[Lettere al Femminile] Buon viaggio super prof di Maria Abbrescia

Lettere al Femminile
A cura di Maria Cristina Sferra

Care amiche e cari amici, per la rubrica quindicinale Lettere al Femminile su Cultura al Femminile pubblichiamo oggi una missiva di Maria Abbrescia, una lettera dedicata all’amatissima professoressa da poco scomparsa, una figura importante che ha reso indimenticabili gli anni più belli della vita dell’autrice, come solo alcune persone sanno fare.

Cari amici lontani e vicini

Per tutte le volte in cui “non ho capito niente, posso venire alla lavagna?” e tu rispiegavi con tutta la pazienza del mondo. E ce ne vuole di pazienza, con una testa calda come me.

Per i messaggi su whatsapp a tutte le ore, per spiegarmi ancora quei passaggi che non capivo e finivo per andare in crisi. La matematica non è mai stata il mio forte, ma tu la prendevi come una sfida. E vincevi sempre.

Una volta piansi per un 6 e mi dicesti “non sarà un numero a fare la tua persona”. Me lo ripeto spesso, nonostante sia più “cresciutella”.

Per le volte in cui mi hai chiamata in privato, fuori dall’aula, per chiedermi se stessi bene. Avevi visto un sorriso in meno e ti bastava per capire tutto.

Per le volte in cui, anche in altre classi, tu parlavi di quanto sono testarda e di quanto odiassi non riuscire a fare qualcosa. Credevi in me più di quanto io credessi in me stessa.

Grazie per aver reso indimenticabili gli anni più belli della vita e non solo.

Non siamo mai stati una classe, ma un vero e proprio clan: siamo tutti legati e lo saremo sempre.

Buon viaggio super prof

Cari amici lontani e vicini

Per partecipare alla rubrica quindicinale Lettere al Femminile sul sito Cultura al Femminile, inviate la vostra lettera allegata in formato Word a letterealfemminile@gmail.com