Due parole di A. Storni e M.L. Possentini
Voce alle Donne
Recensione di Emma Fenu
Due parole è un libro con una poesia di Alfonsina Storni, illustrato da Maria Luce Possentini e facente parte della collana Magnifici versi a cura di Teresa Porcella, edito da Carthusia nel 2019.
Di cosa tratta Due Parole?
Due parole.
Parole consumate dal troppo uso ma che acquistano un valore speciale perché pronunciate con sentimento autentico.
In tutta la poesia non ci vengono svelate; la prima ipotesi è “ti amo”.
Ma potrebbero essere “sei meravigliosa”, “ti adoro”, “vuoi sposarmi?”.
Ma andiamo oltre.
Ci sono frasi banali che in un dato contesto diventano espressione di amore, accoglienza, protezione, dedizione.
“Hai fame?” “Copriti bene.” “Ti aspetto.”
Sono binomi di parole materne che non pronunciano solo le mamme, ma chiunque ha cura di te in modo autentico, dolce, affidabile.
E continuiamo con le ipotesi.
“Un caffè?” “Buongiorno, amore.” “Un brindisi?” “Ci sono.” “Ti penso.”
La lista è infinita.
Perché tutte queste frasi le conosciamo nella quotidiniatà, ma possono diventare salvezza, amore, passione, protezione.
Bastano due parole per farci fiorire, per colorare giorni o pochi attimi, per farci danzare un tango nella notte che si illumina di noi, per destarci dal sonno dell’oblio, dell’abbandono, della anafettività.
E, allora, stringiamo e ci facciamoci stringere: è passione dolce e feroce, ci rende vivi, sfrontati, assetati di vita, ladri di stelle, elargitori di colori.
Siamo anima e corpo, musica e lemmi solo nostri, notti infinite, profumi esotici che si fondono con lacrime e baci.
Perché leggere Due parole?
Per non scordarci, nella corsa della vita, che il tempo di amare e farci amare lo dobbiamo trovare.
Basta un fiore, un abbraccio, un sussurro, un dito che scorre come una formica sul collo.
Bastano due parole.
La poetessa, Alfonsina Storni, amata e apprezzata, ha scelto di annegare a quarantasei anni.
Salviamo e salviamoci: ci serve quel niente che è tutto, quello che diamo per scontato, quello che non ha prezzo.
Le illustrazioni di Maria Luce Possentini sono corpose, dense di colore, contrasto, passione, ossessione, intensità di vita.
C’è una Biancaneve che si risveglia nella bellezza, dando tregua al dolore, fugando le ombre del bosco oscuro, facendosi rosso di sangue, di vita, di rinascita.
Un libro struggente, gravido di amore pulsante, di corpi, organi evocati nel simboli di vulva e cuore, sensualità, amplesso, trionfo del femminile nell’armonia con l’altro.
Link d’acquisto
https://www.carthusiaedizioni.it/libri/463/due-parole
Sinossi
Alfonsina Storni, figura leggendaria in Argentina e in tutto il Sud America, fu giornalista, docentre e regista, ma soprattutto una poetessa straordinaria.
Questa donna incredibilmente carismatica e tenace, era un’acuta osservatrice e seppe tradurre in parole, talvolta poetiche, altre pungenti, tutto ciò che vedeva.