Non siamo solo lavoratrici, solo delegate, solo mamme, mogli e figlie bensì tutti questi ruoli insieme, a volte anche contemporaneamente». A parlare è Pamela, una delle tante donne che affollano le pagine di questo libro; lavoratrici del settore metalmeccanico, un ambito considerato ancora prettamente maschile e che negli ultimi anni ha subito gli effetti della crisi economica. Donne che lottano per rivendicare i propri diritti e affermare il proprio ruolo nell’ambiente lavorativo e sociale. Si raccontano, rievocando i momenti salienti della loro esperienza lavorativa: le delusioni, i successi e le ingiustizie subite. Loriana Lucciarini osserva e ascolta con attenzione queste storie provenienti da ogni parte d’Italia componendo un racconto a più voci in forma di intervista, che spinge a riflettere sulle disparità e sulla difficile condizione degli operai nel nostro paese. Un ritratto dai colori cupi in cui brilla però la determinazione a non mollare e la speranza nel cambiamento. Viene da chiedersi quanta strada ci sia ancora da fare affinché essere donna e lavoratrice non sia più un «doppio carico» da sopportare.

Titolo: Doppio carico
Autore: Loriana Lucciarini
Editore: Villaggio Maori