Caro Tigro di A. Sognatrice
Lettere al Femminile
A cura di Maria Cristina Sferra
Care amiche e cari amici di Cultura al Femminile, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di A. Sognatrice, una lettera tenerissima dedicata al suo gattino che non c’è più.
Caro Tigro,
non avrei voluto scriverti questa lettera, ma se lo sto facendo è perché ora non ci sei più.
Sei andato via in un altro mondo per non soffrire più.
Grazie per esserti preso cura di me, per avermi fatta ridere, perché eri un gattino veramente simpatico e unico e io ti consideravo un fratellino.
Capivi ogni parola che ti dicevo: “Micio scendi” e tu scendevi dalla persiana per poi entrare in cucina di nascosto. A volte, quando stavi fuori in cortile e ti facevo segno con la mano per farti venire da me, tu correvi miagolando, io allora aprivo la persiana e tu entravi lasciandoti coccolare da me.
Mi mancano le tue fusa quando ti accarezzavo. Mi manca tutto di te.
Eri un gattino dolce e tenero. Rimarrai sempre il micio, cicciottino, puffetto, che per un anno e mezzo mi è stato vicino.
Nella vita hai sofferto tanto, prima per la morte della tua sorellina Milady poi per gli altri gatti che non ti consideravano e rifiutavano la tua compagnia. Tu cercavi di avvicinarti, ma loro si negavano a te.
Eri solo, piangevi per Milady e io ti ho dato tutto il mio sostegno e affetto, perché dal primo giorno che ti ho visto sei riuscito a conquistare il mio cuore.
Ora sei libero da tutta la sofferenza. Sii fiero del gatto che sei stato su questa Terra.
Con profondo affetto,
la tua padroncina
Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com