Ciao Giovanni di Teresa Laterza

Lettere al Femminile
A cura di Maria Cristina Sferra

Care amiche e cari amici, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile su Cultura al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di Teresa Laterza, una lettera delicata e commovente dedicata a un anziano signore che si prende cura della sua compagna di una vita, nonostante tutte le difficoltà.

Ciao Giovanni,
oggi mi hai raccontato di tua moglie che non ti riconosce più e che da qualche mese ti pone sempre la stessa domanda:

“chi sei?”

Non deve essere facile per te che a 86 anni, dopo una vita passata con lei, sei diventato un estraneo.

Tu che da qualche anno, da quando lei è sulla sedia a rotelle, ti fai in quattro per accudirla e aiutarla in ogni sua necessità.

Tu che non hai voluto che nessun altro ti desse una mano perché quando ci si unisce si promette: nella gioia e nel dolore, in ricchezza e in povertà, in salute e malattia…

Tu che innamorato come il primo giorno le ripeti: “Non preoccuparti, ci sono qui io, riposati” mentre lei ha lo sguardo perso nel vuoto.

Poi mi confidi che hai timore che possano venirti a mancare le forze necessarie per accudirla… e io non riesco a pronunciare parola, mentre le lacrime mi rigano il volto, anche se vorrei dirti che grande uomo sei, che l’amore che provi per la tua compagna è qualcosa di meraviglioso perché prenderti cura ti viene spontaneo, perché non ti preoccupi di te ma di lei.

Perché donare fa parte del tuo essere pur avendo avuto una vita di privazioni.

Poi, quasi sussurrando, mi dici: “Spero non soffra. Spero che se Dio deciderà di portarmela via lo faccia in silenzio, mentre dorme beatamente senza che lei provi alcun dolore”.

Avrei voluto dirti tante cose, Giovanni… ma le parole mi si sono bloccate in gola. Allora mi sono affidata alla scrittura, sicura che tu avresti letto e compreso il mio silenzio.

Così ti scrivo: “Sarà come tu vuoi, Giovanni”.

 

Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com